Esofagite eosinofila

buongiorno,
il 6 febbraio ho fatto un' esofagoduodenoscopia, oggi mi telefonano dal centro medico dicendomi che devo fissare una visita di controllo perchè è risultato che ho una esofagite eosinofila volevo chiedere che cosa è, quali sono i tempi di guarigione, mi scuso per l'apprensione ma sono già in cura per diabete II insulinodipendente, obesità, cefalea, depressione, cheratocono bilaterale, ernia iatale e alcuni altri acciacchi.
grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Gentilissima,

si tratta di una esofagite non peptica e la cura è a base di cortisonici. E' difficile dare una previsione sui tempi di guarigione in quanto bisogna valutare la risposta individuale alla terapia.

Quali sono i suoi sintomi e cosa è stato trovato alla gastroscopia ?


grazie.


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
gastroscopia che indica come conclusioni: esofagite erosiva (grado b la); ernia iatale di tipo riducibile; possibile esofagite micotica;moderati segni di gastropatia eritematosa; atipico aspetto substenotico duodenale (ma senza stenosi percettibile al passaggio dello strumento;
i sintomi sono fiorte acidità, risalita di acido in bocca e nel naso, ho poi spesso diarrea, disturbi e fitte all'addome (anche se non so se soono correlate a ciò), non so se poi questo centra qualche cosa ma a volte metre mangio mi si blocca il boccone in gola come se soffocassi o faccio fatica ad ingoiare, o mi va di traverso l'acqua. inoltre ho spesso male alla gola e mi si formano alla base della lingua dei grumi bianchi che poi espello (squamosi e maleodoanti)
grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Presumo quindi che la diagnosi sia stata fatta sulle biopsie endoscopie esofagee che avranno rilevato il classico infiltrato eosinofilo esofageo (con una densità di almeno 15 eosinofioli intraepietliali per campo ad alto ingrandimento 400X). Sarebbe comunque opportuno che la diagnosi definitiva venisse fatta sulle biopsie esofagee eseguite dopo adeguato trattamento con IPP per eliminare le lesioni da reflusso, come anche è importante avere conferma dell'assenza di reflusso patologico mediante pH-impedenzometria esofagea.

Le dico questo perchè bisogna avere certezza assoluta della patologia prima di iniziare trattamenti cortisonici che possono essere lunghi e impegnativi. Ad ogni modo sono certo che i colleghi gastroenterologi del centro di riferimento le daranno le opportune indicazioni sulla patologia.


Cordialmente

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