Intestino infiammato

Buonasera. Volevo sottoporre ai signori Medici il mio caso.

Da mesi, oltre ad avere una fastidiosa infiammazione al retto, soffro anche di difficoltà digestive, borborigmi, flatulenza, e feci di consistenza variabile, spesso molli e irritanti. Tutti questi sintomi sono sempre peggiorati a seguito di eventuali sbalzi termici e colpi di freddo, che ahimè hanno caratterizzato il mio ultimo inverno. Qualche miglioramento l'ho avuto con l'utilizzo di probiotici, ma non ho mai assunto né antinfiammatori, né disinfettanti intestinali.

Dopo oltre un anno Quindici giorni fa ho effettuato una COLONSCOPIA da cui però non è emerso nulla di patologico. L'esame è stato definito "nella norma", nessuna lesione nè al colon, né al retto.

A seguito della pulizia intestinale propedeutica all'esame, ho registrato immediatamente un netto miglioramento, e nei dieci giorni successivi alla colonscopia, sono stato bene come non mi accadeva da mesi. Ho pensato che la pulizia mi avesse disintossicato da qualche batterio che rendeva il mio intestino irritabile e che adesso avrei ripreso a star bene.

Ho anche ripreso a mangiare normalmente, a diventare più ordinario nelle evacuazioni, con tanto di feci finalmente dure e regolari. Anche l'infiammazione rettale sembrava essere di colpo terminata, dopo mesi di immenso fastidio.

Fin quando una sera di pochi giorni fa, mi succede di prendere l'ennesimo colpo di freddo/sbalzo termico.

Mi sveglio di nuovo con i borborigmi, senso di infiammazione all'intestino. Ed è da ieri che la mattina vado in bagno tre o quattro volte nell'arco di poche ore, dopo aver fatto colazione. Le feci sono tornate nuovamente irregolari, e sta anche tornando l'infiammazione rettale.

Non so più cosa fare, davvero, soprattutto dopo aver già fatto una colonscopia che non rivela nulla di patologico. Cerco di non scoraggiarmi, ma oramai sono mesi che vado avanti così e non riesco a trovare la giusta cura, né a comprendere la causa precisa di questi disturbi.

Grazie in anticipo per la vostra risposta.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissimo,

la colonscopia negativa dovrebbe tranquillizzarla. I sintomi sono compatibili con una sindrome del colon irritabile (sindrome funzionale) per cui è utile un consulto gastroenterologico per iniziare un percorso terapeutico. Al momento può assumre dei prodotti a base di simeticone, carbone vegetale e tisane ai semi di finocchio per ridurre il meteorismo addominale.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
i sintomi descritti sono quelli del colon irritabile,

ha fatto/fa terapia per tale problema?
ha eseguito esame delle feci od altre indagini?
si è rivolto ad un gastroenterologo?

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,

non ho mai fatto terapia per la sindrome del colon irritabile e non ho mai eseguito l'esame delle feci.

So che la sindrome del colon irritabile non è facile da curare, dunque sarebbe importante trovare un bravo gastroenteologo, ma non saprei proprio a chi affidarmi.

L'uso di fermenti lattici è ancora utile nel mio caso? E se sì quali mi consigliereste? Enterolactis va bene?

Poi ho sentito parlare di disinfettanti intestinali come il Normix, dovrei parlarne col mio medico?

Dopo la colonscopia il mio medico curante mi ha prescritto del Valpinax 20, ma non ho ancora deciso se assumerlo in quanto non ho mai preso ansiolitici e ho un po' paura degli effetti, dato che svolgo anche un lavoro che richiede la massima concentrazione.

Potreste dirmi se esiste un percorso terapeutico alternativo agli psicofarmaci?

Grazie.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,

non ho mai fatto terapia per la sindrome del colon irritabile e non ho mai eseguito l'esame delle feci.

So che la sindrome del colon irritabile non è facile da curare, dunque sarebbe importante trovare un bravo gastroenteologo, ma non saprei proprio a chi affidarmi.

L'uso di fermenti lattici è ancora utile nel mio caso? E se sì quali mi consigliereste? Enterolactis va bene?

Poi ho sentito parlare di disinfettanti intestinali come il Normix, dovrei parlarne col mio medico?

Dopo la colonscopia il mio medico curante mi ha prescritto del Valpinax 20, ma non ho ancora deciso se assumerlo in quanto non ho mai preso ansiolitici e ho un po' paura degli effetti, dato che svolgo anche un lavoro che richiede la massima concentrazione.

Potreste dirmi se esiste un percorso terapeutico alternativo agli psicofarmaci?

Grazie.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissimo,

Quello che ci chiede è prprio il percorso terapeutico che dovrebbe affrontare con il gastroenterologo. Noi le abbiamo dato un'indicazione di sospetto diagnostico che adesso dovrà essere confermato e sviluppato dal medico specialista.

Cordialmente

[#6]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Lei ha dichiarato
<<oramai sono mesi che vado avanti così e non riesco a trovare la giusta cura, né a comprendere la causa precisa di questi disturbi.>>,
Pertanto dopo averla indirizzata con i nostri suggerimenti,
l'unica iniziativa che deve prendere, nel suo interesse, è quella di farsi seguire da un buon gastroenterologo.

Saluti
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