Il gastro sostiene che molto è dovuto al colon irritabile

Gentili dottori, mi rivolgo a Voi sperando mi possiate dare un consulto in merito alla situazione che vi presento. Il mio calvario è iniziato ad inizio anno, quando ho cominciato ad avere improvvisi attacchi di diarrea specie nelle ore serale, pre o post-cena; oltre alla diarrea molto volete le mie feci presentano evidenti tracce di malassorbimento, anche quando erano solide rscontravo parecchi residui di cibo mal digerito. Premetto anche che da parecchi mesi soffrivo di forti bruciori di stomaco, come delle fitte molto forti,lontano dai pasti oppure quando ingerivo prodotti particolari come vino. Mi rivolgo ad un gastroentereologo che mi prescrive una serie di analisi del sangue (tra cui la celiachia) e un ecografia dell'addome. Dalle analisi emerge un quadro normale tranne un valore sballato (ALT 76, superiore al normale); dall'ecografia dell'addome emerge una steatosi epatica e presenza di sabbia biliare, ok gli altri organi. La cura che mi viene prescritta prevede Ursobil 1 pasticca la sera per la sabbia biliare per 6 mesi, mentre per i bruciori (che secondo il gastro potrebbero sempre derivare dal problema alle vie biliari) mi prescrive Antra 1 compressa al mattino per 40 gg, poi a di alterni per 20 gg e poi sospensione per effettuare dopo altri 20 gg test fecale per Helycobacter (risultato cmq negativo). Devo dire che per un paio di mesi sono stato bene, fin quando ho preso Antra non avevo alcun minimo bruciore di stomaco e i fenomeni di diarrea sembravano essersi arrestati (tra l'altro anche il valore ALT prima fuori norma risultava rientrato nei valori normali ad un successivo prelievo di maggio). Nel frattempo mi opero a luglio per una ragade cronica con polipo sentinella, intervento di sfinterotomia per eliminare l'eccessivo ipertono anale che avevo, tutto ok il post ma riprendono nuovamente gli attacchi di diarrea. Ad oggi continuo ad avere scariche improvvise la sera (mai diarrea notturna), specie subito dopo cena, sono risultato intollerante al lattosio ma anche eliminandolo la situazione non migliora, ho fatto colonscopia, dalla quale non risultano lesioni. Sinceramente non so più cosa pensare, il gastro sostiene che molto è dovuto al colon irritabile (ci soffro un pò da parecchi anni) e dal mio stato ansioso (sono un pò paranoico lo ammetto) ma quello che mi preoccupa è vedere ancora queste feci con molti residui di cibo non digerito. Dall'esame delle feci su 3 campioni risulta quanto segue reazione alcalina, colore bruno-verdaceo, muco alcune strie e filamenti, fibre muscolari alcune parzialmente digerite, fibre vegetali numerose cellule amilacee, amido numerosi granuli liberi, acidi grassi e grasi neutri assenti, parassitologico negativo, esame colturale assenza di crescita significativa di batteri. Scusate se l'ho fatta lunga, gradirei un vostro parere in merito. Concludo dicendo che dopo evacuato, specie nelle ore successive avverto sempre come una sorta di irritazione in pancia. Grazie.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
I sintomi potrebbero essere compatibili realmente con un colon irritabile? Nell corso della colonscopia sono stati eseguiti prelievi bioptici e l'ileo distale è stato esplorato ?

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Grazie per la sua tempestiva risposta, dalla quale mi sembra di capire che non crede molto alla possibilità di un colon irritabile, come del resto non ci credo molto neanche io. Cmq durante la colonscopia non è stato fatto alcun tipo di prelievo e l'esplorazione è arrivata fino al cieco (come leggo dal referto), quindi per quel poco che ne capisco credo che l'ileo distale (che credo essere l'ultima parte dell'intestino tenue) non è stata esplorata. Questa sua osservazione mi fa pensare che ci possa essere qualche patologia proprio in quel punto o comunque a carico dell'intestino tenue. Se mi può dare ulteriori spiegazioni le sarei grato. Grazie.
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Utente
Utente
Aggiungo inoltre che la scarica diarroica che ho ogni tanto (non tutti i giorni) è solamente una o al massimo due (prima di cena ma più spesso subito dopo), il mio peso corporeo si mantiene costante tra i 75 e i 77 kg ormai da mesi, ho sempre un grandissimo appetito.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Solitamente in caso di arrea si esplora anche l'ultimo tratto ileale e si eseguono delle biopsie nei tratti esplorati. Non è detto però che debba avere un ileo patologico. Ad ogni modo la visita medica con la palpazione addominale dovrebbe eliminare il dubbio di eventuale patologia. Al massimo si puo eseguire un'ecografia delle anse.
Lei parla di uno/due episodi di diarrea e questo indirizza di più al colon irritabile.

Saluti

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Utente
Utente
La ringrazio nuovamente per la risposta. Volevo porle ancora qualche domanda sulla base delle sue osservazioni: i prelievi bioptici durante la colonscopia non dovrebbero essere fatti solo se si riscontrano delle lesioni o particolari anomalie? Nel mio caso non è stata rilevata alcuna lesione per cui probabilmente per quello non è stato fatto alcun prelievo, ma ovviamente lei ne sa molto di più di me (mi sono dimenticato di dirle che l'unica cosa che è stata rilevata è stato un stato emorroidario dello sfintere anale, cosa che invece da quel che ho capito non è stato osservato dal chirurgo durante l'intervento di sfinterotomia).
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Utente
Utente
Quanto alla diarrea, volevo precisare che questa non si presenta tutti i giorni, ma magari ogni quattro-cinque giorni con una massimo due scariche solo serali (per esempio dopo aver fatto la colonscopia sono stato un paio di settimane senza alcun episodio diarroico, solo qualche volta feci un pò molle e con qualche residuo di cibo). Possibile che abbia questi attacchi di diarea solo la sera prima o subito dopo cena mentre durante il giorno non mi capita quasi mai così come la notte dormo tranquillamente senza dovermi svegliare per andare in bagno? Questo mi fa pensare anche ad uno stato mio ansioso, come se aspettassi con paura quella fascia oraria in attesa che arrivi la diarrea... quanto invece alla palpazione questa mi è stata fatta più volte sia dal medico curante, sia dal gastro e sia dal chirurgo che mi operato di sfinterotomia ma non hanno mai rilevato nulla di anomalo, solo un pò di gonfiore ma nel complesso la pancia si presentano sempre molto morbida.
Un'altra cosa: il malassorbimento di lattosio potrebbe inquadrarsi in un problema più generale di malassorbimento generale, visti i residui di cibo che riscontro nelle feci e visti gli esiti degli esami sulle feci e quanto questo malassorbimento può essere dovuto anche ai miei problemi epatici? Domani ritererò nuovamente i risultati delle analisi del sangue, per monitorare i parametri di funzionalità epatica, pancreatica, nonché emocromo (non ho mai avuto alcun tipo di anemia) e altri parametri. Grazie.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Una diarrea saltuaria è più compatibile con il colon irritabile. L'intolleranza al lattosio può determinare diarrea e quindi scarso assorbimento.

Saluti

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Utente
Utente
Grazie ancora per la risposta, cosa mi dice invece in merito alla mia domanda sui mancati prelievi bioptici in assenza di lesioni al colon? Scusi se abuso della sua pazienza, ma trovo queste consultazioni tramite internet veramente molto utili specie per avere un secondo parere medico seppur a distanza.
Le pongo altre due domande, che prometto sono le ultime: secondo lei a che cosa può essere dovuta questi fastidi di pancia nelle ore successive alla defecazione? In pratica ho come la sensazione di sentirmi tutto irritato e se tocco la pancia sento come se ci fosse dell'acqua all'interno.
Inoltre le volevo chiedere se ci possono essere particolari correlazioni tra i miei disturbi digestivi e tremori nel corpo; mi spiego meglio: da molto tempo avverto anche dei tremori specie alle mani (specie il dito indice) e una sensazione di rigidità muscolare su tutto il corpo (ad esempio stendo la gamba e il quadricipite trema tutto!), ho fatto anche una visita neurologica ad inizio anno ma non è stato riscontrato niente di anomalo e il neurologo non ha ritenuto utile fare altre indagini come risognanze e altro.
La ringrazio ancora per la sua cortesia.
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Utente
Utente
Gentile dottore, purtroppo non ho più avuto una sua risposta in merito agli ultimi quesiti da me posti.
Probabilmente ho usufruito anche troppo della sua pazienza e disponbilità ma gliene sarei grato se cmq mi potessi rispondere in merito agli ultimi due quesiti che le ho posto. Grazie.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Mi scuso ma il suo consulto mi era sfuggito. Credo che i sintomi addominali post defecazione possano esseri in riconducibili al colon irritabile ed alla sensibilità intestinale. Per gli altri disturbi le invio un articolo d'Interesse e poi mi dica cosa ne pensa:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

Saluti


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Utente
Utente
Grazie dottore, ho letto l'articolo e mi pare di capire che probabilmente anche lei riconduce tutti questi miei disturbi ad un eccessivo stato ansioso. Beh comincio a prenderne sempre più coscienza anche io, ci sono giorni in cui sono distratto magari da altre cose e i disturbi sono molto meno marcati o addirittura inesistenti, altri giorni in cui magari il pensiero è solo al mio stato fisico e allora i disturbi aumentano sensibilmente. Ho sempre ritenuto che la testa giochi un ruolo fondamentale, una decina di anni fa ho avuto per quasi un anno un dolore pazzesco alla gamba destra, ho fatto vari controlli, visite e non è mai emerso niente, un giorno all'improvviso il dolore è passato così da un secondo all'altro, forse perchè la mia testa si è convinta che non c'era nulla che non andava. Così come è vero che una volta fatta la colonscopia (dalla quale ero strasicuro venisse fuori chissà quale malattia, colite ulcerosa, chron, addirittura un tumore) ho subito pensato che allora i problemi venissero magari dai tratti più superiori del tubo digerente (stomaco, duodeno, tenue) e forse finchè non farò anche una gastroscopia non sarò completamente tranquillo, ma sicuramente comincio ad avere sempre più una consapevolezza che tutti questi problemi derivino da un eccessivo carico di stress accumulato nell'ultimo anno (non a caso mi sono ritrovato con problemi sentimentali, lavorativi e altro tutto insieme). Non a caso le analisi che ho fatto una settimana fa sono perfette (emocromo, ves, indicatori di funzionalità epatica, pancreatica e altro ancora).
La ringrazio per la sua pazienza e disponibilità.
Cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
L'importante, come dicevo, è fare affidamento sulla negatività degli accertamenti per cui si fa strada, come lei ha inteso, la base ansiogena/stress.

Auguroni e mi ricontatti se ha necessita.

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Utente
Utente
Gentile dottore, mi scusi se la ricontatto a distanza di parecchi giorni.
Nonostante abbia fatto a luglio l'intervento di sfinterotomia per una ragade anale che mi portavo dietro da tempo, continuo ad accusare per alcune ore successive alla defecazione ancora dei disturbi all'ano e al retto, come un senso di peso e di irritazione del tutto insieme ad un senso di dover andare ancora al bagno ad evacuare.
Devo dire che da quando ho fatto l'intervento di sfinterotomia (per una ragade posteriore più una lacerazione anteriore che si era venuta a creare) la mia situazione durante la defecazione è nettamente migliorata, non ho più dolori nè sanguinamenti, le feci vengono giù bene senza eccessivo sforzo, lo sfintere è bello rilasciato e l'ipertono non c'è più (come constatato anche dal chirurgo che mi ha operato nell'ultima visita di controllo).
Però purtroppo rimane questa sensazione di fastidio e di irritazione (più che di dolore) che ho nelle ore successive alla defecazione.
Dalla coloscopia che avevo fatto ad inizio settembre non era emerso nulla di particolare come già le ho riferito a parte "uno stato emorroidario dello sfintere anale" come indicato sul referto della colon.
Cosa si intende per l'esattezza per "stato emorroidario dello sfintere anale"? Vuol dire che oltre la ragade (che adesso non c'è più) ho anche una patologia emorroidaria (la quale invece non era stata riscontrata dal chirurgo quando mi ha operato)? Potrebbe essere questa la causa di questi miei disturbi post-defecazione?
Grazie per la sua risposta.

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Stato emorroidario significa presenza di emorroidi. Io, erò, le consiglierei di farsi valutare dal chirurgo che l'ha operata in modo da chiare anche il disturbo che persiste dopo defecazione.

Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie per la sua risposta tempestiva, sicuramente se la situazione dovesse persistere contatterò nuovamente il chirurgo che mi ha operato.
Colgo l'occasione per farle un'altra domanda: è possibile associare a qualche patologia questa mia stato di malessere che ho nelle ore successive alla defecazione?
Mi spiego meglio: è possibile che dopo l'evacuazione il mio intestino per parecchie ore successive continui ad emettere continui borbottii (mi scusi ma non conosco il termine tecnico), come se le anse intenstinali siano in continuo movimento ed irritate, anche dalla palpazione dell'addome si sente come se ci sia dell'acqua interna che si muove o dei gas.
Possibile che dopo la defecazione si possano avere questi sintomi e in caso affermativo possono essere ricondotti a qualche patologia? Mi sembra una cosa strana francamente: prima di defecare sto nettamente meglio e dopo la defecazione la mia situazione peggiora di colpo e l'intestino è come se impazzisca!!! Grazie in anticipo per una sua risposta.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
E' l'effetto della motilità intestinale. I rumori, borborigmi, sono dati dalle contrazioni, dall'aria e dai liquidi. Dovrebbe assumere dei prodotti a base di simeticone per ridurre i gas intestinali e/o dei probiotici per un supporto alla flora intestinale. Non penso proprio ad alcuna patologia ...


Saluti
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Utente
Utente
Grazie dottore, sempre tempestivo nelle sue risposte. Volevo chiedere che cosa intende per prodotti a base di simeticone e probiotici, mi scusi l'ignoranza...
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Non posso dare i nomi commerciali ..... Cerchi gentilmente su internet o chieda al suo medico.
Saluti
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Utente
Utente
Grazie ancora dottore! Ad oggi devo dire che la mia situazione è un pò migliorata, se non altro non si sono più verificati quegli episodii di diarrea soprattutto in orari serali subito prima o dopo cena di cui le parlavo all'inizio di questa nostra "chiacchierata".
Permangono invece i disturbi post defecazione, come un senso di irritazione che ho in pancia e un forte senso di gonfiore.
La cosa che un pò mi preoccupa è la seguente: continuo ad avere delle feci che sono sempre piene di pezzi di alimenti poco o mal digeriti: ad esempio, quando mangio la verdura così come la deglutisco mi sembra di espellerla nello stesso modo con le fec (con una colorazione verde delle feci stesse), inoltre trovo sempre pezzi di pomodoro, mais, funghi, addirittura qualche volta mi sembra di vedere i filamenti del prosciutto crudo o cotto che ho mangiato il giorno prima.
Non so si può parlare di malassorbimento in questo caso, visto che cmq le mie analisi del sangue sono perfette e visto che non perdo mai peso, nonostante faccia anche un pò di attività sportiva.
Tuttavia se non sbaglio il semplice colon irritabile non dovrebbe portare a queste feci così ricche di alimenti poco o mal digeriti (o assorbiti).
Potrebbe essere dovuto a qualche problema che riguarda il tratto diferente superiore, ossia mi riferisco a stomaco, duodeno ed intestino tenue, visto anche che spesso avverto dei forti bruciori all'altezza dello stomaco soprattutto lontano dai pasti?
Cosa mi consiglia di fare? Grazie per l'attenzione. Cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Ho qualche dubbio che nelle feci possa trovare tanti residui. Ad ogni modo potrebbe effettuare un esami delle feci per eliminare tale sospetto.

Cordialmente

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, però vorrei sinceramente capire che cosa intende quando afferma che ha dei dubbi sul fatto che possa trovare tanti residui nelle feci; sicuramente lei ne sa più di me e ci sarà ovviamente una motivazione alla base di questa sua diciamo "certezza".
Eppure le assicuro che quando mangio determinati alimenti, e in particolare mi riferisco a piselli, mais, bucce di pomodoro, funghi e verdura in genere le mie feci presentano spesso residui di questi alimenti se non addirittura il pezzo intero.
Può essere che non mastichi abbastanza il cibo prima di deglutirlo?
Grazie.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Solo con un esame delle feci può chiarire se c'è un malassorbimento ..


Saluti



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Utente
Utente
Grazie dottore, le scrivo qui il responso degli esami delle feci su 3 campioni che ho fatto a fine luglio.
Gradirei un suo parere e se alla luce di questi risultati si può parlare di malassorbimento o se comunque si evidenzia qualcosa di anomalo.

Esame del 27/07
Reazione: alcalina Colore: bruno verdaceo Consistenza: formate Muco: rare strie e filamenti Fibre muscolari: rare parzialmente digerite Fibre vegetali: numerose cellule amilacee Amido: numerosi granuli liberi ed inclusi Acidi grassi: rari Grassi neutri: assenti Saponi: assenti Esame parassitologico feci: negativo Esame colturale delle feci: assenza di crescita batterica significativa.

Esame del 28/07
Reazione: alcalina Colore: bruno verdaceo Consistenza: poltacea Muco: alcune strie e filamenti Fibre muscolari: alcune non digerite Fibre vegetali: alcune cellule amilacee Amido: alcuni granuli liberi Acidi grassi: alcuni Grassi neutri: rari Saponi: assenti Esame parassitologico feci: negativo Esame colturale delle feci: assenza di crescita batterica significativa.

Esame del 30/07
Reazione: alcalina Colore: bruno verdaceo Consistenza: formate Muco: rare strie e filamenti Fibre muscolari: alcune parzialmente digerite Fibre vegetali: alcune cellule amilacee Amido: alcuni granuli liberi Acidi grassi: rari Grassi neutri: rari Saponi: assenti Esame parassitologico feci: negativo Esame colturale delle feci: assenza di crescita batterica significativa.

Vorrei un suo parere in merito.
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Non si può parlare di malassorbimento. Si evidenziano scarse fibre muscolari/vegetali e pochi acidi grassi.

saluti
Colon irritabile

Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.

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