Fastidio addominale causato da reflusso?

Buongiorno e complimenti per il sito! Ho 24 anni. Volevo cortesemente un vostro parere: da un pò di giorni a questa parte è tornato a darmi fastidio la zona addominale superiore, con interessamento della schiena (il classico dolore a cintura). Non è un dolore molto intenso, più che altro fastidioso, che mi accompagna per quasi tutta la giornata. A riposo e quando rimango fermo in determinate posizioni il fastidio dopo un pò scompare. A questo aggiungo un senso di gonfiore, anche lontano dai pasti, sempre nella parte alta dell'addome. Non sono presenti vomito e nausea. A volte le feci sono un pochino più molli, altre volte normalissime (viaggio molto per lavoro e sono spesso soggetto, durante la giornata, a sbalzi termici che mi hanno sempre provocato fastidio).
Vorrei puntualizzare una cosa: già qualche mese fa accusai problemi di natura gastrica, con risalita di aria ed eruttazioni dopo mangiato, con senso di gonfiore. A questo aggiungo una tosse (con muco) che ormai mi tormenta da mesi, presente quasi tutti i giorni ma con intensità differente. Andai dal medico che attribuì il tutto ad un probabile reflusso gastroesofageo, e per questo mi diede il Gaviscon da prendere dopo i pasti. Devo dire che grazie a questo e a qualche accorgimento alimentare le cose andarono meglio. Il problema si ripresentò un pò di tempo dopo, e passò dopo qualche settimana. Adesso il problema è nuovamente presente, anche se forse un pò più forte rispetto alle prime volte! Ho notato che i problemi mi vengono dopo un periodo in cui ho mangiato tanto e in modo poco equilibrato. Può essere il disordine alimentare la causa di questi fastidi? E il reflusso può portare fastidi anche alla schiena?
Mi sono un pò spaventato perchè ho letto su internet che simili fastidi possono essere causati dal pancreas, e la cosa mi spaventa in quanto ho avuto un nonno che è morto proprio per questo male. Sono una persona molto ansiosa e ho appena superato un periodo di vita difficile, e il pensiero di dover affrontare un nuovo periodo di "ansia ipocondriaca" mi demoralizza un pò!
Un ultima cosa, credo abbastanza importante: dalle analisi del sangue effettuate un paio di mesi fa i valori delle transaminasi erano alti (sia AST che ALT erano il doppio rispetto ai valori normali). Sono un tipo che beve poco (mi riferisco all'acqua, perchè l'alcol non lo tocco proprio!) e in quel periodo ho avuto "intense abbuffate" per via di matrimoni e cose varie, e secondo il medico la causa dei valori alti è stata proprio questa. Mi ha consigliato, per la mia tranquillità e per escludere un'ingrossamento del fegato, un'ecografia dell'addome.
Secondo la Vs esperienza, e con i limiti del consulto a distanza, la ritenete una situazione preoccupante? Basterebbe un'ecografia per tranquillizzarmi e magari capire se si tratta effettivamente di reflusso? Dovrei effettuare qualche test per escludere epatite e cose varie?
Grazie mille in anticipo!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissimo,

Senza pensare a problemi importanti credo che possa trattarsi di un colon irritabile messo sotto "torchio" dalla sua alimentazione fuori le righe. Utile ovviamente l'ecografia per escludere una problematica legata al fegato.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta Dottor Cosentino!

Ma il colon irritato può presentare fastidi anche all'addome superiore senza prendere, necessariamente, anche quello inferiore?

Inoltre volevo aggiungere che soffro di faringite, soprattutto nei periodi in cui la zona addominale mi reca fastidi (insieme alla ormai costante tosse!)...

Se posso chiederle un'ultima cosa: che cibi sono consigliati in queste circostanze?

Grazie!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Sicuramente lei ha un reflusso gastroesofageo importante, da come descrive, a cui si associa una forma di intestino irritabile). Per il dolore, con ripercussione alla schiena, è importante l'ecografia (valutazione fegato e pancreas). È però importante una valutazione gastroenterologica.

Saluti

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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora per la risposta Dottore, provvederò il prima possibile ad effettuare l'ecografia. Nel frattempo starò attento all'alimentazione per ridurre i fastidi.
Approfitto della sua disponibilità, se posso, per chiederle alcune cose:
- Possono il reflusso e il colon irritato essere la causa del fastidio che sento? Anche lontano fai pasti e durante l'arco della giornata? (senza necessariamente essere un problema legato al fegato).
- Secondo lei, sempre con i limiti del consulto a distanza, dovrei preoccuparmi dei miei sintomi? Sono una persona molto ansiosa e ho paura che questa "fissazione" possa peggiorare la situazione.

A proposito dottore, ho gravemente dimenticato un particolare: sono un paio di mesi che sto assumendo Daparox e Alprazolam (in quantità molto leggere) per curare il mio stato d'ansia visto un periodo poco sereno trascorso nei mesi precedenti.
Possono questi ansiolitici influire nell'intensità dei sintomi?
Mi scuso per essermi divulgato troppo e la ringrazio in anticipo per la risposta.

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
I farmaci per l'ansia potrebbe favorire il reflusso determinando una ipotonia del cardias. Ovviamente reflusso e colon irritabile sono responsabili dei suoi disturbi, ma possono essere controllati dalla terapia. Non deve allarmarsi.

Saluti
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Utente
Utente
Grazie per il consulto.

La terrò informata Dottore, buon proseguimento.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Molto bene e a risentirci.

Auguroni

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dopo
Utente
Utente
Salve Dottore, mi scusi se la disturbo. Volevo dirle che nei prossimi giorni mi arriverà la conferma sulla data della visita gastroenterologa.

Nell'attesa, volevo aggiornarla e chiederle un piccolo parere:

Continuo ad avere, a fasi alterne, quel "famoso" peso addominale che mi accompagna ormai da tempo. Dolore mai, se non alla schiena (dorsale e lombale) probabilmente attribuibile ad altro (le famose "posizioni scorrette" da lavoro di studio)...

Questo peso, accompagnato da un leggero fastidio, è sempre principalmente presente nella zona epigastrica centrale. A volte si irradia verso destra, altre verso sinistra, a seconda dei momenti della giornata! (Vorrei far notare che il fastidio scompare quando sono sdraiato nel letto, o seduto in poltrona)....

Due giorni fa ho accusato un attacco di diarrea (due scariche durante la giornata, non dolorose). Vorrei sottolineare che nell'ultimo mese non ho avuto attacchi di diarrea, quindi diciamo che è stato come un fulmine a ciel sereno!

Oggi la decalcificazione è nettamente migliore, direi che la situazione sta tornando normale. Ai sintomi, però, si è aggiunto uno strano brontolio che interessa tutta al pancia (avevo pensato allo "stomaco vuoto", ma è presente anche dopo i pasti, ma non tutti i giorni).

Volevo chiederle, cortesemente:
- La pesantezza che accuso può essere una conseguenza di un colon irritato? (anche se la posizione è addome centrale-alto).
- Una scarica di diarrea episodica può ritenersi "normale"? (cioè causata, magari, da sbalzi termici o alimentazione particolare)
- Questo brontolio "generalizzato" a cosa potrebbe essere dovuto?

La ringrazio per la consulenza Dottore!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Credo che i sintomi possono essere compatibili con un colon irritabile che si esprime anche con un importante meteorismo.

Cordialmente

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottore per la risposta.

La "varietà" delle posizioni in cui provo fastidio può essere un motivo in più per pensare al colon? Anche se si tratta dei quadranti alti e/o centrali? (ho quella continua fissazione del pancreas che non mi abbandona mai, ahimè!)...

Approfitto per chiederle un'ulteriore cosa, se possibile: essendo la prima visita da un grastroenterologo, a cosa sarò sottoposto? Si tratterà soprattutto di un colloquio?

Grazie ancora!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
La prima visita gastroenterologica comprenderà un colloquio e l'esame palpatorio dell'addome. Eventualmente esplorazione rettale se emergono dati di patologia rettale.

Ci aggiorni.

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dopo
Utente
Utente
Certo Dottore! Appena effettuata la visita provvederò ad aggiornarla!

Per quanto riguarda la "varietà" delle posizione in cui è presente il fastidio, come citato nella replica nove, crede sia sbagliata la mia osservazione?

Ancora grazie!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il riferimento alla sede è compatibile con il colon .....

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dopo
Utente
Utente
Grazie davvero Dottore, è stato gentilissimo.

Appena fatta la visita provvederò a riferirle l'esito.

A presto e buon lavoro!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Molto bene, a risentirci.

[#16]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dr. Cosentino.

A distanza di due mesi, sono finalmente riuscito ad effettuare questa visita dal gastroenterologo. La diagnosi è stata di colite spastica causata da stress e ansia (per quanto riguarda i disturbi intestinali avuti nell'ultimo mese), mentre per i fastidi all'addome alto, ha chiaramente detto che sono in sovrappeso, e che nei prossimi cinque mesi devo perdere cinque kg. Ha appunto incolpato la mia alimentazione "eccessiva" per quanto riguarda le transaminasi alte, e che tra qualche mese (dopo aver perso appunto qualche kg) dovrò ripetere le analisi del sangue complete per valutarne i valori, che secondo lui dovrebbero scendere (sempre riferito alle transaminasi!).

La diagnosi ovviamente mi ha tranquillizzato molto, perchè la mia ansia era arrivata a livelli alti, però mi pongo qualche domanda, che gradirei esaminare insieme a lei.

1) Può una persona alta 1,70 e pesare 69,5 kg essere in sovrappeso? Secondo il gastroenterologo dovrei pesare 65 kg!

2) Si può arrivare ad una diagnosi di colite senza aver fatto nessun esame strumentale? La visita si è basata su un colloquio in cui mi ha fatto parecchie domande e sulla palpazione dell'addome, in cui non ha riscontrato nulla di anomalo!

Non metto assolutamente in dubbio il parere del gastroenterologo, e ci mancherebbe altro! (e anche Primario dell'Ospedale in questione).
Però non vorrei che avesse, diciamo, "sottovalutato" i sintomi attribuendo il tutto al mio stato ansioso. Lei cosa ne pensa Dottore?

Dimenticavo, ha detto che posso mangiare tutto, ma in quantità notevolemente minori. Eliminando ovviamente i cibi fritti e le varie cose "pesanti". Inoltre, per quanto riguarda la colite mi ha consigliato di bere durante la giornata un litro e mezzo d'acqua.
Per eliminare questi chili in eccesso, come potrei fare? Grazie in anticipo Dottore!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74

1) direi che è un normopeso (al limite superiore)

2) considerando la sua età ed i suoi disturbi la diagnosi di colite (colon irritabile) può essere fatta anche senza colonscopia.

Saluti

[#18]
dopo
Utente
Utente
Quindi Dottore secondo lei è sbagliata l'analisi del collega? E' esagerato dover perdere quasi cinque kg?

Crede che dovrei tranquillizzarmi e seguire l'iter stabilito? Sono sempre un pò preoccupato da quei valori del fegato usciti alti la scorsa estate. Il gastroenterologo ha detto che a maggio dovrei rifare le analisi per rivalutarle e vedere, una volta persi quei kg, se sono tornate stabili le transaminasi.

Ammetto di essere ancora un pò preoccupato, mi aspettavo un'ecografia o qualche altro esame più specifico. Ma lui non ha ritenuto necessari approfondimenti...

Crede che i miei "timori" siano infondati e dovrei, una volta per tutto, tranquillizzarmi avendo totale fiducia in chi mi ha visitato?

Mi scuso per le domande un pò "infantili", e ringrazio nuovamente in anticipo per le risposte!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il range del normopeso per la sua altezza va da65 a 70 chili. Quindi siamo nei limiti. Per il resto dobbiamo fidarci del suo medico che ha avuto la possibilità di visitarla direttamente.

Cordialmente
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