Terapia mrge

Spett.le Staff,
mi rivolgo nuovamente a Voi per avere lumi,
sono in terapia con IPP, nella fattispecie esomeprazolo 40 mg, domperidone e gaviscon da circa 2 anni per una esofagite di grado moderato,beanza cardiale e segni di gastrite cronica,
ultimamente a seguito di surmenage di lavoro e stress psicofisico i sintomi che mi accompagnano quotidianamente,cioe' dolore retrosternale con piccole fitte e nodo alla gola si sono accentuati non poco,
chiedo se per qualche giorno posso raddoppiare il dosaggio dell'IPP nella speranza di avere un po' di sollievo,il mio medico curante non e' tanto dell'idea mentre un gastroenterologo mio cliente mi ha detto che si puo' fare
vorrei un'opinione super partes
grazie
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
E' possibile prescrivere tale terapia ma solo dopo verifica diretta con visita del paziente.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi Dottore,ma non mi e' chiara la risposta,
cosa intende per verifica diretta?
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Significa che il medico dopo averla direttamente visitata dovrà decidere il raddoppio della terapia con PPI standard, che viene riservato solo in casi infrequenti di gravi patologie da reflusso, refrattarie alla terapia standard.
[#4]
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Utente
Utente
Gent.mo Dr.
parlando con il mio medico mi ha confermato la non opportunita' di raddoppiare il dosaggio per motivi vari,confermandomi la sua cortese risposta
mi scusi se la disturbo ulteriormente ma vorrei una risposta a questo punto definitiva,dal momento che fino ad ora nessuno mi ha chiarito
Come ripeto sono quasi due anni che mi"curo" (eufemismo) con i farmaci gia' citati,ma cio' nonostante i sintomi non si sono mai alleviati,con giorni anche particolarmente poco sopportabili come dolore retrosternale,a volte anche soltanto alzando le braccia, e nodo in gola continuo
ho anche provato a interrompere la terapia,avendo lasensazione di stare un po'meglio, ma dopo poco ho dovuto riprendere
Devo convivere con i sintomi vita natural durante?E' possibile che non ci sia il modo non dico guarire ma alleviarne i sintomi? Ho sentito parlare di parziale riduzione del cardias in laparoscopia ma con scarsi effetti e da fare solo in casi particolari
Mi creda sono abbastanza avvilito
grazie


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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Purtroppo le cause che originano il reflusso non possono guarire,
ovviamente è possibile gestire il problema con accorgimenti dietetici (es. abolire grassi e fritture) , comportamentali (es. abolire il fumo) e terapeutici.

Ovviamente la non buona risposta terapeutica può rendere utile perfezionare lo studio (es. pHmanoimpedenzometria),
... naturalmente si affidi ad un bravo gastroenterologo.

Cordiali Saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr.,
sempre grazie per la cortese risposta, un gastroenterologo mi ha seguito per un paio di mesi senza darmi risposte chiarificatrici,ed infatti mi sono rivolto a voi
in ottobre ho effettuato una phmetria prima e a dicembre una EGDS di cui le ho gia' detto i risultati
referto ph metria:
durante il periodo sono stati registrati 57 episodi nessuno della durata sup. ai 5 minuti,la percentuale di tempo sotto soglia nelle 24h e' di 2.3,in pos. eretta 3 in pos. supina 1.3
score di DeMeester 10.7
secondo il gastroenterologo non c'e' nulla,ma io non sto bene ,
le rinnovo il quesito,posso continuare ancora e per quanto ad usare esomeprazolo 40mg?
grazie ancora



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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Può continuare per 3-4 settimane, naturalmente parlandone con il suo curante.

Cordialmente
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Utente
Utente
Gent.Dr.
grazie sempre per la consulenza
parlando con il medico curante mi ha confermato l'eventualita' di proseguire con dosaggio pieno ancora per qualche settimana
Come ripeto negli ultimi due mesi i sintomi si sono esacerbati ma
non mi ha detto ne' spiegato ( e nemmeno il gastroenterologo all'epoca lo ha fatto) se il fatto che io assumo 40 mg di esomeprazolo da ormai quasi due anni alternandolo a periodi da 20mg puo' essere controproducente
In sintesi prassi vuole che si possano fare periodi a dosaggio pieno e per quanto?
grazie
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Tempi e dosaggi vanno personalizzati,
e vengono stabiliti dal medico che ha la responsabilità di cura del paziente.

Cordialmente
[#10]
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Utente
Utente
Gent.mo Staff,
mi rivolgo a Voi dopo un mese di terapia con IPP a dosaggio pieno, associando domperidone 2 al di e gaviscon a fine pasto
la dieta e' ottimale nel senso che ho abolito del tutto grassi , caffe', no fumo (peraltro fumavo due sigarette al giorno
sto ottenendo risultati apprezzabili nel senso che il dolore retrosternale e' molto ridotto ed il senso di corpo estraneo in gola e' pressoche' assente,
tant'e' che il mio mio curante mi ha detto di calare a 20 mg di esomeprazolo
Nel ringraziarvi per l'assistenza mi rimangono solo un paio di quesiti:
alla lunga e' possibile eliminare del tutto gli IPPe il domperidone senza avere ripercussioni o passi indietro ?
nonostante il cambio di regime alimentare ho preso qualche chilo di troppo E' correlabile con la terapia in essere?
grazie mille e cordiali saluti



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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
L'evoluzione del reflusso non è standardizzabile.

La terapia antireflusso non ha interferenza con l'aumento di peso.


Cordialmente
[#12]
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Utente
Utente
Spett.le Dr.
ringrazio per il puntuale riscontro,
provo a riformulare la domanda perche' non mi e' chiara la risposta nella fattispecie cosa intende per non standardizzabile
d'accordo sulla non interferenza tra terapia ed aumento di peso,
vorrei solo sapere per esempio,fermo restando la cronicita' dell'esofagite,alla luce di una miglioria dei sintomi , se il domperidone puo' essere usato sempre o e' consigliabile ridurne o eliminarne l'uso,cosi' per gli IPP dei quali pero' il mio medico mi ha gia' consigliato di prenderli a vita
Sicuramente , e' intuibile, ogni paziente e' fine a se stesso
mi scuso se insisto ed una volta chiarito non la importuno oltre
rinnovo i saluti ed i ringraziamenti





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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Spiego meglio il "non standardizzabile".

Poichè non vi sono, ad oggi, terapie definitivamente risolutive del reflusso gastroesofageo,
va precisato che, trattandosi di sintomatologia estrememente variabile da soggetto a soggetto, per intensità e durata,
è corretto, oltre che adeguare la dieta,
assumere gli appositi farmaci secondo dosi, periodi e durata, stabiliti dal medico che ha in cura il paziente,
potendosi, a seconda dei casi, ipotizzare anche periodi estremamente lunghi.

Cordiali Saluti
[#14]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr.,
ho capito perfettamente e grazie per l'ulteriore delucidazione
come ripeto va un po' meglio e so che in caso di bisogno un confronto ottimale oltre che il mio medico posso averlo con Lei
con questo chiudo il cerchio e rinnovando i ringraziamenti per la preziosa assistenza
auguro a Lei ed al suo staff buon lavoro,
[#15]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Grazie a nome di tutti i colleghi, dello staff e mio.

Cordiali Saluti
[#16]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr.,
mi rivolgo nuovamente,scusandomi per il disturbo, a Lei per un problema che non so se inerente alla MRGE,di cui soffro e tratto con IPP
a seguito di un problema lombo-sacrale ho fatto ricorso per una settimana circa ad analgesici tipo nimesulide,e non avendo avuto risultati sperati,il mio medico, essendo esso stesso Fisiatra, mi ha sottoposto ad una infiltrazione con Depomedrol e Bentelan 4 mg
Con qualche giorno di ritardo rispetto all'infiltrazione mi e' comparsa una notevole scialorrea,con piccoli tagli sulla lingua(sovraccarico epatico?) e senso di riscaldo in bocca
il tutto abbastanza fastidioso e continuo,che peraltro persiste
Vengo al quesito: i sintomi sopracitati sono riconducibili ad una recrudescenza dell'esofagite?Ed in questo caso puo' essere consigliabile un ritorno all'uso di IPP a dosaggio pieno,per un periodo ,
per ridurre i sintomi?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
[#17]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Con i limiti della distanza,
è possibile che i sintomi descritti possano addebitarsi al reflusso gastroesofageo, in tal caso beneficerà dei PPI.


Cordialmente
[#18]
dopo
Utente
Utente
grazie,ma non comprendo il significato "limiti della distanza"
provo ad interpretare come distanza tra il tratto gastroesofageo e la bocca?
mi scusi ,
[#19]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Si figuri...
per "i limiti della distanza" si intendono i limiti noti del consulto on-line,
ovvero la mancanza della visita e della conoscenza ditretta del paziente,
che sono elementi necessari per un atto medico completo ed esaustivo.

Cordialmente
[#20]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora per la consulenza
provero' ad utilizzare per un periodo dosaggio pieno di Esomeprazolo nella speranza che receda anche questo fastidioso episodio
commento a latere...certo che le malattie del tratto gastroesofageo hanno ben tante sfaccettature in termini di effetti spiacevoli,ho avuto per due anni senso di corpo estraneo in gola e dolore retrosternale ,adesso scialorrea ,domani...chissa'
rinnovo i saluti
[#21]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Ha ragione ... la sintomatologia del reflusso può essere bizzarra.

Auguroni
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