Gli ha prescritto il "gaviscon"

Vorrei, per cortesia, un parere su quanto sto per scrivere. Mio marito, da alcuni giorni, a distanza di mezzora - un'ora dai pasti, avverte dei dolori allo stomaco che si irradiano in verticale. I dolori aumentano se si sdraia sul letto, mentre da alzato i dolori diminuiscono. E' stato dal medico di famiglia e gli ha prescritto il "gaviscon" da prendere dopo pranzo e cena. Ma non fa alcun effetto. Precedentemente, avendo avuto una forma influenzale con senso di vomito e mal di stomaco, gli ha prescritto il "riopan 80mg", ma non l'ha preso poiché il dolore e la sensazione di vomito sono passati con una sola puntura di" plasil".Ho detto di ritornare dal medico, ma mio marito ha detto di no, visto che per due volte il dottore gli ha solo dato dei palliativi. Vorrei sapere se la cosa deve preoccuparci e se con la cura che gli ha dato potrà risolvere il problema, oppure è meglio una gastroscopia. Vi ringrazio per la vostra cortese attenzione e sollecita risposta (sempre molto utile)
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Potrebbe essere reflusso. Farei accertamenti, tra i quali probabilmente una gastroscopia ed una ecografia addominale.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Ho ricevuto la risposta e condivido l'urgenza di una gastroscopia. Per ora mio marito ha prenotato una ecografia che farà sabato. Ma purtroppo, nonostante prenda le compresse, il risultato è nullo. Ora il dolore si è concentrato alla bocca dello stomaco e aumenta molto se si sdraia sul letto. Ieri sera le ho fatto prendere una tachipirina, per dei dolori alla schiena, e si è rivelata efficace anche per il dolore allo stomaco. Oltre al dolore non ha nessun sintomo, mangia con gusto, digerisce e non ha sensazione di vomito. Sono molto preoccupata perché temo che possa essere qualcosa di più serio. E' andato di nuovo dal medico di famiglia, ma non ha cambiato la cura e ne ha consigliato qualcosa per alleviare il dolore. Lei cosa mi consiglia, le posso dare la tachipirina o esiste qualche farmaco più idoneo? La ringrazio per la sua cortesia e per i suoi consigli.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Bene, io attenderei l' esito dei due accertamenti prima di impostare la terapia.
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Utente
Utente
Approfitto ancora una volta della sua gentilezza. Mio marito ha fatto l'ecografia, questo l'esito: fegato di forma regolare e di volume normale. Margini regolari. Ecostruttura iperecogena come da steatosi di medio grado, senza immagini di lesioni focali. Ecotessitura omogenea. Vene sovraepatiche di calibro e decorso regolare. Vene portali pervi e di calibro regolare. Colicisti distesa, di forma regolare e di volume con aspetto idropica e bile densa. Coledoco e vie biliari intraepatiche non dilatati. Milza e reni di forma e volume normale. Il dottore gli ha prescritto una cura per le vie biliari e per lo stomaco che attualmente, con un'alimentazione leggera, gli fa meno male. Vorrei sapere se un po' di vino durante i pasti può peggiorare il mal di stomaco, e potrebbe l'alimentazione migliorare la "bile densa"? La ringrazio della sua grande disponibilità.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Ottimo, non credo ci siano problemi col vino e attenderei l' esito della gastroscopia.
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Utente
Utente
Mi dispiace importunarla nuovamente, ma mio marito mi ha chiesto di rivolgermi a lei per ciò che gli sta succedendo. Il dottore che gli ha fatto l'ecografia gli ha prescritto: la mattina una compressa di pantorc 40 , per lo stomaco , e ursobil ht 450mg la sera prima di andare a dormire. Purtroppo avverte dei dolori costanti alla colicisti, a volta più intensi e a volte molto blandi, e ciò succede soprattutto quando si sdraia sul letto. E' normale ciò, visto che sta prendendo l'ursobil, e visto che precedentemente non avvertiva alcun dolore?. Sarà stata la pressione che il dottore ha esercitato sul fianco a scatenare il tutto? Mio marito si sta preoccupando non poco, e, secondo me, ciò non fa altro che aumentare la sensazione del dolore. Deve continuare a prendere le compresse o deve sospendere la cura? La prego di darmi una risposta che lo tranquillizzi un po'. Le chiedo di nuovo scusa e la ringrazio per la sua "infinita" pazienza e gentilezza.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Purtroppo non posso che ribadirle quanto ripetutamente detto, ovvero di fare con sollecitudine la gastroscopia.Se il dolore tuttavia persiste è opportuno recarsi in un pronto soccorso per escludere una colecistite o pancreatite acuta in atto.
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Utente
Utente
Mi rifaccio sentire dopo un fatto molto increscioso. Mio marito, prima di poter fare la gastroscopia, ha avuto un'emorragia allo stomaco. Ricoverato d'urgenza hanno fatto i dovuti accertamenti. Dopo quattro giorni di terapia l'anno rimandato a casa con la seguente diagnosi: melena da ulcera bulbare con segni di recente sanguinamento. Gastrite antrale eritematosa. Si consiglia nexium 40 mg una capsula per 2 per 4 settimane. Dopo 1 cap. da 40 per 2 settimane. maalox sciroppo un cucchiaio e volte al giorno. Nota : eviti cibi caldi fritti, alcolici, si consiglia carne bianca . Non hanno menzionato il fumo di cui mio marito è dipendente. Vorrei sapere se la terapia è adatta e le precauzioni che deve prendere affinché non avvenga più un fatto simile. La ringrazio per la sua "pazienza"
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Come le dicevo la gastroscopia è essenziale e nel suo caso ha permesso di porre una diagnosi certa e corretta e impostare una terapia adeguata.
Il fumo va evitato.
Se è positivo helicobacter pylori va eradicato. Prego.