Bilirubina indiretta alta

Salve,
verso marzo ho effettuato delle analisi del sangue da cui risultano i seguenti valori alterati:
Urea - 41 (15-40)
Bilirubina Totale - 3,7 (0,2-1,3)
Bilirubina Diretta - 0,5 (0,0-0,6)
Bilirubina Indiretta - 3,2 (0,0-0,4)
Alt-GPT 8 (10-55)

Seguendo le indicazioni del medico curante ho effettuato un test per escludere una carenza di G6PDH, risultato negativo (il mio valore è 1,3), quindi dopo un mese ho ripetuto le analisi del sangue con i seguenti valori alterati:

Bilirubina Totale 3,8 (0,2-1,3)
Bilirubina Diretta 0,4 (0,0-0,5)
Bilirubina Indiretta 3,4 (0,0-0,5)
Ast-GOT 79 (5-34)
Alt-GPT 65 (10-55)
Gamma GT 8 (9-36)

Per completezza indico che i valori di VES - Creatinina - Fosfatasi Alcalina - Antitrombina III - Fibrinogeno Clauss - PT - aPTT sono risultati nella norma entrambe le volte.

Verso Gennaio invece ho eseguito delle analisi del sangue di routine in cui sono risultati alterati i seguenti valori:
RBC 5,57 (4 - 5,4)
HGB 11,2 (11,5 - 16,2)
HCT 32,7 (35 -46)
MCV 58,6 (80 -98)
MCH 20,10 (23 - 33)
gli altri valori dell'emocromo sono nella norma, così come glicemia, Acido urico, Colesterolo totale, Hdl, ldl, trigliceridi, Ft3, Ft4 e TSH.
I valori alterati dell'emocromo sono stati da sempre attribuiti al fatto che alcuni miei familiari sono portatori sani di anemia mediterranea e quindi si presume possa esserlo anche io (non ho mai fatto il test specifico)

Il medico curante mi ha quindi suggerito di fare un ecografia all'addome da cui risulta fegato nella norma per dimensioni, con contorni regolari ed ecostruttura omogenea, colecisti regolare, pancreas di spessore regolare, reni nella norma e nessuna presenza di calcoli. I linfonodi non sono aumentati di volume.
La milza è modicamente aumentata di volume (115x48 mm nei diametri longitudinale e coronale).

Il medico che mi ha fatto l'ecografia inizialmente mi ha chiesto se avessi fatto degli esami per verificare la presenza di mononucleosi.
In seguito durante l'esame mi ha parlato della sindrome di Gilbert e spiegato che l'aumento del volume della milza potrebbe essere dovuto alla microcitemia.

In esami fatti anni fa ricordo che i valori della bilirubina erano sempre alterati, seppur modestamente.
Quello che vorrei sapere è se la sindrome di Gilbert possa essere causa di aumenti della bilirubina così elevati e di un aumento delle transaminasi da un mese all'altro o se fosse il caso di indagare sulla mononucleosi.

Per completezza indico che non assumo alcolici e non fumo, faccio attività fisica regolarmente, ma che in questi ultimi mesi (soprattutto nell'ultimo periodo) sono spesso molto debole e affaticata. Ho provato ad assumere degli integratori di magnesio e potassio ma non mi hanno aiutata.

Vi ringrazio per la disponibilità e mi scuso per essermi dilungata.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Ha una microcitemia (MCV basso),
credo sia opportuno il dosaggio dell'HbA2
per verificare una eventuale anemia mediterranea.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Provvederò non appena possibile ad effettuare quell'esame.

Potrebbe essere quindi imputabile alla microcitemia l'aumento della bilirubina e delle transaminasi?
Il medico di base ritiene che possa essere la sindrome di Gilbert, quindi di non preoccuparmi, solo che sono un po' confusa, visto che mi ha anche detto che con gli esami in queste condizioni ad esempio non posso prendere neanche la pillola anticoncezionale (come mi ha riferito anche il mio ginecologo) e un altro medico, durante una visita non legata a questi problemi, mi ha suggerito di controllarmi in quanto sono molto pallida e non ho un "bel colorito".
In passato ho preso la pillola per lungo tempo senza problemi e non avevo mai avuto le transaminasi sballate e la bilirubina seppur sempre elevata, con valori alterati modesti.
La microcitemia è sempre stata "sottovalutata" in quanto mi è stato detto che se fossi portatrice di anemia mediterranea non sarebbe comunque curabile e dovrei stare attenta solo nel caso avessi un compagno anche egli portatore sano e volessi dei figli.

Il medico mi ha prescritto anche una visita dall'epatologo per una conferma della diagnosi, anche se i tempi di attesa per la visita sono un po' lunghi, quindi essendo solo un po' confusa ho pensato di rivolgermi a questo sito per un parere.

Vi ringrazio per l'attenzione che mi è stata rivolta.
Cordiali saluti.









[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
<<La microcitemia è sempre stata "sottovalutata" in quanto mi è stato detto che se fossi portatrice di anemia mediterranea non sarebbe comunque curabile e dovrei stare attenta solo nel caso avessi un compagno anche egli portatore sano e volessi dei figli>>,

è corretto.

Per la bilirubina e le transaminasi è corretto sottoporsi ad un inquadramento diretto epatologico.

Cordialmente
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