Pancreatite autoimmune tipo 2? nodulo pancreatico in concomitanza con tumore mammella

Buongiorno, mia moglie, giapponese, 44 anni, fumatrice, ha subito lo scorso 20 marzo intervento quadrantectomia per carcinoma duttale infiltrante del seno cm 1,7 linfonodo sentinella positivo vedi: https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/348442-carcinoma-duttale-infiltrante-her2-positivo-pancreatite.html

Il 16/4 è stata ricoverata d'urgenza per pancreatite acuta. Dimessa il 27/4 con amilasi ancora a 250.
Il 24/4 è stata fatta tc total body con mezzo di contrasto che ha evidenziato nodulo ipodenso 12x10mm sul corpo pancreatico. https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/348442-carcinoma-duttale-infiltrante-her2-positivo-pancreatite.html

Il dolore addominale è molto lieve adesso. Ha frequenti mal di testa tipo emicrania dall'inizio della pancreatite, prende novalgina (non ha sofferto di mal di testa prima). Ultime analisi sangue dell' 8/5: (valori irregolari): Amilasi panc 210, lipasi 433, emoglob 11,5 piastrine 427, ferro 25.

La colangio RM del 13/5 riporta quanto segue:
Colangio rm del 13/05/2013 
same diretto per diatesi allergica e non eseguita preparazione.
Non dilatazione delle vie biliari intraepatiche, regolare il calibro dell'epatocoledoco.
Non evidente alterazione a carico della prima porzione del dotto di Wirsung, in corrispondenza del passaggio corpo-coda si evidenzia una stenosi duttale di circa 2cm di lunghezza con dilatazione a livello della coda. Si associa alterazione di segnale che interessa la porzione anteriore del corpo e tutta la coda pancreatica che risultano ipointense nelle sequenze T1, il segnale della prima porzione del corpo risulta nei limiti di norma. Nelle sequenze T2 e T2 con soppressione del segnale del tessuto adiposo si evidenzia a livello del corpo, un incremento di cellularità, con tenue iperintensità del segnale, senza chare aree di tipo nodulare ma con un aspetto prominente del profilo anteriore. Nelle sequenze in diffusione si evidenzia una marcata iperintensità del segnale ad elevati valori di b estesa a tutto il corpo-coda pancreatica con chiari segni di restrizione. Non evidenti linfoadenopatie o falde fluide locoregionali.
Si conferma a livello del fegato in corrispondenza del secondo segmento una nodularità delle dimensioni di circa 3,3 cm con caratteristiche all'esame diretto di lesione di tipo angiomatoso. Non evidenti segni di altre formazioni nodulari solide. Regolare la milza, le surreni ed i reni.

Il quadro descritto a livello pancreatico non è di univoca interpretazione, si avanzano due ipotesi, la prima che sembra essere quella più accreditata è quella di una forma infiammatoria verosimilmente su base autoimmune focale anche se come seconda ipotesi non si può escludere una patologia di tipo eteroplastico (meno probabile), appare pertanto necessario inquadrmento clinico e bioumorale (IgG e IgG4, Ca 19.9) per valutare la presenza di marcatori specifici.

Ciò che mi preoccupa è la coincidenza della pancreatite con il tumore del seno. Pertanto chiedo vs parere. Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Gentilissimo,

Credo che per chiarire ogni dubbio sulla natura della lesione pancreatica sia necessio procedere ad un esame eco endoscopico con biopsia mirata della lesione.

Cordialmente


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, l'oncologo ha richiesto ERCP, ritiene adatto questo metodo di indagine o preferibile EUS? La biopsia effettuata in ERCP è adatta a diagnosi istologica? (ho letto articoli al riguardo in cui si evidenzia la difficoltà di dirimere dubbi sulla natura del tessuto prelevato data la piccolezza del campione).

In letteratura trovo poche informazioni circa pancreatite autoimmune tipo 2, forse lei sa qual'è l'incidenza di questa condizione sul numero di pazienti con sintomi di pancreatite acuta.

Infine, i valori ematici ad oggi di amilasi e lipasi rimangono elevati.

Grazie

[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
La pancreatite autoimmune è una condizione rara e non è chiara l'incidenza in quanto non sono ben ancora definiti i criteri diagnostici.

Per quanto concerne la diagnosi troverei indicata in prima battuta l'EUS in quanto esame meno invasivo e certamente più specifico per la valutazione delle lesioni pancreatiche anche se la citologia non sempre è risolutiva. Ma non è detto che ci debba essere la necessità di un prelievo citologico. L'ERCP non consente di effettuare prelievi, non ci da le informazioni utili in tale patologia (tumore o patologia infiammatoria) ed è più a rischio di complicanze rispetto all'EUS.

Cordialmente


[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore.

Volevo aggiornarla sull'esito dell'ecoendoscopia fatta da mia moglie.

Il referto è il seguente:
Alle scansioni EUS il pancreas appare di dimensioni aumentate con aspetto edematoso ed ipoecogeno, in particolare a livello della porzione corpo-coda. A tale livello la struttura del parenchima appare maggiormente addensata e disomogenea senza tuttavia configurare aspetti di lesioni focali. Il Wirsung a livello della coda appare modicamente dilatato e tortuoso (4,1 mm), mentre nelle restanti regioni pancreatiche appare nella norma. Regolare il voledoco per dimensioni e decorso, a contenuto ecoprivo. Regolare la regione delle papille.

Diagnosi: Quadro EUS compatibile con esiti di pancreatite

Annotazione: stretto follow up radiologico.


Nota: I marcatori di cui alla colangio RM non sono stati fatti (IgG e IgG4, Ca 19.9)

Vorrei chiederle:
-nella TC di aprile compariva un nodulo di 12mm. E' possibile che sia scomparso? O è possibile che possa essere stato mancato da quest'ultimo esame? Poiché durante il ricovero per pancreatite di aprile i medici dissero che proprio questo nodulo, premendo sul Wirsung poteva aver causato la pancretite acuta.

-Sempre nella medesima TC il pancreas non appariva ingrandito, adesso sì, cosa può significare?

-Nella colangio RM di maggio era stata fatta ipotesi di pancreatite autoimmune, ritiene che questa non sussista più?

-Secondo lei in cosa consiste lo stretto follow up radiologico menzionato? Ulteriori EUS o TC? A che distanza di tempo in un caso del genere?

Per quanto riguarda i valori ematici volevo segnalarle che amilasi e lipasi sono in discesa, adesso a 106 e 200 rispettivamente.
Strano è invece che l'emoglobina rimane bassa (11,5) mentre il ferro è "schizzato" da 25 di maggio a 150 del 17/6. Cosa può significare? (mia moglie non ha preso integratori di ferro o cose del genere).
Gli altri valori irregolari sono MCV (79), MCH (25), Piastrine (403),

Grazie infinite per il suo parere.

PS l'oncologo ha dato il via libera a terapia ormonale somministrando ieri 18/6 la prima iniezione di Enantone 3,75 (mensile) e compresse Tamoxifene 20mg (quotidiane), radioterapia (30 cicli, quotidiani).
Inoltre, da aprile, mia moglie prende quotidianamente Lansox 30mg.
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Mi fiderei del dato ecoendoscopico e farei un controllo con la stessa metodica fra 6 mesi. Ovviamente deve farsi seguire in questo Inter da un gastroenterologo.


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