Febbre, diarrea, feci scure

Salve,
circa il 5 Maggio avevo accusato sintomi influenzali, seguiti da un'infiammazione alla gola e febbre, scomparsa in circa cinque giorni grazie all'ausilio di un antibiotico (Augmentin).

Esattamente due settimane dopo, il 19 maggio, ho nuovamente accusato sintomi influenzali: febbre, naso chiuso, dolori articolari e fiacchezza (da notare che sono un soggetto allergico alle graminacee e da circa una settimana assumevo una pasticca al giorno di Fristamin).

Ciononostante, la temperatura è diminuita notevolmente il lunedì (da un picco notturno di 38.7 a 37.4), e verso tarda serata è scomparsa. Il problema "fastidioso" si è rivelato un dolore allo stomaco che coinvolgeva l'intera parte addominale, provocandomi altresì un diffuso senso di pesantezza e di affaticamento a livello inguinale e alla vescica.

Ho cominciato ad avere alcune scariche di diarrea, ma i dolori con i giorni sono peggiorati, risultando (ancora oggi) come delle fitte e dei bruciori all'addome, diminuendo però nella parte inguinale e scomparendo quasi del tutto la pesantezza vescicale.

Il mio medico mi ha prescritto una fialetta di "Pro Life" al giorno, accompagnata da due bustine al giorno di BioTrap (questo poichè ieri e l'altro ieri sarei stato impegnato in impegni scolastici inderogabili), così da evitare scariche di diarrea frequenti.

Il Biotrap, due bustine al giorno, assunte il martedì e il mercoledì soltanto, hanno ottenuto un "discreto" effetto, continuando a soffrire di scariche di diarrea nel corso della giornata, ma meno frequenti e meno intense.

Già ieri, evacuando ho notato un progressivo addensamento delle feci, mentre con mia somma soddisfazione stamane verso le 8, sembravano in fase di solidificazione.

Il problema è che circa due ore fa ho sofferto di due scariche di diarrea, di cui la seconda molto intensa e caratterizzata da feci scure, di un marrone molto forte, quasi nerastre, completamente liquide.

A seguito di questa fastidiosa esperienza ho ritenuto opportuno chiedervi un consulto informale, non lo nego, anche al fine di tranquillizzarmi.

In attesa di un vostro parere, Vi porgo distinti saluti

[#1]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Potrebbe trattarsi dell'esito di un fatto enteritico virale o batterico. Sarebbe pero opportuno che si sottoponesse ad una visita perchè solo così è possibile valutare le condizioni dell'addome e decidere se eseguire qualche accertamento diagnostico.

Dr. Roberto Rossi

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Rossi,
innanzitutto la ringrazio molto per il consulto fornito: colgo l'occasione per aggiornare su alcune novità riguardanti la mia situazione.

MI sono appena accorto che soffro di una leggera alterazione della temperatura (37.3 circa), che credo sia la causa di un senso di fiacchezza diffuso e continuo.
In più, qualche giorno fa avevo registrato un gonfiore di alcuni linfonodi all'altezza del collo, ma questione di qualche ora e il gonfiore era sparito, mentre adesso provo dolore al contatto con l'ascella sinistra, ed ho notato che è abbastanza gonfia ed arrossata, ma non riesco a distinguere se si tratti di una bolla o di una ghiandola.

In più, oggi ho effettuato delle analisi del sangue e l'urinocultura, prescrittemi dal medico curante, e, da aggiornamenti non specifici, da parte di un conoscente che ha lavorato alle analisi, mi è stato detto che effettivamente i valori segnalano la presenza di un'infezione/infiammazione in atto e, mi è stato chiesto se faccio uso di alcolici, a causa di un valore non altissimo, ma leggermente sopra la media, di Gamma Gt.

Il conoscente in questione mi ha rassicurato, dicendomi che nella giornata di domani potrò ritirare gli esiti delle analisi, compresi, possibilmente, quelli dell'urinocultura.

La ringrazio nuovamente e le auguro una buona serata
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Rossi,
innanzitutto la ringrazio molto per il consulto fornito: colgo l'occasione per aggiornare su alcune novità riguardanti la mia situazione.

MI sono appena accorto che soffro di una leggera alterazione della temperatura (37.3 circa), che credo sia la causa di un senso di fiacchezza diffuso e continuo.
In più, qualche giorno fa avevo registrato un gonfiore di alcuni linfonodi all'altezza del collo, ma questione di qualche ora e il gonfiore era sparito, mentre adesso provo dolore al contatto con l'ascella sinistra, ed ho notato che è abbastanza gonfia ed arrossata, ma non riesco a distinguere se si tratti di una bolla o di una ghiandola.

In più, oggi ho effettuato delle analisi del sangue e l'urinocultura, prescrittemi dal medico curante, e, da aggiornamenti non specifici, da parte di un conoscente che ha lavorato alle analisi, mi è stato detto che effettivamente i valori segnalano la presenza di un'infezione/infiammazione in atto e, mi è stato chiesto se faccio uso di alcolici, a causa di un valore non altissimo, ma leggermente sopra la media, di Gamma Gt.

Il conoscente in questione mi ha rassicurato, dicendomi che nella giornata di domani potrò ritirare gli esiti delle analisi, compresi, possibilmente, quelli dell'urinocultura.

La ringrazio nuovamente e le auguro una buona serata
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Potrebbe eseguire i test per la mononucleosi,il rothavirus , e citomegalovirus per escludere un problema virale.
[#5]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio nuovamente per il consulto e le chiedo solo un ultimo parere, scusandomi per il disturbo.

Ho appena ritirato le analisi del sangue, delle urine e l'urinocultura (sono in attesa soltanto degli esiti dei test per la mononucleosi per cui dovrò attendere Lunedì).
In attesa di dopodomani, dunque, quando potrò sottoporre le mie analisi al medico curante, volevo chiederle di darmi un parere, in quanto risulto avere:

Un valore 55 di GGT
0.40 di Bilirubina diretta
3,55 di Proteina C Reattiva

unito ad un leggero abbassamento dell'albumina nel protidogramma (54,20) e ad un innalzamento di Alfa1 (5,30)

In realtà, mi è stato detto che probabilmente si tratta, come da lei già affermato, di un'enterite virale (urinocultura negativa), ma quello che mi preoccupa è la possibilità che si possa trattare di un'epatite A, dati i livelli di albumina, alfa1 e bilirubina, oltre alle GGT.

Il livello delle transaminasi, però risulta essere nella norma (GOT 22 e GPT 30)

Le chiedo nuovamente scusa per il disturbo e la ringrazio infinitamente per la sua cortesia e disponibilità
[#6]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Per sapere se si tratta di epatite virale deve eseguire i markers per epatite.