Lo scorso ottobre mi sono sottoposto ad un'esame endoscopico che ha rilevato la presenza

Salve , sono un uomo di 42 anni affetto da reflusso gastro-esofageo , con recidive dopo la sospensione di trattamenti a base di IPP e antiacidi.
Lo scorso ottobre mi sono sottoposto ad un'esame endoscopico che ha rilevato la presenza di un'esofagite di grado A dovuta a reflusso appunto.
Da allora prendo ogni mattina una compressa di pantoprazolo 40mg e il gaviscon dopo i pasti.
Tutto sommato va abbastanza bene e i sintomi che prima lamentavo (sopratutto dispepsia da ipomotilità gastrica)sono spariti.
Ogni tanto , circa una volta al mese mi capita però di avvertire un pò di pirosi e alcuni sintomi tipici del reflusso (doloretto retrosternale , doloretti addominali vaghi , etc), che poi vanno via dopo 1-2 giorni.
Il mio gastroenterologo non ha previsto una nuova gastroscopia e mi ha detto di continuare la terapia per un'anno .Vorrei sapere se intanto l'esofagite è migliorata o è peggiorata e pertanto le chiedo se sarebbe il caso di rifare l'endoscopia e ,in generale per un soggetto affetto da esofagite da reflusso ,ogni quanto andrebbe ripetuta.

Grazie
Saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Credo di condividere le indicazioni date: l' endoscopia va ripetuta in caso di modifica dei sintomi oppure non efficacia della terapia, non ci sono scadenze esatte da rispettare in questa patologia. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
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Gentile Dottore,
la ringrazio per la sua solerte risposta , avrei bisogno di un'altro parere : sto valutando l'ipotesi di rivolgermi ad un neuropsichiatra di fiducia per alcuni disturbi ansioso-depressivi che mi assillano da tempo (dal 1992 ad ora ho fatto due cure di ansiolitici e prozac) e che certamente avranno la loro componente nella mia esofagite da reflusso persistente.
Nel caso in cui mi venga proposta una terapia farmacologica per i disturbi da ansia posso effettuarla tranquillamente o alcune sostanze come le benzodiazepine sono controindicate per l'esofagite ?
E inoltre si può associare il pantoprazolo con queste sostanze o con antidepressivi ?

Grazie
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
In linea di massima si, tuttavia il medico che la visita valutera' eventuali interazioni o controindicazioni dei farmaci prescritti. Auguri!

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