Alitosi cronica
Salve, sono disperata!
Sono una ragazza di 24 anni e da anni soffro di alitosi cronica con perenne patina bianca sulla lingua. Anche quando lavo i denti dopo nemmeno dieci minuti già ho l'alito cattivo. Inoltre ho costanti muchi alla gola che ingoio e poche volte riesco a cacciare via. Ho fatto una gastroscopia, ma non per l'alitosi, ma per problemi di stomaco, ho difficoltà a digerire con "giramenti di stomaco" che passano solo sciroppo Gaviscon o vomito quando lo sciroppo no fa effetto. Ho consultato due medici che dopo le cure che ho fatto,ma che ho trovato si dei miglioramenti ma non la soluzione,hanno attribuito il tutto all'ansia emotiva,il che mi sembra un pò strano visto che a volte mi capita di vomitare alle 6:00 del mattino la cena della sera prima e non so come nel sonno possa stare ansiosa.
Comunque ritornando al mio problema, a settembre mi opererò al setto nasale deviato e il mio otorino molto vagamente mi ha detto che il mio problemo potrebbe dipendere da naso, che i muchi potrebbero scendere dal naso alla gola e che l'alitosi potrebbe dipendere dal fatto che respiro quasi sempre con la bocca. Mi chiedo se il mio problema potrebbe realmente essere questo o se c'è qualche modo per capire da dove proviene questa alitosi. Aiutatemi!!! Spero in una risposta quanto prima e mi scuso per essermi prolungata troppo. Grazie infinitamente.
Ps.il mio dentista ha detto che non ho carie nè altro quindi credo non dipenda dai denti. A volte penso che provenga dal cavo orale, oltre che la causa sia lo stomaco, altre dal fatto che respiro con la bocca,altre dai muchi.Sono confusa.
Sono una ragazza di 24 anni e da anni soffro di alitosi cronica con perenne patina bianca sulla lingua. Anche quando lavo i denti dopo nemmeno dieci minuti già ho l'alito cattivo. Inoltre ho costanti muchi alla gola che ingoio e poche volte riesco a cacciare via. Ho fatto una gastroscopia, ma non per l'alitosi, ma per problemi di stomaco, ho difficoltà a digerire con "giramenti di stomaco" che passano solo sciroppo Gaviscon o vomito quando lo sciroppo no fa effetto. Ho consultato due medici che dopo le cure che ho fatto,ma che ho trovato si dei miglioramenti ma non la soluzione,hanno attribuito il tutto all'ansia emotiva,il che mi sembra un pò strano visto che a volte mi capita di vomitare alle 6:00 del mattino la cena della sera prima e non so come nel sonno possa stare ansiosa.
Comunque ritornando al mio problema, a settembre mi opererò al setto nasale deviato e il mio otorino molto vagamente mi ha detto che il mio problemo potrebbe dipendere da naso, che i muchi potrebbero scendere dal naso alla gola e che l'alitosi potrebbe dipendere dal fatto che respiro quasi sempre con la bocca. Mi chiedo se il mio problema potrebbe realmente essere questo o se c'è qualche modo per capire da dove proviene questa alitosi. Aiutatemi!!! Spero in una risposta quanto prima e mi scuso per essermi prolungata troppo. Grazie infinitamente.
Ps.il mio dentista ha detto che non ho carie nè altro quindi credo non dipenda dai denti. A volte penso che provenga dal cavo orale, oltre che la causa sia lo stomaco, altre dal fatto che respiro con la bocca,altre dai muchi.Sono confusa.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
28.8k 519 41
Non è sempre facile, ancor più online, risalire alle cause dell'alitosi, che sono davvero numerose e diverse.
La maggior parte di esse risiede nel cavo orale.
Le porgo un link di approfondimento
http://www.enterologia.it/alitosi.html
Cordialmente
La maggior parte di esse risiede nel cavo orale.
Le porgo un link di approfondimento
http://www.enterologia.it/alitosi.html
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio della risposta, speravo in una diagnosi diversa,almeno da poter sperare in qualcosa, non so magari a qualche esame specifico che non ho fatto. Vorrei davvero risolvere il mio problema!
E se mi rivolgessi ad un medico internista? Il link che mi ha mandato l'ho letto, ma non saprei dirle se ho il reflusso. Io spero che i muchi che ho in gola dipendano dal naso e che sia la causa della mia alitosi.
La ringrazio ancora per la cortese e immediata risposta.
Cordiali Saluti
E se mi rivolgessi ad un medico internista? Il link che mi ha mandato l'ho letto, ma non saprei dirle se ho il reflusso. Io spero che i muchi che ho in gola dipendano dal naso e che sia la causa della mia alitosi.
La ringrazio ancora per la cortese e immediata risposta.
Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
28.8k 519 41
Comprendo che lei voglia risolvere il problema,
ma online è possibile dare degli orientamenti che devono pur sempre essere sviluppati dal medico da cui sceglierà di essere seguita.
Come avrà visto occorre scandagliare più organi ed apparati che possono essere coinvolti,
conseguentemente occorre che sia direttamente un medico a seguirla.
<<non so magari a qualche esame specifico>>
ad esempio, come ha letto, esiste una apparecchiatura diagnostica, in dotazione dell'Odontoiatra, necessaria per il rilevamento dell'esatta quantità di composti volatili solforati presenti nell'aria espirata che si chiama Halimeter.
Ma anche occorrerebbe indagare su corrette abitudini alimentari, su patologie gastroenteriche, etc.
Tutto il percorso diagnostico è possibile organizzarlo con un medico di fiducia, anche un internista, che possa condurla alla, spesso non facile (purtroppo), soluzione attraverso un idoneo percorso diagnostico.
Prego
ma online è possibile dare degli orientamenti che devono pur sempre essere sviluppati dal medico da cui sceglierà di essere seguita.
Come avrà visto occorre scandagliare più organi ed apparati che possono essere coinvolti,
conseguentemente occorre che sia direttamente un medico a seguirla.
<<non so magari a qualche esame specifico>>
ad esempio, come ha letto, esiste una apparecchiatura diagnostica, in dotazione dell'Odontoiatra, necessaria per il rilevamento dell'esatta quantità di composti volatili solforati presenti nell'aria espirata che si chiama Halimeter.
Ma anche occorrerebbe indagare su corrette abitudini alimentari, su patologie gastroenteriche, etc.
Tutto il percorso diagnostico è possibile organizzarlo con un medico di fiducia, anche un internista, che possa condurla alla, spesso non facile (purtroppo), soluzione attraverso un idoneo percorso diagnostico.
Prego
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.3k visite dal 01/08/2013.
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