27 anni, forti dolori allo stomaco ogni giorno

Salve, sono preoccupata per una persona a me molto vicina. È un ragazzo di 27 anni, celiaco, che segue quindi da anni una dieta priva di glutine. Da qualche mese ha iniziato a soffrire di dolori allo stomaco. Nelle ultime settimane gli capita piû volte al giorno di sentire fitte molto forti che un giorno gli hanno impedito di alzarsi dal letto per ore. Normalmente cerca di rimediare prendendo del bicarbonato, ma vista la situazione serve a poco. Oltre a queste fitte dice di avere meno appetito di un tempo e di essersi accorto, negli ultimi mesi, di affannarsi (ritrovarsi con il fiatone) facilmente. A volte avverte un senso di nausea. Fino a qualche settimana fa erano episodi non troppo frequenti, ora invece si ritrova ad avere questi forti dolori allo stomaco molte volte al giorno. Aggiungo che fuma ormai da 14 anni, sebbene stia cercando di diminuire il numero delle sigarette ( in media 10/15 al giorno). Domani andrà dal medico di base per un consulto ma temo che difficilmente gli prescriverà giá una gastroscopia. Io invece, essendo molto ansiosa, temo che tutti questi sintomi possano essere dovuti a qualcosa di grave, tipo un tumore.
In base alle informazioni che vi ho fornito quale credete sia l'ipotesi più probabile? È possibile, alla sua età, che si tratti di qualcosa di grave? Che esami dovrebbe richiedere al suo medico secondo voi, in caso questo gli dica che non è necessario fare altre visite specialistiche?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Perché pensare al tumore (che oltretutto non darebbe una sintomatologia così acuta) ? Sarebbe utile una terapia antisecretiva o meglio ancora una gastroscopia per la corretta diagnosi (ma sempre nell'ambito di una patologia benigna).


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Ho pensato al tumore perché purtroppo ho cercato informazioni qua e la su internet (so che è sempre meglio evitare di farlo) e lei è il primo che lo esclude a priori in base ai sintomi. Potrebbe spiegarmi quali sono secondo lei le possibilità più plausibili?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Penserei ad una gastrite, un reflusso, un fattore ansiogeno ....


Non al tumore.



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dopo
Utente
Utente
Salve dottore, la disturbo nuovamente per aggiornarla. Il medico di base, osservando i risultati delle analisi del sangue fatte circa un mese fa in ospedale (accertamenti seguiti ad un incidente) ha riscontato i valori del fegato alterati. Non so di preciso quali valori e quanto fossero alterati, ma il dottore gli ha prescritto con urgenza esami del sangue specifici ed esami delle feci, sostenendo che il fegato abbia sicuramente qualche problema da verificare. Infezione o altro. In sostanza, i dolori che accusa sembra dipendano da un problema al fegato. Mi puô dire quali infezioni/malattie del fegato possono provocare alterazione dei valori nel sangue e sintomi come quelli che le ho descritto in precedenza?
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Potrebbe essere utile praticare prima di una eventuale gastroscopia,una ecografia Epato-bilio-pancreatica in associazione con gli esami di laboratorio prescritti.
Saluti

Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua veloce risposta. Il medico di base non ha accennato all'ecografia di cui parla. Lei crede invece che sia indispensabile o per ora è sufficiente attendere i risultati degli altri esami prescritti? Potrebbe trattarsi di epatite o è piû facile che dipenda tutto dalla dieta?
La persona in questione è celiaca dunque mangia spesso carne.
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Ritengo che l'indagine consigliata (essendo non invasiva)possa essere utile nella formulazione diagnostica
Saluti
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