Muco reflusso
Buongiorno gentili dottori.
Sono una ragazza di 27 anni.
Soffro frequentemente, direi quotidianamente, di una fastidiosissima presenza di muco alla gola e sensazione di acido, non sempre però accompagnati da vera e propria "risalita".
Premetto che non fumo, sono astemia e molto attenta all'alimentazione (prevalentemente vegetariana); consumo molta frutta e verdura, legumi e cerali integrali, uova, pesce e carne magra una o due volte la sett. A seguito di varie analisi e su consiglio dello specialista ho eliminato latte e latticini da diversi anni poichè mi causavano problemi digestivi. Per quanto riguarda le altre intolleranze sono risultata negativa a tutto, a parte i test sul nichel che devo ancora effettuare.
Da cosa potrebbe essere dovuto questo "reflusso" acido? E cosa posso fare per alleviare il fastidio?
Vi ringrazio anticipatamente.
Sono una ragazza di 27 anni.
Soffro frequentemente, direi quotidianamente, di una fastidiosissima presenza di muco alla gola e sensazione di acido, non sempre però accompagnati da vera e propria "risalita".
Premetto che non fumo, sono astemia e molto attenta all'alimentazione (prevalentemente vegetariana); consumo molta frutta e verdura, legumi e cerali integrali, uova, pesce e carne magra una o due volte la sett. A seguito di varie analisi e su consiglio dello specialista ho eliminato latte e latticini da diversi anni poichè mi causavano problemi digestivi. Per quanto riguarda le altre intolleranze sono risultata negativa a tutto, a parte i test sul nichel che devo ancora effettuare.
Da cosa potrebbe essere dovuto questo "reflusso" acido? E cosa posso fare per alleviare il fastidio?
Vi ringrazio anticipatamente.
E' verosimile che si tratti di reflusso gastroesofageo.
Come tale va trattato con rimedi farmacologici e comportamentali.
Utile una gastroscopia diagnostica
e soprattutto è ancor più utile
affidarsi allo specialista competente: il gastroenterologo.
Come tale va trattato con rimedi farmacologici e comportamentali.
Utile una gastroscopia diagnostica
e soprattutto è ancor più utile
affidarsi allo specialista competente: il gastroenterologo.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 17/07/2014.
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