Nerd /mrge reistente ai trattamenti e in peggioramento

buongiorno. Dopo tre anni di tentativi, corse in p.s., analisi, accertamenti cardiaci, respiratori e svariate ipotesi diagnostiche, ho avuto conferma di essere affetto da nerd con l'aggiunta di una lieve duodenite (confemata dall'esame con bario). Terapia prescritta: pantoprazolo 20 mg 1cp die (al mattino) + lexil 2cp die (mattino e dopopranzo) + gaviscon advance 1 bustina prima di coricarmi. Dopo anni di dolori toracici irradiati al braccio pressochè costanti, ho avuto finalmente lievi miglioramenti (sempre presente qualche sintomo tipco o atipico ma in forma più lieve). Spesso mi è comunque capitato di avere periodi di 3/5 gg. vermanete difficili con dolori più forti e acuzie della durata cneh di 2/3 ore. Raramente i sintomi mi hanno svegliato la notte e perlopiù sono rientrati dopo aver evacuato l'intestino. A volte si è presentata qualche sporadica extrasistole confermata dall'holter prescrittomi lo scorso anno. Nell'ultimo mese, anche a causa della comparsa di fitte al basso addome, il mio medico di base mi ha consigliato di ridurre il pantoprazolo che infatti ho preso a giorni alterni fino ad oggi. Le fitte sono praticamente scomparse e ho notato un cambiamento della sintomatologia generale: accanto alla comparsa di periodi asintomatici più lunghi (anche 2 o 3 gg! per me un'assoluta novità), ho notato che le acuzie tendevano a diventare più intense e prolungate. Non mi sono preoccupato più di tanto fino a che, nelle ultime notti, ho avuto due distinti episodi di dolore molto più intenso e prolungato di quanto non avessi mai provato: la prima notte dolore dall'ascella sinistra fino a tutto il braccio con parestesia (formicolio e indolenzimento) e stanotte dolore/bruciore toracico (e solo dopo ore retrosternale). In entrambi casi sono riuscito a dormire solo 2/3 ore e non mi sono recato in p.s. perchè, consapevole di non avere patologie cardiache, non volevo mettere in angitazione mia moglie che, proprio oggi, ha il termine della prima gravidanza! mi sono recato due volte dal medico di base che ieri mi ha prescritto debridat 150 prima dei pasti e oggi mi ha inviato in P.s. di una nota struttura specializzata in patologie cardiache. A parte un lieve aumento dei leucociti e l'indicazione di ripetere l'ecg sottosforzo per precauzione, non è stata riscontrata alcuna patologia cardiaca e mi sono stati somminitrati maalox via orale e omeprazolo 40 mg ev. Sono tornato a casa, ho fatto un pranzo leggero e il dolore toracico - seppur diminuito - non se n'è mai andato dalla 1.00 di questa notte! a questo punto non ho idea di cosa fare. Il medico di base mi ha anticipato che vorrebbe rifarmi fare la gastroscopia. Non ho nulla in contrario (sopratutto dopo aver sperimentato quella per via nasale!) ma mi chiedo come mai dopo 5 anni non sia mai riuscito ad avere un periodo asintomatico più lungo di 4/5 giorni. COsì è davvero difficile! Mi scuso per la lunghezza ma volevo essere preciso. Grazie.
[#1]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Se è accertato che da un punto di vista cardiaco non esistono problemi allora sarà indispensabile eseguire un controllo gastroscopico ed una pH impedenzometria per stabilire la natura del reflusso. In ogni caso un seri approccio al reflusso deve iniziare da un importante calo ponderale. Abolire fumo se presente.

Dr. Roberto Rossi

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie per la celere e cortese risposta.
VOlevo aggiungere alcuni dati forse rilevanti.
Da quando ho avuto il primo episodio rilevante di reflusso ho perso inizialmente oltre 20 kg per poi recuperarne 5/6. Ora sono stabile da almeno 3 anni sun peso di poco superiore ai 93/5 kg. (comunque superiore al mio perso forma che sarebbe intorno agli 85 kg.)
fumo ca. 15. sigarette die.
Negli ultimi 5 anni ho avuto importanti interventi odontoiatrici e - in pratica - sono andato dal dentista almeno una volta la settimana (in alcuni periodi anche 3 volte!). NOn ho ancora finito gli interventi anche perchè durante le cure la situazione peggiorava (sospetto proprio a causa del reflusso),,,,,, ma penso sia un gatto che si morde la coda: se è possibile che il reflusso abbia influito sulla salute dei miei denti è altrettanto possibile che la pessima masticazione risultante dai continui interventi possa influire sull'entità e la qualità del reflusso?
grazie ancora.
[#3]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Ciò che riferisce può avere importanza. Tuttavia in assoluto il fumo ed il sovrappeso ritengo che abbiano una influenza determinante.
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto