Andai dal medico di mia madre che mi disse

Salve a tutti, sono una ragazza di 23 anni, e da circa 2 anni e mezzo soffro di reflusso gastroesofageo. Ho fatto molte analisi prima di scoprire di avere il reflusso, in quanto il mio sintomo era una tosse secca e persistente. Il mio medico di famiglia mi fece fare una cura di cortisone per una settimana per vedere se si trattava di allergia, ma non era così. Poi mi fece fare 3 tipi di aerosol diversi ma niente la tosse non spariva, così sono andata da un otorino e da una sua visita mi disse che si trattava di reflusso gastroesofageo. Il mio medico mi prescrisse il LUCEN da 40mg da prendere la mattina, e il gaviscon da prendere dopo ogni pasto più una dieta con cibi che dovevo evitare consigliandomi una gastroscopia. Dopo un mese (prenotando il giorno dopo la visita del mio medico) sono andata a fare la gastroscopia e da li è risultato che effettivamente avevo il reflusso ma che era lieve, e che il lucen lo dovevo prendere da 20mg e fare la cura per un anno.
Così facendo però dopo un anno la tosse non mi è passata, e ho avvertito molto di più i sintomi del reflusso come il rigurgito dopo mangiato, dolori e bruciore allo stomaco, e respiro affannoso (cose che prima della gastroscopia non sentivo). Andando di nuovo dal mio medico gli dissi che le medicine non funzionavano e che mi sentivo peggio di prima, chiedendo poi se mi poteva cambiare il gaviscon in bottiglia con delle bustine (visto che quando assumevo il gaviscon mi veniva da vomitare), e mi diede L'ESOXX one. Passati i due anni i miei sintomi aumentano, comincio ad avere mal di pancia, dolori e fitte intorno all'ombelico, andando anche spesso in bagno. Vado di nuovo dal mio medico di famiglia che mi dice che non sa più cosa fare perché la cura me l'aveva già prescritta e devo continuare a farla. Così poi decisi di cambiare medico perché volevo farmi aiutare da persone più preparate. Andai dal medico di mia madre che mi disse (vedendo tutte le analisi) che la gastroscopia me l'avevano fatta male e che devo rifarla, oltre al fatto che devo farmi le analisi del sangue e delle intolleranze. Ora a gennaio devo fare un altra gastroscopia e io sinceramente ho molta paura in quanto dopo la prima gastroscopia ho avvertito i sintomi del reflusso, e facendone una seconda potrei avvertire altri sintomi diversi da questi... Purtroppo i tempi di attesa sono davvero lunghi per fare una visita e quindi chiedo a voi cosa posso fare per stare meglio. Io soffro anche di ansia e so che l'ansia influisce molto, ma cerco sempre di stare tranquilla, anche se con tutti questi sintomi non è facile. Il reflusso è una vera rovina e non riesco più a uscirne fuori, facendo anche la dieta prescritta dal medico sono anche dimagrita e io pesavo 45kg che è già poco.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Il suo disturbo deve essere trattato ma non con IPP per così lungo tempo. Deve però affidarsi alle cure di uno specialista gastroenterologo. On line non è possibile dare consigli terapeutici. Certamente l'ansia deve essere trattata con farmaci.

Dr. Roberto Rossi

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dopo
Utente
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Capisco, ma come può essere trattato se non con questi farmaci? Io poi sono un po scettica nel prendere sempre farmaci anche per l'ansia... Però ascolterò il suo consiglio e mi rivolgerò al mio medico.
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