Resezione sigma

buongiorno
40 giorni fa ho subito un intervento di resezione del sigma per SCAD.
Tratto intestinale tolto circa 20 cm.
Esame istologico ha confermato la diverticolite.
A 40 giorni dall'intervento ho i seguenti sintomi:
4/5 evacuazioni al giorno con feci a volte formate e a volte con diarrea (a volte acquosa),
muco nelle feci,
un paio di episodi di sangue rosso vivo nelle feci,
a volte fastidio/dolore all'interno in prossimità della parte alta dell'ano.
La mia preoccupazione è dovuta alla presenza di MUCO e agli episodi di SANGUE perché sembra di essere tornati alla situazione pre intervento.
Chiedo se i sintomi descritti sono compatibili con un normale decorso post operatorio o se devo fare altri controlli nell'immediato.
Grazie per la pazienza.
Ringrazio in anticipo per la risposta
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Si tranquillizzi in quanto possono essere sintomi compatibili con l'intervento.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio tanto per la disponibilità e per avermi tranquillizzato.
Buon Lavoro.
Il vostro servizio è davvero prezioso.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Grazie ed auguroni.

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore.
Eccomi di nuovo qua a disturbarla per chiederle ancora un consiglio.

Da quando le ho scritto la volta scorsa è trascorso quasi un mese ma purtroppo la mia situazione non migliora, anzi direi che è addirittura peggiorata.

Le scariche sono diventate una decina al giorno concentrate quasi tutte nel pomeriggio/sera (solo un paio alla mattina e a volte una anche di notte).

Ho notato che la maggior parte di esse, specie quelle pomeridiane/serali, sono caratterizzate da:
MOLTA ARIA,
una piccola quantità di diarrea acquosa,
a volte muco,
a volte tracce di sangue,

Durante la giornata sento a volte un leggero dolore/fastidio all'interno in prossimità della parte alta dell'ano. Tale dolore si ripresenta poi spesso e più intenso durante le scariche.

Probabilmente senza tutta quell’aria non avvertirei neanche la necessità di andare in bagno e quindi anche le scariche sarebbero limitate (…con un netto miglioramento della qualità della vita).

Il consiglio che le chiedo è:
1) devo fare delle visite e/o esami più approfonditi o il tutto fa ancora parte del post operatorio ?
2) devo fare una dieta particolare o prendere qualcosa per limitare le scariche e la formazione di aria nell’intestino ?

Sto già prendendo VSL#3 1 busta die e ho già usato Ozonia 10 pomata a livello anale.

La ringrazio per il tempo che mi vorrà dedicare e la saluto con affetto.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Quando prima dell'intervento aveva eseguito la Colonscopia ? Potrebbe riportare la descrizione della Colonscopia ?



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dopo
Utente
Utente
Intervento di resezione sigma effettuato il 03/11/14.
Ultima colonscopia precedente a intervento il 07/06/14.
Referto colonscopia:
"Retto regolare. Sul sigma presenza di diverticoli e mucosa circostante caratterizzata da iperemia, edema, microe macro erosioni anche confluenti, fibrina come da floglosi acuta e minima quantità di pus. Discendente regolare.
CONCLUSIONI: SCAD"

Segnalo inoltre che da gennaio 2013 a Giugno 2014 ho eseguito 6 colonscopie durante le quali sono state effettuate diverse biopsie inviate sia alla ANATOMIA PATOLOGICA del Policlinico di Modena che alla ANATOMIA PATOLOGICA Ospedali Civili di Brescia ed entrambi hanno diagnosticato la SCAD.

Se può essere utile l'ESAME ISTOLOGICO del tratto intestino tolto così recita:
"Tratto di grosso intestino di 20 cm lunghezza, pervenuto aperto, con una delle rime suturata con clip metalliche.
All'apertura la mucosa appare grigiastra, irregolare con alcune formazioni diverticolari.
DIAGNOSI:
Malattia diverticolare con diverticolite e periviscerite. Linfonodi reattivi. Negativa la ricerca CMV.
Una delle due rime di sezione mostra una marcata floglosi acuta e cronica nella lamina propria, criptite e ascessi criptici. L'altra rima mostra solo lieve periviscerite"

Grazie per la pazienza
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Scusi. Le chiedo ancora. Per quale motivo é stato sottoposto all'intervento .? Qual'era la sua sintomatologia (recente e passata) ?


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dopo
Utente
Utente
buonasera dottore.

Sono stato operato in quanto la mia SCAD non dava segni di milioramento dopo 2 anni di cure di ogni tipo (ASACOL a volontà, antibiotici, cortisone, ecc.).

Durante una colonscopia nel gennaio 2013 ho scoperto di avere un infiammazione nella zona intorno ai diverticoli.
in quel periodo notavo solo tracce di SANGUE nelle feci.

Poi, nonostante le svariate terapie seguite, oltre al SANGUE ho cominciato a notare anche MUCO e le feci cominciavano a diventare sempre meno formate.
Mai ho avuto dolori.

Ho fatto in un anno e mezzo 6 colonscopie per verificare l'andamento della malattia a seguito delle varie cure, ma risultati soddisfacenti non ne sono mai arrivati.
Naturalmente ho fatto tutta una serie di indagini (coproculture, ricerca Clostridium difficile, Parassiti, ecc) dalle quali non si è evidenziato nulla.

Negli ultimi mesi prima dell'operazione, oltre a muco e sangue, andavo in bagno anche 4/6 volte al giorno.

Ora a distanza di un 2 mesi e mezzo dall'intervento mi ritrovo di nuovo con 7/10 scariche al giorno (quasi sempre ARIA + DIARREA ACQUOSA anche se di ridotte quantità), a volte MUCO e SANGUE ACQUOSO.
Inoltre spesso sento DOLORE nella parte interna dell'ano, specie quando mi siedo, e questo fastidio mi da lo stimolo per andare in bagno.

Da tre giorni prendo NORMIX (4 cp/die) e DIOSMECTAL (2 bustine/die) ma ho notato che gli episodi di sangue acquoso sono aumentati.

Forse l'intestino si è di nuovo infiammato (così mi pare di capire leggendo esame istologico)?
Mi consiglia di fare una colonscopia di controllo o è ancora presto?

Grazie per la pazienza.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Se la sintomatologia dovesse persistere credo sia realmente utile un controllo colonscopico.

[#10]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott. sono ancora qui a disturbarla.

Su suo consiglio ho contattato il chirurgo che mi ha operato per organizzare un controllo.
Il dottore mi ha visitato e a trovato una ragade all'interno del retto (alla fine della visita il guanto usato dal dottore e le garze utilizzate per pulirmi presentavano abbastanza sangue).

Proprio nel punto della ragade spesso durante la giornata avverto dolori che spesso mi impediscono di stare seduto e a volte coinvolgono anche la parte del coccige ed i glutei.
Inoltre mi danno una sensazione descrivibile come la di necessità ad andare in bagno (.. poi il più delle volte evacuo aria e pocha diarrea acquosa).
Probabilemente se non avessi tale "falso" stimolo andrei molte meno volte in bagno... migliorando alla grande la qualità della vita.
In tale punto avverto fastidio anche se evacuo sola aria.

Il chirurgo mi ha inoltre consigliato per il momento di non fare la colonscopia e di curare prima la ragade, probabile causa sia del sanguinamento (sangue rosso) sia del numero di volte che mi viene lo stimolo ad evacuare.

Premesso quanto sopra le chiedo:
1) è possibile che una ragade si formi nel retto invece che sull'ano?
2) se si, cosa posso fare per curare con efficacia la ragade? (ora sto usando proctosedyl crema 3 volte/die)
3) invece della crema rettale (difficile da controllarne il dosaggio) posso usare le supposte con la certezza che il medicinale arrivi alla ragade (8/10 cm dall'ano)?
4) mi conviene farmi visitare da un proctologo per confermare la diagnosi ed escludere altre patologie?

Grazie per la disponibilità.
Le auguro buon lavoro.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
La ragade per sua natura é a livello anale e non rettale. La terapia quindi deve essere locale e non rettale.