Virus gastrointestinale - probabilità

Buonasera,
Premetto di soffrire di emetofobia.
Lavoro in un open space e nel periodo natalizio ho scampato un'"epidemia" di virus/influenza gastrointestinale.
Da ieri una collega è a casa affetta dagli stessi sintomi.
Volevo un parere in merito alla mia "immunità": l'aver scampato il "pericolo" un mese fa, può lasciarmi più tranquillo sull'essere sufficientemente protetto a livello di difese da questo tipo di virus? Ma soprattutto, l'averlo scampato mi rende oggi maggiormente a rischio in qualche modo?
Concludo: c'è differenza tra virus ed influenza gastrointestinale e se sì quest'ultima è trasmissibile anche con il respiro?
Grazie mille.
Saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non credo proprio che possa considerarsi "immunizzato". Il rischio persiste ancora ....


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dottore.
Riguardo la seconda parte del mio quesito:
c'è differenza tra virus ed influenza gastrointestinale e se sì quest'ultima è trasmissibile anche con il respiro?
Sto seguendo una cura con donperidone e omeprazolo per disturbi digestivi: possono aiutare nel rinforzare lo stomaco da un eventuale contagio?
Grazie mille. 
Saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
L'influenza intestinale (gastroenterite virale) viene trasmessa da virus le il contagio avviene attraverso il contatto con una persona infetta o attraverso l’ingestione di cibo o acqua contaminati.
Il virus dell'influenza respiratoria viene trasmessa da altri virus e si trova sia nella saliva, sia nel muco delle vie respiratorie e può penetrare nell’organismo attraverso le mucose (bocca, occhi e naso).

I farmaci che sta assumendo non danno alcuna protezione verso i virus......


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dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dottore.
Un ultimo consiglio, se posso: c'è qualche espediente attraverso il quale io possa contenere il rischio di contagio? Di mio cerco di lavare accuratamente le mani dopo aver frequentato luoghi affollati.
Esiste qualche cura che è possibile fare in maniera preventiva nei periodi antecedenti i picchi di virus gastrointestinali? Mi hanno parlato del colostro ad esempio.

Grazie molte.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Le misure igieniche sono indispensabili. Sul resto non vi é certezza.