Sintomi intestinale riconducibili a molti disturbi e mancanza di diagnosi precisa

Salve, sono una ragazza di vent'anni.
è un mese che soffro di nausee, costipazione, alcuni episodi di stipsi(mai capitati fin ora), ma il sintomo che più di dà fastidio e mi crea problemi anche a dormire è il gonfiore addominale che non mi dà pace. Principalmente sento questi disturbi la sera prima di andare a dormire e la mattina, poi o scompaiono durante la giornata e ricompaiono vero le otto di sera oppure permangono in forma variabile e più lieve per tutta la giornata. Scrivo qui, dal momento che il mio medico curante attribuisce questi disturbi solamente al mio nervosismo, perchè ritiene che io sia una persona ansiosa, e non vuole farmi fare test per intolleranze, esami delle feci e quant'altro. Sto prendendo esclusivamente dei fermenti lattici"probinul compresse" due volte al giorno da una settimana, ma la situazione non migliora molto. Io vorrei capire cosa posso fare per risolvere questo problema, perchè già soffro di una contrattura del pavimento pelvico che mi crea problemi alla vescica e la mia qualità di vita sta davvero degenerando. Negli ultimi giorni ho sofferto anche di un prurito anale, che talvolta si spostava a livello vaginale, ma sempre rimanendo all'esterno, in ogni caso prevalentemente a livello anale. Non so se può essere utile, ma qualche volta sento anche uno strano nodo alla gola, che poi se ne va in una mezz'ora più o meno, e alle volte sento molti rumori intestinali, talmente forti a volte che li sento solamente girandomi nel letto. Vorrei che voi mi aiutaste a capirci di più così che anche privatamente io possa fare dei test e cercare di capire che cosa sta succedendo. Mi chiedo se sia una disbiosi, un colon irritabile, una colite, celiachia, potrebbe essere qualsiasi cosa e dopo un mese di disturbi comincio un pò a preoccuparmi.
Vi ringrazio di cuore e sono sicura che possiate aiutarmi.
Cordiali saluti
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Probabilmente un intestino irritabile!
Ovviamente non posso visitarla e deve vonsiderare questa mia come una puea ipotesi!
Si faccia visitare da un gastroenterologo!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio molto per la tempestiva risposta. La ringrazio e vorrei chiederLe come fa ad escludere, sentendo i miei sintomi, celiachia, intolleranze o magari qualche disbiosi?
Praticamente i lsintomo più importante è il gonfiore, che delle volte rimane per tutta la giornata, ma alle volte sento anche la pancia dura come un mattone e certe volte per questo non riesco nemmeno a dormire bene..non ho delle vere e proprie coliche o dolori, per ora..
Il mio medico curante mi ha prescritto l'esame delle feci con ricerca parassitologica, ma questo può servire anche a verificare se c'è una disbiosi intestinale?
Le faccio tutte queste domande perché sono stanca di questi disturbi e la sua risposta mi serve molto per cercare di capire meglio, dal momento che ho anche una difficile situazione familiare e non so se mi sarà possibile fare tutti gli esami che servono ad escludere tutti gli altri disturbi che non siano colon irritabile.
Vorrei anche capire se mi sia più utile fare un esame delle feci con ricerca di miceti, oppure i test per le intolleranze, piuttosto che per la celiachia ecco.
Inoltre vorrei sapere se Lei sa se i fermenti lattici" probinul" inducano il gonfiore addominale oppure contribuiscano a diminuirlo..non riesco a capire se con quei fermenti mi sto facendo del male oppure del bene però in teoria dal foglietto illustrativo sembra che siano adatti ad ogni situazione di questo tipo.

La ringrazio in anticipo davvero, è importantissima per me la sua risposta dal momento che sto facendo tutto da sola, senza poter avere il supporto della mia famiglia.

Cordiali saluti
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
La mia è l'ipotesi piu probabile ma non escludo mulla!
Proma di iniziare un iter diagnostico si faccia visitare!
Resto a sua disposizione!
Cordialmente!
[#4]
dopo
Utente
Utente
Quindi lei in ogni caso mi consiglia di afre una visita gastroenterologica?
Io pensavo che prima magari fosse utile fare dei test per escludere determinate cose, in modo che lo specialista potesse avere un'idea più chiara....
In ogni caso, ripeto, mi trovo in una situazione familiare difficile, quindi con le mie risorse devo riuscire a capire cosa è meglio fare per prima cosa..
In ogni caso, non so se le può essere utile sapere che in passato ho avuto episodi di cistite, poi svaniti, è rimasta solo un po' di esterasi leucocitaria anomala all'esame delle urine.. Infine i medici hanno attribuito i miei problemi ala vescica ad una contrattura del pavimento pelvico.. Per questo motivo sono confusa, non so che fare, perché ho giù passato l'inferno quest'anno per questo problema, e non vorrei ricominciare con l'intestino ora.
Quindi l'esame delle feci che comunque ora devo fare vorrei capire se è utile per diagnosticare una idsbiosi, oppure no..In ogni caso poi andrò a farmi visitare in qualche modo!!!!!!!!!
La ringrazio di cuore
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
In ogni caso la visita è alla base di un corretto iter diagnostico!
Una visita ben condotta è l'unico mezzo per decidere se e quali esami programmare!
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