Esofagite da reflusso grado a - c.p. test negativo

Buonasera, sono un ragazzo di 35 anni a cui è stata diagnosticata, dopo una EGDS Transnasale fatta circa tre settimane fa, una Esofagite da reflusso di grado A a cui è seguito il test per ricerca rapida dell'H.P. con esito negativo.
Mi ero sottoposto a gastroscopia, per la prima volta nella mia vita, perchè continuavo ad avere da tempo bruciori e dolori retrosternali (epigastrialgia e pirosi) che non miglioravano dopo le prime cure del medico generico con omeprazolo 20 mg 1 cp/die

A seguito dei primi sintomi ho fatto anche le analisi del sangue e delle urine prima della gastro da cui sono risultati che tutti i valori sono nella norma, solo un po' di ferro alto (210).

Il referto della gastroscopia dice quanto segue:
Oro-faringe nei limiti di normalità. Esofago di calibro regolare. Giunzione esofago-gasrica frastagliata con lingua di mucosa gastrica risalente di ca 1 cm posizionata a ca 45 cm dall'arcata dentaria, cardias continente. Lago mucoso limpido a livello del corpo gastrico. Mucosa gastrica rosea, elastica e regolare. Piloro pervio, simmetrico, Mucosa del bulbo duodenale e seconda porzione duodenale regolare.
La terapia che mi è stata prescritta è Lucen 40mg 1 cp/die per 4 settimane e ai cambi di stagione.

Detto che l'incontinenza del cardias andrebbe valutata con apposito esame (il mio medico suppone un errore di battitura nel referto), mi chiedevo se il cardias potesse essere più o meno continente per effetto di questa risalita in esofago di questa mucosa gastrica, quindi legata all'esofagite.
In altre parole, è possibile che si risolvi tutto dopo che sarà guarita la giunzione esofago-gastrica e della mucosa ? è reversibile una condizione del genere?

Ve lo chiedo perchè continuo ad avere rigurgiti dopo mangiato, sto seguendo alla lettera i consigli del medico sia comportamentali che medicinali.
Da quando ho avuto la diagnosi ho eliminato anche il fumo di sigarette, mangio regolarmente e poco, ho eliminato l'alcol a differenza di prima che non facevo attenzione a nulla rispetto a ciò che mangiavo e bevevo e dormivo subito dopo aver mangiato; magari durante il giorno diguinavo e bevevo alcuni caffè a stomaco vuoto per poi mangiare molto di più la sera - sbagliato, ahimè lo so. Per l'alcol mi riferisco solo a birra e cocktail tra amici, sia chiaro senza esagerare come da ragazzo.

A distanza di tre settimane i sintomi si sono affievoliti tuttavia in modo molto altalenante, ripeto, sto seguendo alla lettera tutti gli accorgimenti comportamentali, sto mangiando solo frutta, verdura, riso e paste senza pomodoro ovvero altri condimenti e cibi grassi da evitare.

Anche a seguito della cura con esomeprazolo continuo ad avere la bocca acida ed amara nonchè voce roca in alcuni momenti, è possibile che debba cambiare molecola o è un fattore normale?
per tutta la mattinata continuo ad avere bruciori (meno di prima in realtà), dopo mangiato diminuiscono per poi ritornare alla sera.

Grazie per un vostro riscontro
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il referto endoscopico parla di cardias continente e non evidenzia esofagite. Perché lei parla di cardias incontinente e di esofagite di tipo A ? Quali sono realmente le conclusioni dell'endoscopista ?


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, il titolo della richiesta era la diagnosi che è stata emessa dallendoscopista al momento della gastroscopia. Quindi la diagnosi dice: esofagite da reflusso di grado A sec. L.A. Classification, nonchè conferma che non ho batterio H.P.
Riguardo al cardias invece il dubbio mi è venuto quando il mio medico ha paventato un errore di battitura, inoltre come le dicevo, continuo ad avere rigurgiti ed acidità anche dopo la cura, di qui il dubbio sulla continenza e sulla possibilità di guarigione.
Grazie ancora
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Indipendentemente dalla continenza o meno del cardias si può ugualmente avere reflusso. In pratica non é detto che un cardias continente non sia complicato da reflusso. Quindi non mi concentrerei sul fattore anatomico ma sui sintomi. Se ha ancora disturbi significa che bisogna rivedere la terapia.


[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore, quindi mi consiglia di fare altri esami specifici oppure di cambiare solo il farmaco di IPP per vedere come rispondo alla nuova terapia?
Onestamente prima di questa gastroscopia non sapevo neanche cosa fosse un cardias ma mi sono documentato molto in questi giorni anche se non vorrei cadere in errori da ignoranza.
Non vorrei sovvertire le regole del sito ma le chiederei se si può avere un contatto privato.
Cordialmente
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Nessun problema per il contatto. Sul nostro blog ci sono i riferimenti:



https://www.medicitalia.it/felice.cosentino/



Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto