Ho così periodicamente effettuato terapia in maniera autonoma senza consulto di alcun tipo

Salve, vorrei esporre la mia problematica, sperando di trovare, se non una soluzione, almeno delle indicazioni utili circa la mia situazione. Soffro di gastrite (forse?), che mi è stata "diagnosticata" per così dire, dal mio medico, direttamente dalla sua scrivania; credo sia riduttivo ricondurre tutta una serie di sintomatologie differenti sotto un'unica dicitura, ancor più se non è stato effettuato un esame specifico. Quindi, ponendo che si tratti di gastrite, il problema è il seguente: circa un anno fa, ho affrontato un periodo di forte stress ( dove tra l'altro ho perso molto peso, sono stato male a livello fisico e psicologico), mi sono ripreso dopo qualche mese, ho ripreso peso e stabilità mentale, così ho passato 3-4 mesi al meglio.. poi sono apparsi i primi sintomi di gastrite, principalmente ed unicamente risalita di acidi, acutizzandosi col passare del tempo, sino ad arrivare a crampi acuti allo stomaco, nausea etc. Mi è stata prescritta inizialmente una cura a base di gaviscon, e altri farmaci dello stesso genere, che però non hanno realizzato l'effetto sperato, passando poi ad un IPP, lansoprazolo da 15mg, che ha migliorato significativamente la situazione, che però purtroppo dopo 2 mesi è peggiorata nuovamente, con sintomi che però non erano più gli stessi: niente più nausea (se non durante la terapia a base di IPP), niente crampi, ma soltanto addome gonfio, digestione lenta, flautolenza, eruttazioni frequenti, etc. Ho così periodicamente effettuato terapia in maniera autonoma senza consulto di alcun tipo, che hanno funzionato, sino al mese scorso, dove, nè lansoprazolo, nè omeoprazolo hanno più effetto. Non potendo essere la dieta la causa dei problemi, essendo la mia equilibrata già di per sè, se non per le quantità (che forse esagero, dovendo sostenere un'intensa attività fisica), non riesco a trovare una soluzione. Posto che voglio necessariamente sottopormi a gastroscopia, chiedo se magari vi fossero indicazioni utili a, se non risolvere, come detto, attenuare i fastidi, perchè di questo si tratta, niente dolori o crampi (semplicemente non digerisco, o meglio digerisco lentamente,molto, e questo mi complica i miei frequenti spuntini, 2, + 3 pasti principali, e ciò influisce ovviamente su lavoro,sport, vita quotidiana). Mi scuso per la lunghezza del post, avrei preferito essere più diretto e conciso, ma non sono riuscito a fare di meglio. Ringrazio anticipatamente chiunque possa offrirmi il suo supporto professionale. Tra gli altri sintomi, aggiungo anche sonnolenza, debolezza di memoria, e causa/conseguenza che sia, alterazione dell'umore, Grazie nuovamente.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non vedrei l'utilità della gastroscopia, ha invece escluso eventuali intolleranze (.glutine, lattosio) ?


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Attivo dal 2015 al 2018
Ex utente
Salve Dr.,
la ringrazio innanzitutto per il suo intervento, cerco di risponderle riguardo al perche' della gastroscopia:
avevo ipotizzato questo esame in quanto supponevo problemi digestivi a carico dello stomaco, escludendo altro. La ringrazio per avermi consigliato eventuali intolleranza, a cui onestanente non avevo pensato. Quindi, se posso chiederle, lei vedrebbe utile, anziche' una gastroscopia, una colonscopia?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Ne gastroscopia, ne Colonscopia. Solo il breath test al lattosio e la titolazione degli anticorpi per la celiachia.


[#4]
dopo
Attivo dal 2015 al 2018
Ex utente
Salve Dr.,
grazie per il suo contributo, effettuero' esame specifico per eventuale celiachia, mentre il breath test non so se abbia senso, ho eliminato gia' da mesi il latte ed ogni minima traccia dello stesso. Mangio prevalentemente riso, pollo, uova (molto albume prevalentemente), pesce, molto raramente parmigiano, a volte pane integrale, mangiavo molta avena di recente ma l'ho eliminata supponendo che fosse la causa principe per via delle troppe fibre, ed infine frutta secca (noci/mandorle) ed olio.

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