Reflusso ed ernia iatale

Salve, ho 39 anni ed ho già scritto in passato.
Da diverse gastroscopie negli anni mi hanno sempre diagnosticato gastrite cronica, reflusso ed ernia iatale.
Ultimamente ho subito una polipectomia gastrica per asportare 11 polipi di varie dimensioni ma non superiori a 7mm, polipi risultati di natura IPERPLASTICA.Causati quasi certamente da uso prolungato di IPP.Infatti ne faccio uso continuativo ed alternandone anche molecola dal 1997!!
Nell'ultima gastroscopia, fatta un mese fa, la diagnosi è stata sempre la stessa: reflusso di gradi A Los Angeles ed ernia iatale con prolasso della mucosa instabile.
Da un paio di mesi ho spesso dolori retrosternali e toracici.So che non c'entra nulla il cuore perchè con antiacidi e raddoppio dose di ipp riesco a tenere sotto controllo la sintomatologia.
Alternando brevi periodi di alcuni giorni senza alcun sintomo ma poi puntualmente ricompaiono!
Non so più che fare!Assumo ultimamente esomeprazolo da 40mg al mattino, debrum o levopraid prima dei pasti e Noremifa dopo i pasti e prima di coricarmi.Dormo con busto sollevato e non indosso abiti stretti e non faccio sforzi.Sto attento all'alimentazione.
Peró i dolori vengono sempre con intensità diverse e ad internittenza.
Cosa posso o devo fare ancora?
Raddoppiare l'esomeprazolo da 40 a 80 mg al giorno?
Chiedo consigli per favore.
So che dipende dall'ernia iatale e dal reflusso ma di farmaci ne prendo abbastanza e quelli giusti (penso), quindi perchè questi dolori( principalmente dopo i pasti e se sono a lungo a stomaco vuoto) persistono?
Se raddoppio il dosaggio di ipp, per quanto posso protrarre la cura?
Così rischio altri polipi del fondo gartrico?
In conclusione cosa posso fare per tenere la sintomatologia sotto controllo?
Grazie.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
La terapia con esomeprazolo 40 mg é continuativa, e da quando ?

Non abbia paura dei polipi gastrici (che non andavano tolti.....) in quanto non hanno alcuna tendenza evolutiva.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dottore,
La ringrazio per la celere e cortese risposta.In risposta alla Sua domanda posso dirle che l'esomeprazolo40mg(Lucen) lo assumo da Tre Mesi tutte le mattine al risveglio e mezz'ora prima di colazione.
Ma ho sempre assunto IPP...più precisamente dal 1998 e cioè data della mia prima EGDS!Nella quale mi fu diagnosticato per la prima volta l'Ernia Iatale da scivolamento, gastrite cronica e reflusso.
Ma comunque l'esito dell'ultima EGDS è stato indicato nel mio primo messaggio.
Ho sempre assunto IPP.Sempre l'Omeprazolo 20mg.Sempre fino a 3 mesi fa e cioè quando son cominciati i dolori toracici.Cosi il mio dottore mia ha cambiato terapia prima con il Pantorc 40mg e poi con il Lucen 40mg.
15 gocce di levopraid (alterando mensilmente con con il MOTILIUM) prima dei pasti e Noremifà dopo i pasti e prima di coricarmi.
Poi, vista una mia componente ansiosa ma direi più emotiva, in quanto sono un soggetto che tende a somatizzare molto, mi è stato aggiunto (negli ultimi due mesi) il Debrum.Devo dire con ottimi risultati ma solo per un mese circa.Dopo i dolori/fastidi al petto/torace son ricominciati...dopo i pasti o a stomaco vuoto.
Premetto che sono un fumatore non accanito.Prima lo ero ma negli ultimi anni non supero le 5/6 sigarette al giorno.
Le sto provando tutte.Dieta, alimentazione sana, NO a fritti, bevande gassate, cioccolata, menta, etc etc insomma tutto il vademecum per il gastropatico.
Un ernia da scivolamento con prolasso della mucosa instabile puó dare tutti questi fastidi per così tanto tempo?!?!??
(Peso 90 kg su 1.80m di altezza...sovrappeso)
Per cicli di sette giorni ho provato, sempre su consiglio del medico, anche raddoppiare la dose degli ipp, coadiuvando sempre con procinetici ed antiacidi (alginati, magaldrato ed altri) e devo dire che con 40mg di Omeprazolo o 80mg di esomeprazolo, la sintomatologia riuscivo a tenerla più sotto controllo.Peró non mi han fatto mai andare oltre i sette giorni con il doppio dosaggio.
In conclusione dottore, nonostante la mia gastralgia cronica, ernia, reflusso grado A Los Angeles etc etc, non ho bruciori di stomaco o sintomatologie correlate ad esso ma solo questa maledettissima dolenzia toracica che dopo i pasti, uno stato ansioso o stomaco vuoto mi prende.Delle volte devo intervenire con una doppia dose di noremifa o di Gaviscon Advance per avere, non immediato, un sollievo.
Perdoni la mia cronistoria un po' confusionaria ma sa, provare a riassumere in un messaggio la mia storia clinica di gastrite&c. non è semplice.
Comunque alla sua domanda la risposta è: assumo esomeprazolo da 3 Mesi.

Cordialmente






[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Potrebbe approfondire la sua patologia con uno studio funzionale, la pH-manoimpedenzometria , per comprendere bene la motilità esofagea e le caratteristiche del reflusso. L'esame é da eseguire sotto terapia con IPP.


[#4]
dopo
Utente
Utente
Egr.Dottore, grazie per la Sua consueta celerità e cortesia.
Questo esame, benché sapessi della sua esistenza, non mi è mai stato
consigliato dai medici che ho consultato.
Ma ora mi deciderò a farlo.
Vorrei chiederle:
Riguardo agli ipp, cambiare molecola( lanso...eso..omep..rabep e pantop)fino a trovare quella che magari mi reca
maggior beneficio in questo momento, può avere controindicazioni?
Per ora continuo con procinetici, ipp e antiacidi + debrum?
Dall'esame da lei consigliato, cosa si puó evincere?
Grazie immensamente della sua cortesia e professionalità!!!

Con stima


Cordialmente
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
L'esame può dire se ci sono delle alterazioni della motilità esofagea che possono essere causa dei dolori toracici ed inoltre il tipo di reflusso (acido, biliare, misto) e se i farmaci funzionano. Nel frattempo potrebbe associare un IPP con ranitidina 300 mg alla sera.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dottore grazie del tempo che mi ha dedicato.
Vorrei approfittare un ultima volta della sua benevolenza.
Riguardo al suo consiglio sulla Ranitidina.
Riepilogando:
Esomeprazolo 40mg mezz'ora prima di colazione
Ranitidina 300mg la sera, quando?(prima di cena, dopo o prima di coricarmi)
In ultimo ci tenevo a ringraziarla ancora per il tempo che mi ha dedicato.
Mi affretterò a fare l'esame da lei consigliato e la aggiorneró sugli esiti.
Grazie ancora di tutto!


Distinti Saluti!
[#7]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dottore grazie del tempo che mi ha dedicato.
Vorrei approfittare un ultima volta della sua benevolenza.
Riguardo al suo consiglio sulla Ranitidina.
Riepilogando:
Esomeprazolo 40mg mezz'ora prima di colazione
Ranitidina 300mg la sera, quando?(prima di cena, dopo o prima di coricarmi)
In ultimo ci tenevo a ringraziarla ancora per il tempo che mi ha dedicato.
Mi affretterò a fare l'esame da lei consigliato e la aggiorneró sugli esiti.
Grazie ancora di tutto!


Distinti Saluti!


P.s.: da tre giorni, come da lei consigliato, con l'aggiunta
di Ranitidina 150mg prima di cena (oltre a esomeprazolo 40mg
al mattino), sembra, per ora, di avere un miglioramento relativo al
dolore/dolenzia toracica.Addirittura in questi giorni non ho avuto
bisogno di assumere antiacidi tranne che prima di coricarmi.
Spero che le cose rimangano così o migliorino ancora continuando
con questa terapia.(per quanto tempo posso mantenerla?)
Poi posso ancora aumentare la Ranitidina a 300mg come da lei consigliato.
Le sono grato della preziosa consulenza.

Distinti Sauti.
[#8]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Porti la ranitidina a 300 mg, 20 min prima di cena.


Auguroni.


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