Ascite

Salve carissimi Dottori,
Vi scrivo per capire se la mia proccupazione è infondata o ho davvero motivo per prepararmi a qualche notizia più o meno grave.
Non sto qui a scrivervi la mia storia clinica che oramai va avanti ormai da troppo tempo. Il gastoenterologo dall'ultima ecografia, fatta qualche giorno fa, ha rilevato una minima ascite in cavità pelvica. Questa ascite non era presente nell'ecografia addome completo fatta 2 mesi prima dove era tutto nella norma, ovaie nella norma, fegato nella norma fatta eccezione di una cisti semplice di 7mm, pancreas nella norma, tutto il resto nella norma. Quello che mi chiedo: l'asite è sempre un sintomo di una patologia più o meno grave o può essere presente anche senza un motivo legato a qualche patologia in corso? Vi chiedo questo perché mi ha segnato una quantità enorme di analisi da fare, feci, urine, sangue tra cui alcune già fatte un mese prima. Dicendomi che si tratta al 90% di sindrome dell'intestno irritabile l alto 10% la possibilitá di effettuare una risonanza magnetica e una colonscopia. Non sono medico ma credo che la sindrome dell intestino irritabile non fa venire fuori l'ascite!! Ripeto la domanda....l ascite anche se minima è sempre legata a patologie in corso o si può presentare anche senza motivo?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Un minimo versamento nello scavo di Douglas può essere presente anche in corso di piccole infiammazioni "ginecologiche".
Ovviamente non conoscendo La sua storia ed il motivo della ecografia non si può dire molto di più.
L'intestino irritabile non provoca ascite.
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
Salve Dottore, la ringrazio per avermi risposto. Le spiego volentieri la mia storia. È iniziato tutto nel maggio del 2015, quando accusando inizialmente coliche e poi dolore localizzato in FID mi recai al PC (dolori che mi tennero sveglia tutta la notte) decisero per il ricovero. Tenga presente giá operata di appendicite in peritonite all età di 14 anni. Nei tre giorni seguenti le coliche non si sono più presentate, ma il dolore sia alla palpazione ,che non era ancora presente. Rx nulla, eco nulla, solo dalla Tac videro linfonodi ingrossati in zona interessata e cieco infiammato( testuali parole della dottoressa). Il giorno seguente decisero per la laparoscopia, diagnosi occlusione intestinale da aderenze. Occlusione intestinale!? Alvo aperto a gas per tutto il tempo trascorso nel ricovero, feci il giorno seguente del ricovero. Ma quello che mi chiedo? Occlusione si doveva vedere dalla tac o dai raggi? Comunque nei mesi seguenti i doloretti alla parte destra si facevano presenti sporadicamente ma soppotabili. Ma negli ultimi mesi il dolore è sempre presente,sempre a destra, dolore alla schiena destra, gonfiore addominale, dolori generalizzato a tutto l addome, episodi di cololiche, dolore nell'evaquazione anche dopo sempre a destra (feci miste tra diarroica e a pezzetti mai dura, evaquazioni 4 a sett). Ho perso 10kg in 4 mesi senza cambiare alimentazione. Sento dolore anche nella semplice spinta quando urino, sempre a destra.È stato un aumento graduale di dolori, sempre peggio. Prime analisi del sangue 24/03 nulla da segnalare. Eco addome completo tutto nella norma salvo piccola formazione cistica disontogenetica 7mm lobo sinistro del fegato, piccola cisti follicolare di 23mm in ovaia, consigliata transvaginale. Due tranvaginali negative sia in ospedale che privata, tampone vaginale negativo, urinocultura negativa. Seconda analisi del sangue del 19/04

TROPONINA I <0.015. 0.00 0.05

LEUCOCITI 10,88×10^3/ul> 3.50/ 9.50
INR. <1.07 2.50. 3.50
Tutto il resto nella norma.
Ho avuto lieve febbricola per 2/3 sett.max 37e6.Prima visita dal gastroenterolo richiesta ecografia delle anse intestinali e terapia colonir 2 compresse prima sett. Poi 1 per 3 settimane.
Feci calprotettina: inferiore a 100,
Esame chimico microscopico feci: tutto bene. Ormoni e marcatori: solo S-FERRATINA 9.O0 valori di riferimento 11.00-307.00
Celiachia negativa.
Esame anse intestinale:
"Controllo in dolenzia addominle diffusa, accentuata al finco destro. Per quanto possibile con l ecografia il colon globalmente presenta pareti di normale spessore, ecostratificazione conservata(aspetto relativamente depleto del contenuto del discendente,aspetto relativamente disteso dal contenuto e contratto dei restanti tratti) Si segnala la marcata dolorabilitá del colon destro al passaggio della sonda. Per quanto possibile con la ecografia di base non si dimostarano tratti tenuali a pareti ispessite o ectasici, in particolare l ultima ansa ileale è regolare, i meseneri sono regolari, assenza di versamento endoperitoneale.
Alla ecografia delle anse intestinali non si dimostrano alterazioni di rilievo utile a completamento diagnostico" .
richiesta ricerca sangue occulto e duspatal 1cp x2. Sangue occulto negativo. E duspatal a dir poco inefficente. Un paio di settinane dopo torno nella cittá natale dove sono stata operata nel 2015, ingresso al pronto soccorso valori del sangue:
BILIRUBINA TOTALE. 0.36< anche se i valori di riferimentoo sono 0.5-1.2(forse un errore di digitazione)
CREATININA (S/P) 1.20> 0.5-1.1
Creatinina(s/p) espresso inμmol/L. 106.2
Valori di rif. 44-100
EMOCROMO
Leucociti. 12.8> *10^9/L. 4-10
FORMULA LEUCOCITARIA STRUMENTALE
monociti. 4.0< % 5.5 - 11.7
Esinofili. 0.7< % 0.9 - 2.9

Rx addome: residui fecali nel grosso intestino, non livelli idroaeri ne segni di pneumoperitoneo.
Alla dimissione mi hanno detto che avevo il colon destro pieno di feci quindi fare clisteri domiciliari. Anche se la sera seguente sono andata in diarrea. Ne ho eseguiti 2 in due gg, il primo senza risultati, il secondo nel giorno seguente senza risultati ma in compenso dolori tremendi in tutto l addome, bruciori e carampi!! Il giorno seguente nausea, forte male di testa, evacuazione minima, poi vomito su vomito. Qualche giorno dopo, avendo una cugina affetta da morbo di cron, ho deciso di andare dal suo gastroenterolo di fiducia dove ha eseguito l ecografia dove l unica anomalia che ha evidenziato è questa ascite in caviata pelvica. Prendrendendo visione di tutti gli esami eseguti fino ad oggi, riportati sopra, mi ha segnato le seguenti analisi:
·PROTEINE ELETTROFORESI (S)
·URINE ESAME CHIMICO FISICO/MICROSCOPICO
CALCIO TOTALE. S/P
FERRITINA (S/P)
PRELIEVO SANGUE VENOSO
FERRO (S/P)
CALCOPROTECTINA FECALE
CREATININA (S/P)
EMOCROMO FORMULA(SG)
IMMUNOGLOBULINE
FECI RICERCA PARASSITI
Mi ha chiesto anche di procurarmi la cartella clinica dell'intervento eseguito nel 2015, avendo forti dubbi sulla necessità dell'intervento, quasi "infastidito" con il reparto dove ero ricoverata (lavora nella stessa struttura ospedaliera oltre che privato), per non aver richiesto prima un consulto gastroeterologico. Mi ha detto che l esame della calprotettina che ho giá eseguito (negativo) non gli tornava in base alle analisi che ho, forse necessitá di una risonanza e si una colon.
Mi ha sostituito la cura da duspatal con valpianx 40 1 cp mattina e sera. Sicuramente si tratta anche di colite perché da una settimana che ho cambiato cura devo dire che i dolori generalizzati sono molto diminuiti. Stresseta da dolori, normalmente non sono ansiosa ma questo progredire di dolori e melessere generale mi hanno fatto crescere anche molta anzia.
Ma il fastidio alternato a dolore che ho sempre avvertito nella parte destra persiste e non va mai via, quindi mi viene da chiedermi? C'è qualcosa che non va?! Di che cosa si può trattare, sindrome dell' intestino irritabile( molto irritabile!)? Ho qualche batterio intestinale? Il mio problema è intestinale? Ho un tumore? E la calprotectina perché sarebbe dovuta risultare positiva(la precedente segnava inferiore a 100)? Se tutti gli accertamenti ginecologici sono nella norma, l ascite si può trattare cmq di infiammazione ginecologica? Ringrazio infinitamente per una risposta con anticipo e mi scuso per la miriade di cose scritte e domande poste. Grazie e saluti.



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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Il quadro è troppo confuso per poterlo analizzare a distanza.
Dal racconto così particolareggiato capisco che è notevole la quota di ansia!
Purtroppo non posso aiutarla di più oltre l'ipotesi già fatta.
Tenga anche conto che i valori "alterati' degli esami sono solo poco distanti dal range di normalità e che gli esami strumentali sono negativi!
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Utente
Utente
Grazie infinite per la risposta tempestiva. E per non avermi tolto nessun dubbio.....che le analisi sono poco altrate ci posso arrivare benissimo pure io (so contare da 1 a 10), grazie per non aver risposto a nessuna domanda posta! Quindi la sua ipotesi è che posso stare tranquilla perché sono sana come un pesce!?! Meglio cosí!!!
Grazie buon lavoro e buon prosegimento di giornata.


Cordiali saluti.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Ironia fuori luogo.
Preferirebbe che mi lanciassi in una diagnosi a distanza senza averla mai vista?
Non è la finalità di un consulto a distanza.
Mi perdoni per non essere stato all'altezza.
Cordiali saluti!
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Utente
Utente
Gentile Dottore,
Lo scopo della mia richiesta di consulto non era certo per giungere ad una diagnosi, credo anche io che sia impossibile gingere ad una diagnosi, visto che non mi ha mai visto !
Sono stata più dettagliata possibile nel descrivere l evoluzione della mia situazione proprio per farla giungere ad una qualsiasi altra " ipotesi " in ambito gastroenterologico (sempre che ci sia...ma credo proprio di si) , che non fosse quella di piccola infiammazione "ginecologica" (visto che con ripetute visite risulta tutto nella norma).
Quindi se non c'è ipotesi gastroenterologica, devrò cercare al trove!
Mi scuso per la mia ironia non volevo essere offensiva.

Saluti e grazie

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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Gentile amica probabilmente ho interpretato male la sua richiesta.
L'accumulo di liquido nel cavo peritoneale può essere di due tipi (trasudato o essudato).
Per ognuna delle tipologie le elenchi in ordine di frequenza le cause di ascite.

Ascite trasudativa
Cirrosi epatica (circa 80%)
Epatopatia alcoolica (65%)
Epatite virale acuta10%
criptogeniche (cause sconosciute)
Infarto miocardico
Scompenso cardiaco
Ipertensione portale in corso di schistosomiasi epato-splenica
Sindrome di Budd-Chiari
Pericardite Costrittiva
Malnutrizione
Enteropatia protidodisperdente
Sindrome nevrosica
Lupus eritematoso sistemico
Sindrome di Schonlein-Henoch

Ascite essudativa
Cancro (primario e metastasi)
Tubercolosi
Pancreatite

Da quanto da lei raccontato non mi sembra di riconoscere segni di alcuna di queste cause.....
Di sicuro non c'è tra queste l'intestino irritabile.
Tra l'altro tutte le patologie citate hanno un corteo sintomatologico importante nel momento in cui si sviluppa l'ascite.
Se non ho capito male il suo unico sintomo è il dolore....
Credo che il collega che l'ha visitata abbia già considerato quanto sopra e, probabilmente, avrà escluso tutte le malattie che le ho citato.

Cordialmente!
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Utente
Utente
Grazie mille,
È stato più che chiaro.

Cordiali saluti.
Colon irritabile

Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.

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