Fa tutto parte del reflusso?

Buonasera,
Volevo chiedervi un consiglio sulla mia situazione.Soffro di gastrite e reflusso dal 2010.
Ho effettuato una gastroscopia appena si presentò la parte acuta della malattia, dopodiche, in maniera sempre ciclica, mi tornavano i vari sintomi da reflusso e gastrite, a volte perché sbagliavo qualcosa dell'alimentazione io, a volte per il cambio di stagione.
Ho sempre preso lansox 30mg, peridon, e maalox plus compresse.
Bene o male così me la cavavo sempre.
Ultimamente però, mi sono comparsi dei sintomi veramente strani, che fino ad oggi non ho mai avuto durante le "crisi di reflusso".
(Quei momenti nei quali ti senti tirate forte l'esofago, bruciore allo sterno e nausea fortissima...)
Da giugno dell'anno scorso mi vengono contemporaneamente tutti questi sintomi,
nausea fortissima (soprattutto se sto a stomaco vuoto) ma spesso anche dopo poco che ho mangiato, giramenti di testa, sbadigli continui (nel senso che ogni 10-15 secondi sbadiglio e non riesco a fermarmi ma NON ho sonno), sensazione di dover andare in bagno(e capita che spesso ci vado), tensione come ci fosse un peso aggrappato allo stomaco che tira fino alla gola, tachicardia, a volte una sensazione di qualcosa che spinge o sembra salire dallo stomaco fino alla gola, bocca asciutta e secca,sento poco o male i sapori, sensazione di non riuscire a deglutire bene ma in realtà deglutisco benissimo.
Escludendo gravidanze, essendo questa dinamica della durata di un anno, ed avendo regolarmente il ciclo mestruale,
non so più a cosa ricondurre questi sintomi.
La cosa più strana è quando mi prendono queste botte improvvise di nausea che mi sento "ubriaca" di nausea, totalmente sopraffatta, me la sento in gola e nello sterno, ed a volte mi passa dopo aver preso il maalox plus, a volte dopo il peridon, altre volte solo con la camomilla.
Ho anche pensato potesse essere un problema dovuto allo stress, poichè faccio un lavoro su turni improbabili ed anche notturni, e spesso mi capita di saltare i pasti e mangiare al massimo una cosetta veloce.
Nel periodo che stavo fuori contratto, ed ho ripreso una vita abbastanza normale, in effetti non accusavo più questi sintomi. Gastrite e reflusso si, ma non tutti questi altri così forti e preponderanti.
Adesso è da un mese che sono rientrata in contratto, e sono comparsi di nuovo questi spiacevoli sintomi.
La cosa più strana è quando mi cominciano gli sbadigli, uno dietro l'altro. Non smetto più. Poi quando mi passa questa tempesta di sintomi fastidiosi, passano anche gli sbadigli. Adesso ho la nausea quasi costante prima e dopo mangiato.
Cosa mi consigliate? è tutto riconducibile allo stomaco?
Grazie in anticipo!
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
la maggior parte dei sintomi descritti possono essere posti in relazione alla gastrite con reflusso e meriterebbero una rivalutazione con gastroscopia.
Da quanto riferito non è estranea al peggioramento la componente di ansia da stress collegata all'attività lavorativa per la valutazione della quale è utile il parere di uno psicologo o di uno psichiatra.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la tempestiva risposta!

Quello che temevo era dover rifare una seconda gastroscopia:
Cercherò di organizzarmi per farla allora.
Sono già seguita da uno psicologo per un problema familiare che ho, anche lui crede che a volte abbia delle somatizzazioni.

Una domanda:
in che modo nausea e sbadigli e giramenti di testa possono essere legati al reflusso ?
Non mi è mai capitata come cosa, e la trovo inusuale,
ma è sistematico! nausea fortissima e sbadigli continui e giramenti di testa.
contemporaneamente reflusso forte.

Grazie in anticipo ancora!
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
La nausea può essere determinata dall'irritazione della mucosa e/o da alterazione del transito nel tratto gastrointestinale superiore; gli altri sintomi sono piuttosto comuni nelle condizioni generali di malessere, soprattutto se agevolati nella loro espressione dalla componente ansiosa.
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