Fermenti lattici

Gent.le Dottore,
Le scrivo per chiederLe un consiglio. A metà agosto ho fatto una cura di una settimana con l'antibiotico Augmentil (2 compresse al giorno), questo ha causato una candida nonostante durante la cura ho assunto i fermenti lattici (lactoflorene, perchè sono intollerante al lattosio, tra l'altro ogni mese mi hanno consigliato di assumerli quando mi viene il ciclo, cosi li alterno con il Lactofer). Per curare poi la candida, il dottore mi ha prescritto una compressa di Diflucan e ho usato Gynocanester per 4 sere. Quello che volevo chiederLe è questo: credo che anche se è passato quasi un mese dalla cura, mi sento ancora spossata, il ciclo di agosto non mi è venuto e questa è la prima volta che mi succede (tranne a maggio ho fatto una cura sempre per candida Krusei con lo Sporanox e mi era tardato di una decina di giorni), l'ultimo risale al 23 luglio. La ginecologa a giugno mi aveva detto che potrebbe capitare qualche ritardo se si effettuano cure antibiotiche ma il mio dottore dice il contrario. Comunque, io per sicurezza stò assumendo ancora Lactoflorene perchè mi hanno detto che è un buon fermento e in effetti io, soffrendo anche di intestino irritabile, noto che stò meglio però non vorrei esagerare, ora in bagno vado regolarmente e stò usando la Gynocanester solo esternamente perchè il 15 settembre ho notato una patina bianca sopra l'orifizio vaginale e intorno all'uretra che mi causava bruciore e gonfiore, ora è andato via ma ho paura che se smetto sia i fermenti che la Ginocanester (il 22 è una settimana che lo uso in questo modo), la candida ritorna. Secondo Lei devo continuare solo con Lactoflorene o uso altro? io pensavo Betotal, magari in sciroppo che non contiene lattosio, Lei cosa mi consiglia? Credo di avere ancora le difese immunitarie basse visto che la candida stava tornando e il ciclo invece ad oggi non arriva (consideri pure che oltre la mia intolleranza al lattosio, non mangio pesce, uova e carni bianche perchè mi provocano ma di pancia (in alto sopra l'ombellico e nel caso del pollo anche la diarrea).
Scusi se mi sono dilungata ma credo era utile per fornirLe tutti gli elementi per fare una valutazione giusta.
Grazie mille e cordiali saluti.

Leila
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Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
Gentile Signora.
In genere le candidosi che insorgono dopo terapia antibiotica si risolvono con la sospensione della terapia antibiotica
Assumere probiotici credo che possa essere utile
Mi ha detto che soffre di intolleranza al lattosio
Se non dovesse mai averlo fatto visto che mi riferisce di soffrire di intestino irritabile controllerei anche l'eventuale presenza di una celiachia o di una intolleranza al glutine non celiaca
Certe allergie o intolleranze possono favorire patologie segno di un sistema immunitario non perfettamente efficiente
Proverei un ciclo di fermenti lattici associato a un polivitaminico comprensivo di vit D e ac. folico ....
Comunque faccia sempre riferimento al suo medico curante
e al suo ginecologo perchè la conoscono bene e possono visitarla
E' sempre indispensabile una accurata anamnesi e un esame obiettivo

Dr. Ida Fumagalli

[#2]
dopo
Utente
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Gent.le Dottoressa,
innanzitutto desidero ringraziarLa moltissimo per la Sua risposta. Volevo dirLe che l’anno scorso ho fatto l’esame del sangue, tra i controlli il mio dottore aveva messo quello per verificare se fossi celiaca e non lo sono, non ho mai fatto però il test per verificare se sono sensibile al glutine (comunque non credo perché mangio tranquillamente pane e pasta senza avvertire malessere). Tra gli esami fatti l’anno scorso ho fatto anche quello dall’allergologo dal quale è risultato che fortunatamente non sono allergica a nulla e l’ecografia addominale superiore e inferiore questo perché negli ultimi 6 anni mi è venuta la cistite 9 volte sempre dopo il ciclo mestruale (ho fatto tutte le volte l’urinocultura ma tranne una volta che mi hanno trovato la Klebsiella, le altre volte non è risultato nulla), così il mio dottore mi ha detto che probabilmente è proprio perché nella mia dieta non metto nutrienti molto sostanziosi (come uova, carne di pollo, pesce), ma purtroppo come Le dicevo, proprio questi mi creano forti mal di pancia, rumori credo all’intestino nella parte sinistra, il sapore di quell’alimento nella bocca anche a distanza di molte ore, la pancia gonfia tanto da non riuscire a mangiare poi la sera e, nel caso del pollo anche la diarrea. La debolezza quindi, quasi sicuramente, ha scatenato queste cistiti e vorrei capire come mai questi alimenti che ho sempre mangiato (per quanto riguarda il pesce in particolare: sogliola, tonno, sgombro) ora mi creano tanti problemi anche perché come può immaginare, quando vado nei ristoranti con i colleghi è un’impresa trovare qualcosa da mangiare (tranne insalate.. buone ma appunto poco sostanziose e che alla lunga appunto poi mi indeboliscono e mi portano alla cistite!). Se non sono allergica secondo Lei come mai ho questi disturbi e a quale specialista mi posso rivolgere? Il mio dottore dice che se non sono allergica, si tratta di intolleranze temporanee e di non mangiare questi alimenti per circa 6 mesi poi riprovare, io l’ho fatto ma non cambia nulla. In questo periodo poiché sono disoccupata mi sono regolata in questo modo: un giorno si e uno no mangio insalata verde, rossa, pomodori a volte aggiungo sedano, a volte finocchio bollito preceduto da pasta e poi frutta e nel giorno no mangio bistecca sottilissima di vitello, fegato di vitello e prosciutto cotto senza lattosio (il crudo no perché soffro di emorroidi ahimè!) e durante il ciclo assumo fermenti lattici e Monurelle però sono preoccupata per quando troverò lavoro perché appunto come dicevo prima, spesso bi-sogna andare nei ristoranti e non posso mangiare gli “alimenti sicuri”, anche portarli da casa mi verrebbe difficile (mi riferisco a pasta, fegato,bistecca).Lei cosa mi suggerisce? Questo mese ho aggiunto anche Betatol in sciroppo senza lattosio che contiene molte vitamine del gruppo B proprio degli alimenti che purtroppo per adesso non riesco più a mangiare e l’ho assunto con fermenti e Monurelle la sera senza avere disturbi ….quindi vorrei continuare anche i prossimi mesi (appunto perché per me è il momento più rischioso per la cistite) Lei mi consiglia di assumerlo tutti i mesi durante il ciclo o un mese si e uno no?
Grazie ancora in anticipo e mi scusi se come sempre mi sono un pò dilungata!

Leila
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Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
il problema è che è difficile così a distanza dare pareri ben formulati anche perchè si perde un pò il filo del discorso e non si può eseguire una visita completa
Mi pare che quello che è certo è che lei soffre di cistiti frequenti e che è intollerante al lattosio e non può mangiare pollo uova e sgombri tonno sogliola
le consiglio di mangiare poco di tutto e di provare a piccole dosi pesci diversi da quelli di cui mi ha parlato per esempio seppie, orata....
Avere test comuni per le allergie negativi non esclude al 100% allergie e poi le allergie sono di vario tipo e poi appunto ci sono le intolleranze alimentari
Hai mai sofferto di orticaria o raffreddori che durano parecchi giorni o diarrea.....
Hai allergia ai metalli? Per es al nichel
Hai figli allergici?
Per le cistiti ricorrenti ti consiglio una visita urologica dopo una ecografia dell'apparato urinario ......
bevi tanta acqua addizionata di limone....che dovrebbe aiutare a prevenire le cistiti Evita di assumere cibi piccanti
Bisogna che il tuo medico cosa che avrà già fatto ti visiti per valutare se ci siano segni di flogosi a livello addominale....
Bisogna anche escludere problemi ginecologici
Hai mai fatto una colonscopia e una egds ? potrebbero essere utile se i disturbi addominali persistessero ....
per ora non credo sia urgente eseguire esami
quella cura antibiotica potrebbe aver innescato il tutto e magari le cose si risolveranno ......
se invece i disturbi non regredissero allora potrai facendoti seguire dal tuo medico sottoporti a visite specialistiche ( urologo ..gastroenterologo...)
[#4]
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Utente
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Gentilissima Dottoressa,

Grazie nuovamente per la Sua risposta. In effetti concordo con Lei che trattare questi argomenti non di persona è un po’ complicato comunque è perlomeno una strada alternativa che offre una visuale diversa proposta dal proprio dottore al quale ripongo la mia fiducia ma non totalmente perché in passato con un altro dottore ha fatto diagnosi sbagliate e ho sofferto molto...comunque ormai è acqua passata…ora quando ho un disturbo cerco di stare più attenta e di sentire altri pareri!
Nella Sua risposta precedente mi chiedeva se sono allergica al nichel o metalli, non ho mai fatto test ma non credo…se è per la bigiotteria non mi creano problemi ma ne uso poca e per quanto riguarda l’orticaria, raffreddori e diarrea che durano diversi giorni neanche, non ho figli e non ho mai fatto la colonscopia e neanche l’egds. Io pensavo di consultare uno specialista per i miei disturbi ma il mio dottore mi ha detto di non mangiare l’alimento che mi provoca disturbi per almeno 6 mesi e non occorre fare visite. Lei cosa mi consiglia? Per questi disturbi è meglio un gastroenterologo o un nutrizionista? Riassumendo i miei disturbi praticamente sono che se mangio il pesce (per ora ho provato il tonno,sogliola e sgombro) dopo poche ore sento un sapore di pesce forte in bocca, rumori nella parte intestinale (a sinistra) e gonfiore nella parte superiore (un po sopra l’ombelico), stessa cosa con il pollo (sento il sapore forte del pollo in bocca poi come sopra e dopo forti mal di pancia faccio scariche di diarrea) e la carne grassa in generale e tacchino senza lattosio (es. se mangio il prosc.cotto ma a volte la carne è grassa mi viene mal di pancia (sempre un po sopra l’ombelico). Insomma senza volerlo stò diventando vegetariana! Meno male che come le dicevo riesco mangiare la carne e fegato di vitello e prosc.cotto (a patto appunto che non sia grasso!). Io vorrei consultare uno specialista perché sono convinta che le mie cistiti si sono manifestate quando ero dimagrita molto e non mangiavo mai la carne così quando mi veniva il ciclo (molto abbondante i primi 2 giorni), le mie difese immunitarie si azzeravano del tutto ero debole quindi mi venivano. Ora i giorni del ciclo mangio questi tre alimenti finche non passa e prendo i fermenti lattici e tra poco sarà un anno che la cistite non mi viene però tramite uno specialista vorrei capire se in qualche modo posso tornare a mangiare pollo, uova, pesce in modo di avere un’alimentazione più completa.
Quando può, spero di ricevere un suo consiglio e nell’attesa La ringrazio ancora tanto e Le porgo i miei più cordiali saluti.

Leila
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Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
Il dimagrimento può favorire infezioni urinarie sia perché si può verificare un abbassamento dei reni sia perché può verificarsi un aumento dell acido urico sia un indebolimento difese immunitarie
Evitare per 6 mesi gli alimenti sospettati può non sempre funzionare
Non ricordo se ha fatto dosaggio IgE per gli alimenti sospettati
Dato che mi pare che i suoi disturbi sono iniziati dopo terapia antibiotica potrebbe esserci un problema di clostridium difficilis (è stato escluso?) O una sovracrescita batterica
Io andrei da un gastroenterologo
Non ho capito se lei sta attenta alla dieta per l' intolleranza al lattosio o no perché se non stesse attenta forse si potrebbero spiegare i disturbi
Consiglio se non fatta la ricerca di una intolleranza al glutine non celiaca
Ribadisco che mi pare importante che il tutto è cominciato dopo la terapia antibiotica
Sono discorsi lunghi ma non si preoccupi
Vista la difficoltà di digestione del grassi bisognerebbe valutare anche la funzione pancreatica
Può essere utile un dosaggio dei grassi fecali
[#6]
dopo
Utente
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Buongiorno Dottoressa,
In riferimento alla Sua risposta scritta ieri, Le volevo precisare che i miei disturbi descritti precedentemente legati alle uova, pesce, carne di pollo sono iniziati circa 6 anni fa quasi in concomitanza con l’esame breth test che ho fatto nel 2010 e che purtroppo ha dato esito positivo. Prima mangiavo un po di tutto senza problemi poi gradualmente ho notato che quando mangiavo appunto questi alimenti stavo male cosi li ho allontanati. Ora come mi ha consigliato il dottore, stò riprovando ma per quanto riguarda il pesce per ora non sono riuscita a trovarne uno che non mi dia problemi (per ora come Le dicevo ho provato solo la sogliola, sgombro, tonno e platessa) ma appunto mi creano quei problemi di gonfiore molto forte (un po sopra l’ombelico), rumori nella parte sinistra e sapore molto forte di pesce, disturbi molto forti tanto che se li mangio a pranzo, durano tutto il pomeriggio e la sera, a causa del forte gonfiore, non riesco a mangiare. Come mi ha chiesto, Le confermo che da quando so di essere intollerante al lattosio sto molto attenta, non mangio nulla che lo contiene e guardo sempre molto bene anche le etichette dei prodotti! Non ho fatto il dosaggio Ige solo l’esame dall’allergologo che non ha trovato nulla e l’anno scorso l’esame del sangue dal quale è risultato solo un po il ferro basso (forse a causa del ciclo un po forte). Non so se è rilevante, mi sono scordata di dirlo precedentemente, oltre a pesce, uova e carne di pollo, gli stessi problemi li ho anche con alcuni legumi (lenticchie, soia, fagiolini). Quindi secondo Lei è meglio sentire un gastroenterologo per capire come mai quando mangio tutti questi alimenti ho questi disturbi?

Grazie ancora tanto anche per la velocità delle risposte,
Cordiali saluti,

Leila
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