Broncodilatatore e reflusso

Salve,

Da più di un paio di mesi accuso sintomi legati al reflusso ed effettivamente una visita foniatrica ha rilevato segni evidenti di reflusso. Ne avevo già sofferto nel 2014 ma dopo
Una dieta molto rigorosa per un anno circa e la terapia pantoprazolo più gaviscon ero riuscito a sconfiggere definitivamente il problema. Da questa estate ho ricominciato a bere bevande gassate dopo tanti anni ma contemporaneamente il pneumologo mi ha anche cambiato lo spray per l'asma, da un cortisonico (alvesco) a cortisonico più broncodilatatore (Formodual). Faccio la terapia da più di 20 giorni, escludendo alimenti a rischio e assumendo pantoprazolo 40 la mattina e gaviscon dopo i pasti, tuttavia effetti particolarmente benefici da essa non ne ho avuti. Al contrario del 2014, quando dopo la prima assunzione di gaviscon la
Situazione miglioró decisamente, questa volta dopo due giorni di tregua successivi alle prime assunzioni il reflusso è tornato preotentemente. Non sarebbe a questo punto possibile immaginare che la causa di questo mio reflusso sia attualmente
non quella alimentare ma la componente del broncodilatatore contenuto in questo nuovo spray per l'asma che (come per le bevande gasate e altri alimenti meno "sicuri") ho iniziato ad usarepoco tempo prima della comparsa del reflusso? Per motivi professionali questi sintomi sono una grossa limitazione per me e vorrei veramente capirne la causa.
Grazie mille.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Il problema credo sia legato alla non adeguata alimentazione. Ecco dei suggerimenti:


https://www.medicitalia.it/salute/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/44-reflusso-gastroesofageo.html

Cordialmente
Felice Cosentino - Milano

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Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Attivo dal 2012 al 2019
Ex utente
Grazie per la risposta, dottore. Sto già facendo la dieta per il
Reflusso già da 23 giorni e insieme a questa la terapia di pantoprazolo 40 più gaviscon. Non dovrei a questo punto già aver visto dei risultati? Perché benefici significativi non ne ho avuti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Realmente avrebbe dovuto già ottenere dei benefici.....
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dopo
Attivo dal 2012 al 2019
Ex utente
Potrei Sapere quali potrebbero essere le motivazioni per le quali la terapia risulti inefficace?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Potrebbe essere resistente ai farmaci.......
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dopo
Attivo dal 2012 al 2019
Ex utente
E in tal caso mi dovrei rassegnare a questi disturbi o ci potrebbero essere altre soluzioni?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Esaguala titolazione della gastrinemia (prelievo di sangue) sotto terapia per capire se lei è resistente agli IPP.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2019
Ex utente
Salve, sul referto È scritto 242,0 di gastrina, il prelievo è stato fatto durantr una terapia di pantoprazolo di 80 mg al giorno. In ogni caso continuo ad accusare gli stessi sintomi, anche se non più quotidianamente.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Quindi il,farmaco funziona...
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dopo
Attivo dal 2012 al 2019
Ex utente
Capisco. Io peró continuo a sentire la continua esigenza di schiarirmi la
Voce,una sensazione di "corpo estraneo" in gola, secchezza della gola e a volte anche difficoltà di deglutizione...
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dopo
Attivo dal 2012 al 2019
Ex utente
Salve, come sospettavo una visita foniatrica ha rilevato segni di reflusso ancora presenti, sebbene diminuiti rispetto ad Agosto. Durante il mese di settembre, in coincidenza con l'abbassamento delle temperature ho avuto un netto miglioramento, mentre da Ottobre, tornando a Roma e alle sue temperature i problemi si sono ripresentati. Inoltre ho ripreso una attività che mi porta a passare molte ore seduto ogni giorno. E' possibile che questi fattori (temperature elevate e vita sedentaria) siano scatenanti il reflusso?
D'altronde negli ultimi tempi ho avuto sintomi del reflusso in modo inaspettato; li ho avuti magari dopo aver mangiato "bene", mentre dopo un paio di sere in cui ho mangiato pizza o patatine e birra non ho avuto alcun sintomo.
Per questo chiedo se le cause scatenanti possano essere diverse da quelle alimentari. Escluderei anche il sovrappeso perché questa dieta antireflusso mi ha portato a perdere negli ultimi 4 mesi 8 chili.
Grazie mille.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Certamente, stress ambientale/lavorativo e clima possono influire sul reflusso.
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