Gonfiore persistente

Buongiorno,
da diversi anni soffro di disturbi gastrointestinali con esiti diagnostici caratterizzati da intestino irritabile e esofagite da reflusso.
Ho imparato a convivere con questi disturbi, sia quelli intestinali che quelli gastrici, anche con il supporto di farmaci sintomatici (antispastici, gaviscon, riopan, etc.).
In particolare la situazione intestinale e' andata migliorando con gli anni, quasi mai ho episodi di colite spastica che diversi anni fa mi portavano anche ad effettuare fino a 10 evacuazioni giornaliere. Unico farmaco che mi dava sollievo era il Levopraid ( con cure anche lunghe effettuate ma che poi ho dovuto sospendere per le controindicazioni).
Il mio principale problema e' il gonfiore addominale che ciclicamente mi affligge. Si accompagna sempre a flatulenza (importante e che mi crea disagio), tensione addominale, difficoltà' ad emettere aria. In particolare negli ultimi 20 giorni sto avendo questi disturbi.
Non assumo particolari terapie tranne gli antispastici. Preso dallo sconforto ho effettuato una settimana di Normix con conseguenti fermenti lattici che sto prendendo, ma il problema non sembra risolto. Preciso che in passato feci il test al lattulosio che risulto' positivo e assunsi (ormai diversi anni fa) normix e flagyl alternati per 4 mesi.
Dal punto di vista alimentare ho osservato con ragionevole convinzione una intolleranza verso i prodotti a base di lattosio (assumo solo formaggi a pasta dura, gli altri, quelli molli, sempre senza lattosio). Ho dubbi circa la mia intolleranza ai lieviti. Test celiachia effettuato molti anni fa e negativo, così' come Elicobacter. Colonscopie e gastroscopie effettuate molti, molti anni fa (1998-2000) senza ripeterle da allora.
In sostanza non faccio un check-up diagnostico da almeno 15 anni.
Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione, sulle cause (intolleranze o contaminazione batterica) e sull'iter diagnostico da intraprendere (quali esami sono elettivi nel mio caso). In sostanza quali le motivazioni di questo eccesso di fermentazione?
Nel mio caso i fermenti lattici sono utili o al contrario incrementano la presenza di gas?

Ovviamente mi rendo conto che devo effettuare al più' presto un consulto e un iter specialistico.
Grazie.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Ha necessita di un consulto gastroenterologico per risalire alle vere cause del meteorismo che non sempre sono date dal semplice colon irritabile come riporto nell'articolo:

https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6487-colon-irritabile-o-altro-intolleranze-sibo-lgs-ecc.html

Cordialmente
Felice Cosentino - Milano

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Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto Professore.
Purtroppo non le nascondo che sono profondamente scoraggiato dal sentirmi dire costantemente colon irritabile, stress, etc. Mi piacerebbe accedere nel mio territorio (Puglia) ad un professionista con un approccio risuolutivo e soprattutto preparato.
Aggiungo che questi disturbi si accompagnano spesso a disturbi del tratto urinario. Parlo di bruciore, frequenza di minzione, etc.
Non so se è possibile consigliare un professionaista nella provincia di Bari e Lecce.

Grazie.
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