Dispepsia cronica

Egr. Dr. Utente 75703. Non avendo trovata traccia di questo post scritto in precedenza. non sapendo se è stato ricevuto, lo riscrivo nuovamente. Mio figlio di anni 40. Da oltre 17 anni prende inibitori della pompa protonica con qualche sospensione sporadica per alcune settimane. Da circa un anno non riesce a digerire( senso di sazietà con piccolissime porzioni di cibo, oltre al senso di pirosi, gonfiore addominale con meteorismo e borgoritmi spiccati con alvo alterno con feci formate o polpacee, bocca amara e pastosa. Esami eseguiti: in data 9/10/2017 RM addome superiore senza e con contrasto+ colangio RM con esito negativo, in data19/2/2018 esofagogastroduodenoscopia(EGD+ biopsia) diagnosi: ernia iatale e duodenite erosiva, cura del caso: PPI a dosaggio pieno per due mesi e Peridon. Esame istologico antro, corpo ed esofago: negativo antro e corpo + negativo Helicobacter, frammenti di mucosa della giunzione esofago- gastrica con esofagite cronica da reflusso, negativo per Barret. Per persistenza dei sintomi eseguite in data 19/06/2018 TAC ADDOME COMPLETO+ CONTRASTO conclusione: quadro sostanzialmente regolare tranne la presenza di 3 linfonodi periciecali del diametro max di 1 cm e esofagogastroduodenoscopia(EGD) diagnosi: ernia iatale da scivolamento, gastrite antrale in corso esame istologico. Cure del caso: oltre a PPI a dosaggio pieno, normix 6cp al dì per 21 giorni e da ripeterlo ad agosto e settembre per una settima al mese. Attualmente terminata cura di normix per 21 giorni senza risultati apprezzabbili. Da sottolineare che l’alimentazione assunta durante la cura è stata molto ristretta( petto di pollo, tacchino, uova, tonno, pesce in bianco e sporadicamente piccole porzioni di melone). Vorrei chiedere se: 1) la biopsia negativa per Helicobacter è sufficiente per escluderlo? Avendo sospeso gli PPI per un mese, somministrandomi solamente antiacidi tipo Riopan, 2) è possibile che gli PPI perdino la loro efficacia e in caso affermatico quale altra soluzione ci sarebbe,3) è possibile che i fastidi sopraesposti possono dipendere da qualche altra patologia?4) avendo una cardiomiopatia dilatativa lieve può assumere levosulpiride N.B. esami ematochimici : Emocromo, Urea, Creatinina, filtrazione glomerulare, GGT, fosfatasi alcalina, AST, ALT tutti nella norma, bilirubina totale 1.69, bilirubina diretta 0.25, bilirubina indiretta 1.44. colonscopia eseguita l’8/8/2017 con biopsie negativa. E' in attesa di eseguire coprocultura, esame parassitologico ed esami per la celiaca Non sappiamo più a chi rivolgerci., vi prego dateci qualche consiglio per come agire, se fare altre indagini stumentali o altri esami ematochimici . Cordialmente
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Purtroppo, considerato il quadro sintomatologico e gli accertamenti eseguiti ( e da eseguire), non è possibile dare indicazioni via web. La soluzione è affidarsi ad un gastroenterologo.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Chiedo scusa se la ringrazio dopo tanto tempo, ma non avendo avuto risposta nei giorni seguenti avevo perso la fiducia che qualche Dr. mi rispondesse, per cui ho aperto solo oggi il sito di Medicitalia. Approfitto per chiederLe: 1) se gli inibitori di pompa protonica possano influire su una lieve cardiomiopatia dilatativa stabile da 20 anni(unico farmaco che prende è il dilatrend da 6,25 due cp al dì e non ha sintomi clinici); 2) un intervento possa essere più vantaggioso come rischio-benefici rispetto alla terapia a vita dei farmaci visto che li assume da 17 anni; 3)prendere a vita i farmaci è più vantaggioso come rischi benefici che sospenderli in maniera saltuaria (appena li sospende aumentano i sintomi legati alla patologia da reflusso); 4) per quanto tempo può prendere farmaci alternativi come gaviscon, ecc... e poi riprendere con i farmaci inibitori della pompa protonica; 5) qual è la prassi più adeguata per alternare l'assunzione dei farmaci per il reflusso (inibitori della pompa protonica e gaviscon e simili. Cordialmente.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Tranne sul primo punto su cui rispondo negativamente, le altre questioni sono complesse e vanno affrontate nel corso di una visita diretta prendendo visione di tutto il suo quadro clinico.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta. Cordialmente
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