Feci sfatte e borgorigmi

Gentili medici, sono una ragazza di 24 anni, normopeso e senza particolari problemi di salute. Accuso da parecchi mesi una continua sensazione di "languore" di stomaco, simile ai tipici "morsi della fame", accompagnata da borgorigmi molto forti e udibili anche a distanza. Questo avviene ogni mattina circa 2 ore dopo la colazione (e più raramente già dal risveglio) e si placa solo mangiando qualcosa. Nel lasso di tempo che intercorre dalla colazione al sopraggiungere di questi fastidi vado di corpo due, a volte anche tre, volte e sempre con feci sfatte, la prima volta frastagliate e la seconda completamente sfatte ma comunque non liquide (classificabili nel tipo 6 della scala Bristol).
Vado di corpo solo ed esclusivamente di mattina e sempre in questo modo da circa un anno, mentre il fastidio di cui ho parlato si presenta alle volte anche poco dopo pranzo o dopo cena.
Oggi ho finalmente effettuato una visita specialistica. Il gastroenterologo mi ha palpato l'addome e fatto una serie di domande circa la mia anamnesi, comprese domande circa le mie abitudini alimentari che ha reputato corrette. Al termine della visita mi ha detto che non ha riscontrato nessun problema ma mi ha prescritto due esami diagnostici quali il breath test per il lattosio (nonostante io non presenti evidenti problemi correlati all'ingestione di lattici) e l'esame delle feci per la calprotectina che effettuerò nei prossimi giorni, più la prescrizione di una sorta di integratore/farmaco utilizzato per il colon irritabile di cui adesso non ricordo il nome.
Ad ogni modo, forse sbagliando, ho cercato informazioni circa la mia sintomatologia e sono stata spaventata da ciò che ho letto circa il "malassorbimento" e l' "iper-peristaltismo". Vi sarei davvero grata se mi deste un vostro parere al riguardo, sono piuttosto preoccupata...
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
cara, nessuna preoccupazione i suoi sintomi sono coerenti con un colon irritabile...
saluti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per avermi tranquillizzata. Immaginavo il problema delle feci fosse correlato a questo problema ma mi preoccupo spesso eccessivamente...
Per quanto riguarda invece quella strana sensazione di "languore", a cosa crede possa essere dovuta? Purtroppo su questo punto il medico non mi ha dato alcuna spiegazione...
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
rientra sempre nel colon irritabile, non si preoccupi più di tanto...
saluti
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dopo
Utente
Utente
Nel ringraziarla ancora per la sua disponibilità, ne approfitto per farle un'ulteriore domanda. Questa estate ho sofferto di crampi molto dolorosi nella zona pelvica, precisamente nella fossa iliaca destra. Credendo potesse trattarsi di appendicite sono stata in ps dove questa eventualità è stata scartata. Ho eseguito un'eco addome nella norma e un'ecografia transvaginale in cui sono state riscontrate delle microcisti a livello dell'ovaio destro, anche se il ginecologo non ha saputo dirmi se quei dolori potessero essere causati da questa condizione. Su sua indicazione ho effettuato anche il dosaggio del ca125, anche questo nella norma.
Tra ieri ed oggi però ho avuto nuovamente quelle forti fitte localizzate questa volta a livello pelvico centrale, così forti da non riuscire neanche a piegarmi.
Oltre questo episodio, ce ne sono stati altri. Non è la prima volta che sperimento questo tipo di dolore che talvolta, ma potrebbe essere solo una mia impressione, mi sembra essere associato a presenza di gas. Secondo il suo parere può del semplice meteorismo causarmi delle fitte così dolorose, simili a "punture di spillo"?
Intanto attendo i risultati dei due esami prescritti dal gastroenterologo e mi scuso per il disturbo
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Di Camillo, le scrivo nuovamente per aggiornarla in seguito ai risultati del breath test al lattosio, risultato positivo con un grado di intolleranza di livello medio. Oltre questo le chiedo, se possibile, un chiarimento dato che vedrò il gastroenterologo tra due settimane.
Il livello basale misurato prima dell'assunzione della soluzione contenente lattosio risultava giá essere elevato, pari a 26.
Mi sembra di aver letto che il livello massimo misurabile dovrebbe essere pari a 10. Le sembra normale?
Il giorno precedente l'esame mi sono attenuta alle prescrizioni del laboratorio (l'unica cosa che mi crea dei dubbi è aver mangiato dei biscotti riportanti la dicitura "senza latte". Oggi però ho casualmente visto che sul pacco c'è scritto che si tratta di un prodotto non idoneo alle persone allergiche perché nel processo di lavorazione potrebbe essere contaminato. Quindi è possibile che io abbia ingerito delle minime quantità di lattosio che hanno fatto lievitare il valore basale?). Ulteriore dubbio è legato al fatto che la notte precedente l'esame ho accusato meteorismo (anche questo potrebbe avere influito sul livello basale o non centra nulla?).
Ovviamente, per quanto possa informarmi, sono totalmente ignorante in materia dunque spero di ottenere un suo riscontro. Grazie anticipatamente
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