Gonfiore addominale

Gentile dottore, le scrivo per avere un ulteriore parere. Da circa 6 mesi soffro di intenso gonfiore addominale, che insorge subito dopo i pasti (anche 5 minuti dopo l'ingestione di cibo) sia che mangi un semplice piatto di pasta, sia che mangi un singolo biscotto. Un po' di gonfiore è normale lo so, ma io mi gonfio moltissimo, alle volte sembro incinta! Questa cosa non mi è mai successa, e inoltre sono molto magra e ho sempre avuto pancia piatta. È iniziato tutto dopo un periodo di forte ansia e dopo una febbre molto forte (39/40 per 5 giorni), ora però sono tranquilla già da tempo e non è ancora cambiato nulla, non credo sia una questione solo psicologica. Ho eseguito un'eco addominale completa ed è risultato tutto nella norma, ho eseguito anche il test rast ma nessuna intolleranza. Ho provato a prendere, senza benefici, diversi integratori o farmaci: colilen, disbiocol, lexil.. ho fatto una visita dal gastroenterologo che mi ha consigliato una cura con fermenti ecn e movicol (il quale mi ha provocato solo forti dolori). L'unico che forse mi ha aiutato è il luxamide, ma senza risultati particolari comunque. Anche il simeticone, per il meteorismo, non ha sortito effetto, anzi ogni tanto mi sembrava facesse peggio. In questi sei mesi scarsi ho perso circa 6 chili (sono sottopeso, 44 a stomaco vuoto x 1.65), soprattutto perché alle volte in gonfiore è talmente intenso che non riesco a mangiare, oppure perchè pensando a come starei dopo un semplice pasto faccio fatica a ingerire cibo. Di corpo vado circa regolarmente una volta al giorno, ma sempre con una certa fatica (faccio come fatica a spingere e devo un po' aiutarmi con un dito) ed espello spesso feci a palline molto piccole, anche se in quantità normali. Non so cosa potrebbe essere a farmi stare così male. Ho notato inoltre, inserendo il dito nell'ano, la presenza di una massa un po' dura, più grossa prima di andare di corpo ma comunque presente anche quando mi "svuoto". Quando vado di corpo o emetto gas mi sento leggermente meglio, ma se fosse meteorismo il simeticone non mi avrebbe aiutato? O se avessi un fecaloma invece, non riuscirei proprio ad andare di corpo (cosa che invece faccio)? Il momento in cui mi sento peggio solitamente è la sera, mentre al mattino quando mi sveglio sono di nuovo completamente piatta e senza particolari disturbi, che iniziano invece dopo colazione/pranzo. Secondo lei, cosa potrebbe essere? Che esami ulteriori potrei fare? Io prendo la pillola anticoncezionale, potrebbe influire? (Sottolineo che ho provato anche il cerotto, ma ho iniziato a usarli dopo che è iniziato questo problema, quindi non credo siano quelli). La ringrazio per l'attenzione e aspetto un suo parere.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Per completare gli esami, si faccia prescrivere quello delle feci e soprattutto quelli relativi all eventuale intolleranza al glutine . Poi mi mandi i risultati

Prof. alberto tittobello

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dopo
Utente
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Ho già fatto anche l'esame chimico delle feci (niente da riscontrare), esame per l'helicobacter pylori (negativo), gli esami per l'antitransglutaminasi (ancora niente)... ho eseguito anche IgE specifiche per il frumento, anche queste negative.. posso considerare queste sufficienti per l'intolleranza al glutine?