Ingestione caustici

Sei giorni fa ho ingerito accidentalmente una esigua quantità di un anticalcare (Chanteclair anticalcare, contenente acido formico al 5%): mia moglie lo aveva spruzzato sul becco di un rubinetto e dopo qualche ora io, distrattamente, ho aperto il rubinetto, fatto scorrere acqua per pochi secondi e poi ho raccolto e bevuto un sorso d'acqua in un bicchierino per assumere un farmaco.
Dopo di che ho cominciato a sentire fastidio e bruciore allo stomaco, ho bevuto ancora acqua, ho mangiato qualcosa.
Poi ho telefonato al centro veleni, dove mi hanno rassicurato dicendomi che la quantità ingerita, per il modo con cui è avvenuto, doveva essere insignificante.
Fatto sta che col passare delle ore ho cominciato ad avere mal di stomaco sempre più forte e la notte mi sono recato al pronto soccorso.
Qui però mi hanno visitato e fatto solo esami di routine e poi mi hanno rimandato a casa valutando l'accaduto come banale.
Però in questi sei giorni io continuo a star male: mal di stomaco, nausea, bruciori, gorgoglii continui alla bocca dello stomaco, poca fame.
Su consiglio del mio medico prendo Antepsin (in aggiunta a Refluxan e a pantoprazolo 40 che già assumevo per problemi di gastroesofagite favorita dalla cardioaspirina).
Così tre giorni fa ho sentito telefonicamente il mio gastroenterologo che mi ha detto di richiamarlo lunedì, per sentire come sto e se è il caso valutare di fare una gastroscopia.
Io per parte mia sono preoccupato per l'insistenza dei sintomi e per il timore che finora i medici abbiano sottovalutato la cosa.
Grazie per un parere.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Credo sia solo ansia.
Da quanto raccontato la quantità esigua e, per di più, diluita, non hanno provocato danni.
Continui la terapia in corso che appare corretta.
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Direi che ha seguito un percorso corretto, chiamando prima il Centro antiveleni, poi andando in pronto soccorso, dopo ha sentito il suo medico che le ha prescritto una idonea terapia ed infine ha consultato il gastroenterologo....

Concordo su tutto.

Si tranquillizzi


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Gentili dottori, grazie per il parere. Io so di essere apprensivo, ma i sintomi che ho avuto dopo quella minima ingestione di sostanza ( e continuo ad averli, anche se sto oggi relativamente meglio) sono oggettivamente diversi e più forti dei miei soliti. Il gastroenterologo, in attesa di rivisitarmi, mi ha detto in particolar modo di valutare la presenza di eventuale disfagia: Io in realtà inghiottisco bene e senza dolore; però, come dicevo, avverto come un ingombro alla bocca dello stomaco con gorgoglii frequenti, e anche eruttazioni, specie dopo aver mangiato o bevuto qualcosa, e a tratti senso di nausea. A stomaco vuoto invece ho talora come un bruciore puntiforme sul lato destro e alto dell'addome.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Non credo che tale sintomatologia sia derivante da una traccia di caustico.
D'altra parte, come rilevato già dal Prof. Cosentino, lei ha seguito l'iter corretto e sta assumendo terapia corretta.
A distanza, di più non si può dire.