Dolore gastrointestinale, lombare o muscolare?

Buonasera, da ormai qualche settimana ho una sensazione di bruciore e dolore dietro la schiena, precisamente zona lombare ai lati non in centro, che gira su tutti e due i fianchi e arriva davanti fino a sotto le costole.
Se premo sia dietro la schiena sia sui fianchi fa male, brucia, sembrano tipo aghi che pungono, di più il destro, infatti faccio fatica anche a stare sdraiata su quel lato.
Se mi allungo sento anche tutto tirare.
Ho fatto una gastroscopia di controllo a dicembre perché soffro di reflusso che appunto mi venne confermato, per il resto ok.
Poi ho fatto anche un ecografia addome completo a giugno perché dovevo controllare una ciste innocua che ho da anni sul rene e anche lì tutto ok.
Ho fatto anche una risonanza a maggio a tutta la colonna perché all inizio era partito solo con il male alla schiena e al collo e mi hanno trovato protrusioni sia a livello lombare che cervicale; per questo sto andando dall Osteopata già da mesi.
Sono stata operata anche di appendicite 10 anni fa, non so se può essere utile.
Non ho nessun altro sintomo, vado in bagno regolarmente, bevo tanta acqua, mangio sano, tante verdure tanta frutta, non bevo caffè ne alcolici, non fumo.
Faccio solo fatica, certe volte, a digerire i pasti come sempre e quindi mi sento pesante e ho mal di stomaco.
Questo dolore è iniziato forte quando una sera ho mangiato la ricotta e gli spinaci, non so se può essere collegato, però continua.
Sento anche qualcosa che si muove vicino alle costole a destra, di piccolo che va su e giù, come un pulsante che schiacci, che però quando sono sdraiata o in piedi non sento; anche il dolore e il bruciore li sento di più da seduta.
Sto attraversando un forte periodo di stress, non è un bel periodo per me non so se influisce anche questo.
Non so ne cosa pensare ne che visite fare ancora, se è il caso di fare esami del sangue o un altra gastroscopia o endoscopia.
Il mio medico mi disse che è una problema di colonna vertebrale perché se schiaccio dietro la schiena e tocco quel punto preciso dove mi fa male e lo muovo sembra come un dolore ai nervi o al muscolo non so cosa schiaccio, ma non capisco cosa c’entra il dolore/bruciore davanti sotto e alle costole, se sono sempre nervi o muscoli o è più un problema intestinale.

Grazie a tutti.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Dai sintomi che descrive, sembra proprio che i disturbi partano dal dorso, dalla colonna vertebrale e si irradiano in avanti. Quindi sono d ' accordo con il suo medico. Anche le indagini eseguite lo confermerebbero. Non ha bisogno di esami endoscopici, ma di un fisioterapista.

Prof. alberto tittobello

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore grazie per la sua risposta. Volevo dirle anche altre cose che ho notato, la prima è che passo da giorni che non sento assolutamente nulla a giorni che mi fa malissimo, giorni che mi sveglio la mattina con un male allucinante alla schiena e mi devo alzare per forza perché non riesco più a stare sdraiata e appena mi alzo é come se mi avessero tolto un peso da sopra la schiena che mi schiaccia e mi sento meglio, non passa però alzandomi migliora. Mangio e faccio tutti i giorni le stesse cose non riesco a capire da cosa possa dipendere. L altra cosa che volevo dirle è che proprio in questo periodo mia madre è stata male, aveva dolori fortissimi alla pancia, alcuni giorni frebbiciattola, si sentiva sempre lo stomaco gonfio e le faceva male la schiena dove fa male a me, la dottoressa le ha fatto fare le analisi ed è uscito fuori che ha del sangue occulto nelle feci e la calprotectina a 1400, ha fatto subito l endoscopia ed è uscito fuori diverticolite e colite, siccome in famiglia soffrono tutti di diverticoli io ho pensato che magari potrebbe essere la stessa cosa, i sintomi non sono proprio gli stessi ma qualcosa c’è. Mi hanno consigliato anche un percorso da fare con un fisioterapista e siccome sono parecchi soldi volevo essere sicura prima di iniziare. Grazie
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Sì, come già detto, credo che sia il percorso adatto per lei.

Prof. alberto tittobello