Sintomi di bruciore stomaco/gola da reflusso gastroesofageo che non passano con i ppi

Buongiorno sono un ragazzo di 36 anni, non fumatore, peso nella norma, discreta attività fisica settimanale, 1 bicchiere di vino al giorno e 1/2 superalcolici a settimana.
Da circa 4 anni per sintomi atipici da reflusso (dopo visita gastroenterologa) quali extrasistolia (visita cardiologica ed esami nella norma) eruttazioni, meteorismo e difficoltà di digestione, effettuo cicli di max 2 mesi di Esomeprazolo che mi risolvono il problema.
Da quest'anno precisamente da fine marzo (dopo una gastroenterite con febbre e vomito) ho iniziato ad assumere il solito Lucen 20mg la mattina, dopo circa 1 settimana, si è manifestato per la prima volta il sintomo (tipico?) di bruciore allo stomaco e alla gola che oltre al fastidio mi ha generato parecchia ansia (sono un tipo ansioso/ipocondriaco e ogni tanto assumo degli ansiolitici a cicli di 1 mese insieme ad un percorso terapeutico, in passato ho anche preso un antidepressivo per 6 mesi con ottimi risultati), contattato il gastroenterologo mi ha consigliato di portare la terapia a 20mg + 20mg più il solito antiacido al bisogno, dopo circa un mese di terapia sono stato bene e ho interrotto.
Dopo circa 1 settimana dall'interruzione e in concomitanza con assunzione di 2 bicchieri di vino il bruciore allo stomaco è divenuto più forte di prima così il gastroenterologo mi ha consigliato di effettuare la gastroscopia che ha rilevato una piccola ernia iatale assiale da scivolamento, incontinenza del cardias e gastropatia epiremica del fondo gastrico.
Dopo questo referto inutile dire che mi sono demoralizzato e il gastroenterologo mi ha prescritto Lucen 40mg la mattina per 2 mesi, poi 20mg per 1 mese, Famotidina 40mg la sera per 1 mese, Levopraid 15ggt mattina e sera e i soliti antiacidi.
Adesso dopo 1 mese di questa terapia (sono stato bene 3/4 giorni dopo 15gg di Levopraid) e dopo l'interruzione del levopraid, seguendo una dieta ferrea senza alcool e mangiando più sano possibile, mi ritrovo sempre con questo bruciore allo stomaco che si irradia alla gola e orecchie dalla mattina fino alla sera (aggiungo l'ansia che non aiuta).
Il mio gastroenterologo mi consiglia un eco addome che devo fissare, ma secondo lui andrò a posto e devo avere pazienza.
La mia domanda è può essere che sto sbagliando terapia?
Magari devo prendere ancora il Levopraid?
Antidepressivi?
Può essere che abbia la colecisti infiammata che provoca questi fastidi?
In passato ho sofferto di colon irritabile imputabile all'ansia.
Un ultima cosa in questi giorni mi capita di vomitare succhi gastrici a stomaco vuoto.
Scusate se mi sono dilungato e grazie per l'aiuto a chiarirmi un po' le idee.
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Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
Che lavoro fai? Usi sostanze?
Prendi a volte antidolorifici?
Ecografia dell'addome intero va bene
Puoi farla anche per anse intestinali
Soffri di rinite allergica primaverile?
Soffri di afte in bocca?
Ti consiglio se non già fatto il test per celiachia: anticorpi anti transglutaminasi IgA e IgA totali e test genetico per celiachia ( HLA DQ2 e DQ8)
Consiglio anche esami feci per calprotectina fecale SO parassiti
Abolisci alcolici bibite succhi di frutta alimenti in scatola tisane..
The caffè
Sei allergico ai metalli? Nichel?
Fa pasti regolari equilibrati e spuntini tra i pasti
Ti consiglio breath test al lattosio
Prova Maalox plus dopo i 3 pasti e laevopraid subito prima di pranzo e cena
Senti comunque il tuo medico curante
Nei periodi di riacutizzazione puoi riprendere l' inibitore di pompa
Potresti provare nei periodi tranquilli ad assumere sucralfato 30 min prima dei pasti
Comunque fatti seguire dal gastroenterologo di fiducia

Dr. Ida Fumagalli

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott.ssa Fumagalli,
grazie per la risposta, molte gentile.
Sono un impiegato, purtroppo 9/10 ore seduto davanti al PC (molto stressato "familiarmente parlando" da qualche anno), non uso sostanze! Non prendo antidolorifici, non soffro di rinite allergica e neanche di afte, non sono allergico al Nichel o altri metalli.
Chiederò al mio medico curante di prescrivermi questi esami:
- anticorpi anti transglutaminasi IgA e IgA totali e test genetico per celiachia ( HLA DQ2 e DQ8)
- esami feci per calprotectina fecale SO parassiti
Breath test lattosio fatto 4 anni fa ed era negativo
Proverò a prendere il Maalox come consigliato, il levopraid lo sto riprendendo da una decina di giorni ma tra poco lo interromperò.
Lei crede che questo mio malessere che non passa è completamente riconducibile all'ernia e al cardias incontinente o alla gastropatia o tutto insieme? Possibile che improvvisamente sia spuntata questa ernia e sia partito questo reflusso che non passa dopo quasi 3 mesi dove conto i giorni che non l'ho avuto su una mano? Attualmente sono a metà terapia e tra 15gg dovrei scalare la dose del lucen da 40mg a 20mg...
Grazie ancora per l'aiuto.
Giuseppe.
[#3]
Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
Non si preoccupi
Spesso sono proprio i giovani a soffrire di questi disturbi delle prime vie digestive sia perché il fisico giovane produce più acido sia per lo stress
Provi a evitare per un po' il latte che è stimolatore potente di secrezione
Molti siamo intolleranti e un breath test neg non esclude del tutto
A volte si è intolleranti alle proteine del latte
Il lavoro sedentario inoltre favorisce il reflusso e anche l'ansia
Cerchi di fare passeggiate
Ascolti musica
Viva la vita con una buona dose di filosofia
Se non è allergico potrebbe provare a masticare qualche caramella alla propoli che ha una azione benefica sullo stomaco
Anche la liquirizia se non ci sono controindicazioni tipo ipertensione arteriosa può aiutare.
Inoltre dopo i pasti faccia una piccola passeggiata e quando va a letto tenga il torace sollevato di circa 30 gradi rispetto al piano orizzontale del letto

Dr. Ida Fumagalli

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora dott.ssa Fumagalli, seguirò i suoi consigli per cercare di venirne fuori. Grazie e buona giornata.
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