Sideremia alta, bilirubina totale alta
Buongiorno, a novembre 2022 ho contratto il Covid che oltre ai classici sintomi, mi ha causato un calo ponderale e una sensazione di stanchezza che è andata avanti per settimane in quanto oltre ai sintomi respiratori, mi aveva causato assenza di appetito a causa di una fortissima nausea.
Con il tempo la stanchezza è passata, ma non ho più recuperato peso (prima del Covid pesavo 58 kg mentre ad oggi peso 53 kg) nonostante la mia alimentazione sia tornata quella di prima e ho sviluppato alcuni disturbi gastrointestinali (presenza di feci molli in alternanza a feci dure), episodi di dissenteria specie mattutine e feci "spappolate", ma sempre normocromiche.
Il medico curante mi ha prescritto spasmomed e fermenti lattici e mi ha diagnosticato "sindrome del colon irritabile".
I sintomi tendevano a riacutizzarsi a ridosso delle mestruazioni e con l'assunzione di alcuni cibi irritanti (es.
piccanti).
Sono migliorata molto, ma non ho recuperato peso (appetito sempre nella norma), quindi mi sono stati prescritti una serie di esami ematologici che sono risultati normali, tranne che per Sideremia che risulta essere al limite 151 (valori di riferimento 49-151), bilirubina totale 1.25 (valori di riferimento 0.00 - 1.00), mentre la bilirubina diretta è normale, e vitamina D con valore 21 (valori di riferimento (30 - 100).
Gli esami prescritti sono: GPT/ALT, trigliceridi, bilirubina totale, potassio, gamma-GT, creatinina, GOT/AST, ferro sierico (sideremia), TSH reflex, ferritina, vitamina b12, glicemia basale, vitamina D (25OH), emocromo, colesterolo HDL, acido folico.
Il mio medico dice che non sono valori preoccupanti e che ripeteremo le analisi tra qualche mese poiché sospetta che il calo ponderale sia da attribuirsi alle numerose influenze che ho contratto quest'anno (mio figlio ha iniziato l'asilo e avrò fatto almeno 5 influenze compresa quella gastrointestinale) e che i sintomi intestinali siano stati anche causati dalle numerose assunzioni di antibiotici (sempre zytromax).
Vorrei sapere se concordate con questo parere o se è il caso di indagare oltre.
Nel ringraziarvi per la cortese attenzione, porgo cordiali saluti.
Con il tempo la stanchezza è passata, ma non ho più recuperato peso (prima del Covid pesavo 58 kg mentre ad oggi peso 53 kg) nonostante la mia alimentazione sia tornata quella di prima e ho sviluppato alcuni disturbi gastrointestinali (presenza di feci molli in alternanza a feci dure), episodi di dissenteria specie mattutine e feci "spappolate", ma sempre normocromiche.
Il medico curante mi ha prescritto spasmomed e fermenti lattici e mi ha diagnosticato "sindrome del colon irritabile".
I sintomi tendevano a riacutizzarsi a ridosso delle mestruazioni e con l'assunzione di alcuni cibi irritanti (es.
piccanti).
Sono migliorata molto, ma non ho recuperato peso (appetito sempre nella norma), quindi mi sono stati prescritti una serie di esami ematologici che sono risultati normali, tranne che per Sideremia che risulta essere al limite 151 (valori di riferimento 49-151), bilirubina totale 1.25 (valori di riferimento 0.00 - 1.00), mentre la bilirubina diretta è normale, e vitamina D con valore 21 (valori di riferimento (30 - 100).
Gli esami prescritti sono: GPT/ALT, trigliceridi, bilirubina totale, potassio, gamma-GT, creatinina, GOT/AST, ferro sierico (sideremia), TSH reflex, ferritina, vitamina b12, glicemia basale, vitamina D (25OH), emocromo, colesterolo HDL, acido folico.
Il mio medico dice che non sono valori preoccupanti e che ripeteremo le analisi tra qualche mese poiché sospetta che il calo ponderale sia da attribuirsi alle numerose influenze che ho contratto quest'anno (mio figlio ha iniziato l'asilo e avrò fatto almeno 5 influenze compresa quella gastrointestinale) e che i sintomi intestinali siano stati anche causati dalle numerose assunzioni di antibiotici (sempre zytromax).
Vorrei sapere se concordate con questo parere o se è il caso di indagare oltre.
Nel ringraziarvi per la cortese attenzione, porgo cordiali saluti.
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
6.7k 205 65
Sono d'accordo con il parere del suo medico curante e aggiungerei alle analisi di laboratorio che praticherà fra tre mesi:
IgA totali e IgA anti-tTG per l'esplorazione di intolleranza al glutine; transferrina insieme a sideremia e ferritina per un quadro completo del metabolismo del ferro; PCR come parametro di possibile infiammazione generale; calprotectina fecale per valutare eventuale infiammazione intestinale in un contesto di alterazione delle evacuazioni.
IgA totali e IgA anti-tTG per l'esplorazione di intolleranza al glutine; transferrina insieme a sideremia e ferritina per un quadro completo del metabolismo del ferro; PCR come parametro di possibile infiammazione generale; calprotectina fecale per valutare eventuale infiammazione intestinale in un contesto di alterazione delle evacuazioni.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 28/06/2023.
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