Ecografie e visite

salve gentile staff,
ho un consiglio da chiedere, aprile 2008 io e mio marito iniziamo la caccia alla cicogna,io ho 30 anni lui 31.

SETTEMBRE 2008 vado da una ginecologa per una visita e pap test e mi trova una piaghetta all'utero mi fa fare una cura ma poi dicembre 2008 decide di bruciarmela solo in superficie.
Questa dott va in maternità e non potendola più contattare a MARZO 2009 vado da un altro gine perchè avvertivo forte bruciori e mi dice che ho un infiammazione e mi prescrive antibiotici solo a me.Mi dice che era meglio non intervenire con questo tipo di bruciatura ma che alla fine è stata fatta bene e non mi vuole far fare ancora esami specifici x questo ritardo di gravidanza.

GIUGNO 2009 vado da un altro gine dove ci rimango tutt'ora, volevo sapere però se secondo lei questo dott mi sta seguendo bene, la prima volta che andai avevo problemi di cistite e ancora una forte infiammazione all'utero quindi io e mio marito prendiamo antibiotici x una settimana.Prescrive spermiogramm+spermiocult a mio marito,a me fa fare pap test ecograf,prolatt e progest.Tutto risultato buono, poi non ci ha fatto fare altre analisi,non ho fatto altri esami ormonali, gli ho detto che mia madre mio padre e mia sorella hanno problemi di tiroide e lui non mi ha prescritto esami del caso ha dett che non è un problema.Il 5 ottobre 2009 mi ha fatto l'isterosalpingografia risultato tube pervie ma polipo all'utero, cosi decicde di togliermelo.
Adesso mi ha prescritto eesami del sangue +ECG per questo intervento dove non sa se eseguirmelo con un raschiamento o isteroscopia,aspetto il ciclo e lo devo telef.

Secondo voi ci sarebbero altri esami da fare ? mi sta guidando bene?
scusatemi ma sono un pò in ansia sia perchè è un anno e mezzo di ricerca e sono un pò giù e sia per questo tipo di intervento che dovrò eseguire a fine mese.

GRAZIE MILLE PER AVERMI ASCOLTATA NON SAPEVO A CHI RIVOLGERMI
Buona giornata.
[#1]
Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52 26
Gentile signora,
gli esami che le sono stati richiesti sono corretti ed adeguati alla situazione.
Nella relazione tra medico e paziente la fiducia è un elemanto fondamentale: se lei si trova bene e si sente seguita dal suo ginecologo continui a seguire le sue indicazioni, in caso contrario si rivolga ad un centro specializzato.
Un cordiale saluto

Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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