Disturbo dell'eccitazione

Salve, ho 20 anni e da 1 sto con un ragazzo che amo molto. Avevo già avuto rapporti prima di lui. Ho un problema: non riesco ad eccitarmi nè ovviamente, a raggiungere l'orgasmo. Il pensiero del sesso mi lascia indifferente, la masturbazione anche. Eppure ho provato, ma non ho ricavato nessun piacere. Anche col mio ragazzo ho già provato molte cose, ma non provo quasi sensazioni, non lubirifico e non riesco a "concentrarmi". Lui dice che questa mancanza totale di libido è dovuto alla pillola anticoncezionale, che prendo da circa una anno (Minulet). Per favore aiutatemi, perchè diventa sempre più un peso e ogni volta mi assale una specie di "ansia da prestazione" se così si può definire. Sto diventando sempre più infelice e scoraggiata...
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Dr. Silvio Presta Psichiatra, Farmacologo 463
Gentile utente,
se è vero che la pillola può in alcune donne ridurre, anche notevolmente, la libido, è comunque utile approfondire il suo problema con l'aiuto di un sessuologo medico il quale, escluse cause organiche del disturbo, potrà eventualmente indirizzarla verso una specifica terapia psicosessuale.
Cari saluti
Silvio Presta

www.silvio-presta-psichiatra.tk

Silvio Presta

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Dr.ssa Roberta Cacioppo Psicologo, Psicoterapeuta 338 11 2
Gentile utente,
ma prima dell'attuale ragazzo con cui sta la sua vita sessuale era differente? Da come scrive sembrerebbe che tutto ciò che ruota attorno alla sessualità la "interessi poco"... ma le prime esperienze sessuali sono importanti, e rappresentano episodi che devono trovare il modo di integrarsi nella propria vita psichica, perchè sono atti che non rappresentano soltanto qualcosa di corporeo, anzi! Questo è vero sia che si parli di autoerotismo, sia di esperienze in coppia.

Le consiglierei di consultare un sessuologo, che possa aiutarla a far luce su questa sua apparente mancanza di desiderio e sull'ansia che, come conseguenza quasi inevitabile, potrebbe renderle ancora più difficile lasciarsi andare.

Cordialmente,

Roberta Cacioppo
r.cacioppo@psicologia-milano.it

Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it

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Psicoterapeuta, Medico di medicina generale attivo dal 2006 al 2008
Psicoterapeuta, Medico di medicina generale
Gentilissima,

Anche se la pillola puo' dare una diminuzione della libido,credo importante approfondire questa sua problematica.
C'è un disagio legato alla sfera sessuale, con ansia da prestazione che,come un ciclo vizioso,scatena contratture a livello vaginale.
Utile un controllo ginecologico, esami del sangue con dosaggio ormoni tiroidei,indi rivolgersi a medico sessuologo, per approfondire la sua situazione.

Con i migliori auguri

Dott.ssa I.Di Sipio

www.psicomedicina.mi.it.
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dopo
Utente
Utente
Grazie per i vostri consigli..
Prima dell'attuale ragazzo ne avevo avuto un altro per poco tempo (un paio di mesi)..In effetti già dalle prime volte ero a disagio, anzi ora sono pentita di aver "usato" la mia prima volta con lui.. Già con quell'altro non mi eccitavo e non mi interessava molto il sesso... Mi rendo conto che ora è come se mi mancasse un pezzo importante della mia vita..
Grazie ancora!
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Dr. Tommaso Corvasce Urologo 99 2
Anche se non sono specialista in psicologia e pur non essendo fisicamente donna le esprimo il mio modesto parere: credo che a 20 anni si possa ancora essere non chiaramente orientate sotto il profilo di una chiara identita' sessuale femminile intesa propriamente come bisogno psico-fisico di ricevere il fallo come donna. lei esprime un palese disinteresse sessuale per il suo ragazzo tuttavia pone in essere una relazione spirituale e fraterna che desessualizza il tutto. mi chiedo, durante i vostri "incontri" cosa prova ? Ansia, disinteresse, freddezza, rigidita' vaginale e corporea. mi parla della masturbazione con disinteresse. personalmente credo che la mastubazione sia il luogo metale dove si crea e si struttura la fantasia dello stare insieme e del desiderio femminile completo verso l'altro sesso. col tempo, forse, acquisira' una piu' matura conoscenza del suo personale auto-eteroerotismo e della suo desiderio verso l'altro che appare ancora in corso di maturazione. la saluto cordialmente uroandros@hotmail.com

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dopo
Utente
Utente
Quando stiamo "insieme" provo un piacere mentale, cioè mi sento molto vicina a lui (e questo è il motivo per cui ancora lo faccio con lui), ma a livello fisico sento una difficoltà a provare piacere...Quando lo provo dura solo pochi minuti e dopo sento un fastidio al contatto, quasi dolore, tanto da "sperare" e richiedergli di finire presto. Mi rendo conto che così anche lui non può essere felice, e quindi prima del rapporto penso sempre "come andrà stavolta?Sarò all'altezza?Riuscirò a godere un po', così da rendere felici me e lui?"...Non riesco a capire se il problema è fisico, ormonale, psicologico o cos'altro...
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
gentile utente,
per rispondere alla sua ultima domanda a mio parere la prima cosa da fare è sentire il proprio ginecologo, e fare una visita approfondita che escluda la presenza di una componente medica

Sicuramente farei un colloquio psicologico (magari presso una Collega donna, con la quale forse si sentirebbe più a suo agio) vista la preoccupazione che manifesta.

la sfera sessuale è argomento molto delicato per ognuno di noi, e pertanto non va sottovalutata la presenza di un disagio, anche a scopo preventivo

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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Dr. Daniele Bonanno Psicologo, Sessuologo 72 1
Gentile utente,
quello che descrive ha certamente le caratteristiche di un disturbo del desiderio più che dell'eccitazione (la carente risposta eccitatoria ne è una conseguenza).
In alcune donne la pillola può ridurre la libido così come la risposta somatica dell'eccitazione femminile ma ben difficilmente tali effetti sono così marcati da produrre una situazione come quella da lei descritta, certamente può incrementare una problematica già presente o alla quale è predisposta e di questo è bene che lei parli alsuo ginecologo il quale potrà anche provvedere a prescriverle gli adeguati esami, prima di tutto quelli ormonali.
Le sue parole mettono in ogni caso in evidenza il ruolo di componenti psicologiche e relazionali che possono essere la principale causa della sua difficoltà ma anche contribuire ad intensificarla in associazione a fattori organici o soltanto esserne la conseguenza; in ogni caso meritano uno spazio adeguato per essere comprese e affrontate. Le suggerisco in questo senso di consultare uno psicosessuologo, preferibilmente insieme al suo partner.
Un saluto.

Daniele Bonanno
bonanno@aisps.net

Dott. Daniele Bonanno
Psicologo perfezionato in Sessuologia Clinica
bonanno@aisps.net - http://www.aisps.net

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dopo
Utente
Utente
Sì, credo che ci decideremo a consultare un sessuologo.. Comunque facendo alcuni "esercizi" come ad esempio quelli di contrarre ritmicamente la muscolatura e pensare a situazioni "hard" la situazione è un tantino migliorata (dal punto di vista del desiderio). Manca ancora la componente di piacere durante il rapporto...
Grazie a tutti per la vostra gentilezza e disponibilià!
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Dr. Daniele Bonanno Psicologo, Sessuologo 72 1
Certamente le esperienze che descrive rappresentano alcuni dei molti strumenti utili in tale direzione ma la loro più significativa efficacia si esprime all'interno di un percorso terapeutico strutturato che ne preveda l'integrazione con il colloquio psicoterapeutico e che si sviluppi secondo la specificità dell'individuo e della coppia.
Senza dubbio la buona reattività dimostrata sarà una base preziosa per coinvolgersi in un lavoro terapeutico efficace che oltre ad aiutarvi a superare definitivamente il problema rappresenterà un'importante occasione di crescita e arricchimento per l'intimità e il benessere sessuale della coppia.
Un caro saluto e auguri.

Daniele Bonanno
bonanno@aisps.net
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Ginecologo attivo dal 2005 al 2009
Ginecologo
Gentile Utente 31572,
in primo luogo si calmi: ha 20 anni, Noi tutti che scriviamo su questo sito siamo medici ed i 20 anni li abbiamo superati da un pezzo e mezzo, non volgio sminuire le Sue paure ed ansie, più avanti le chiamerà "esperienza", mi rendo conto di essere l unico ginecologo che Le scrive, e così nello scriverle mi vengono in mente alcuni difetti anatomici: imene lasso, agenesia di questa o di quella parte anatomica, od infezioni, etc etc... invece credo che Ella sia una ragazza in perfetta salute e con una "normale" anatomia nè più nè meno di quella di milioni di ragazze di 20 anni nel mondo; esiste tuttavia la possibilità che il rapporto tra il Suo corpo ed il Suo vissuto sia più torbido, per tanto come ginecologo, sessuologo ed uroginecologo mi trovo d'obbligo a consigliarLe una visita ginecologica di coppia, per affrontare insieme da subito eventuali infezioni,anche se credo che risulterà negativa in tutto (cioè ginecologicamente parlando: tutto OK) ma assolutamente un consulto psicologico, non Le so dire se di coppia o singolo.
mi rincresce e rattrista non poterLa aiutare di più
Mi tenga informato, e si goda i suoi invidiati 20 anni
Matteo Maria Schönauer
mmschonauer@hotmail.com
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dopo
Utente
Utente
In effetti dall'ultimo controllo una piccola infezione c'era...E ultimamente soffro spesso di cistite, soprattutto dopo i rapporti, anche se faccio sempre attenzione all'igiene mia e sua. Mi rendo conto che questo fastidio non aiuta...Comunque credo che il problema dell'eccitazione sia psicologico, e spero si risolva col tempo. Se non andasse meglio andrò da un sessuologo, magari al consultorio..
Grazie davvero per le vostre risposte, voi dimostrate che non tutti i medici pensano solo al guadagno! (io sono al primo anno di medicina... ;) )