La diagnosi ecografica è stata sospetta mola vescicolare

Buongiorno.Nel mese di settembre del 2009 scopro di essere incita, ultime mestrauzioni il 27 agosto. Poichè era la mia seconda gravidanza e non ero preoccupata ho aspettato l'inizio del terzo mese per fare l'ecografica. Dalla ecografica si vedevano due feti e moto materiale fiocoso e la diagnosi ecografica è stata sospetta mola vescicolare. Ho eseguito prelievo delle Beta che era a 344.000. Alla fine di ottobre mi sono quindi sottoposta ad una prima revisione della cavità uterina a seguito della quale le beta erano a circa 80.000 (referto istologico prima revisione "residui abortivi"). Ho quindi fatto la settimana successiva una seconda revisione dopo la quale le beta erano scese a circa 1800 (istologico seconda revisione mola vescicolare completa). Dopo una iniziale discesa delle beta (1200- 1000) le stesse hanno riiniziato a salire sino ad arrivare nuovamente a 1800. Contestualmente ho avuto una fortissima emorragia con fuoriuscita violenta di materiale di grandi dimensioni. Sono quindi stata nuovamente ricoverata in ospedale (un diverso ospedale da quello in cui mi sono recata per i raschiameti poichè per vari motivi non avevo fiducia nel primo) dove mi hanno sottoposto a vari esami tra cui ecografia transavaginale con ecocolordoppler e lastra al torace. Dopo tre giorni mi hanno dimesso dicendomi che a seguito della rilettura dei vetrini, poichè le beta erano in aumento, avrei dovuto inizare la terapia con gli antitumorali. Prelievo beta a qualche ora dall'emorragia 990. Dalla settimana successiva le beta scendono a 440. Dopo 15 giorni 91. Ieri ho fatto un altro prelievo ma ancora non so il risultato. Quello che vorrei sapere è: la ginecologa oncologa che mi segue mi aveva detto che se le beta sono in salita non possono scendere: come mai a me sono scese? Inoltre mi ha detto che non devo cercare una gravidanza prima di 8/9 mesi dall'azzeramento delle beta. E' corretto? Cosa rischio se resto incinta? Infine, che probabilità ci sono che io sia colpita da tumore maligno all'utero dopo avere avuto la mola? Grazie
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Mi scusi ma Lei è in trattamento con Methotrexate?

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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dopo
Utente
Utente
Egregio Dott. Santoro,

non sono in terapia con il methotrexate poichè mi hanno detto che le beta in discesa sono sinonimo della regresione autonoma della malattia. Peraltro stamattina ho ritirato l'esame delle beta eseguito l'11 gennaio e il risultato è finalmente negativo (valore beta: 2). Altra informazione è che ho fatto rileggere i vetrini dei due raschiamenti dal secondo ospedale ed in tutti e due la "nuova" diagnosi è di mola vescicolare completa.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Per il momento esegua, quindi, tre dosaggi delle Beta HCG a distanza di 7 giorni l'uno dall'altro per verificare sempre la negativizzazione dell'esame.
Un altro prelievo lo faccia dopo 6 mesi intervallando con almeno 2 ecografie comprensive di Color-Doppler flussimetria utero-ovarica alla ripresa del flusso.
Un'altra gravidanza può essere tenuta in considerazione fra non meno di 6 mesi dalla negativizzazione del test nel Suo caso (6 mesi dall'ultimo dei test negativi settimanali e dopo il test semestrale). A titolo precauzionale, eseguirei poi, trattandosi di mola completa, anche una Radiografia del Torace standard per parenchima dopo le tre negativizzazioni della Beta HCG.
Cordialmente.
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Utente
Utente
La ringrazio molto della risposta. I medici da cui sono in cura mi hanno detto di fare soltanto gli esami delle beta per qualche mese ancora, ma nessuno degli esami da Lei indicati. Mi sottoporrò quindi agli accertamenti da Lei consigliati.... ho molto bisogno di stare tranquilla e quindi preferisco fare tutto quello che serve a scopo precauzionale.. dopo tutta la paura che ho avuto!
Può tuttavia rispondere anche ai miei questiti? Ovvero: 1) come mai dopo il secondo raschiamento le beta sono iniziate a salire e dopo l'emorragia sono invece scese? 2) Cosa rischio se resto incinta? 3) Infine, che probabilità ci sono che io sia colpita da tumore maligno all'utero dopo avere avuto la mola?
nel ringraziarLa per le Sue risposte Le invio cordiali saluti.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
"Può tuttavia rispondere anche ai miei questiti? Ovvero:

1) come mai dopo il secondo raschiamento le beta sono iniziate a salire e dopo l'emorragia sono invece scese?

- Perchè, probabilmente, con la metrorragia si sono espulsi frammenti di tessuto coriale ancora in attività. OK!




2) Cosa rischio se resto incinta?

- Rischia un aborto legato semplicemente all'endomiometrite post-raschiamento se la gravidanza avviene immediatamente.

3) Infine, che probabilità ci sono che io sia colpita da tumore maligno all'utero dopo avere avuto la mola?

Se la mola rimane tale...allora, dopo gli esami di rito, può dirsi conclusa la sua esprienza con questa patologia. Cancelli i termini "tumore maligno" dalla Sua testa.


A risentirci.
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Grazie tantissimo delle risposte. Un cordiale saluto.
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