Cerotto evra antimicotici

Buongiorno dottori
volevo chiedere un consulto riguardo il cerotto anticoncezionale EVRA!.

La mia partner ha usato da settembre 2009 l'anello vaginale come metodo contraccettivo! già dal mese di novembre le ha dato però problemi di CANDIDA!
Ha fatto la cura una volta (un blister di compresse al fluconazolo) sembrando aver risolto il problema che però si è ripresentato dopo aver reinserito l'anello.

La sua ginecologa le ha fatto fare una cura di 3 pasticche consecutive (una al giorno) e poi 4 pasticche di mantenimento per un mese ma la candida non le è mai andata via.

Quindi, dopo un terzo consulto. le ha prescritto una ulteriore cura..con 3 pasticche (una al giorno) e poi altre pasticche di mantenimento una alla settimana per 3 mesi accompagnate all'uso di prodotti antimicotici topici come schiume e un OVULO di antimicotico alla settimana per 3 mesi come terapia di amntenimento.

Per migliorare poi la situazione le ha anche cambiato il metodo contraccettivo passando dall'anello al CEROTTO EVRA.

Per un periodo non abbiamo avuto rapporti, anche perchè altrimenti ce la saremmo attaccata avicenda, ma da una decina di giorni ormai, dopo anche visita ginecologica di controllo, sembra essere risolto il problema e abbiamo avuto un rapporto.

La sua ginecologa non le ha detto nulla in merito al non avere rapporti non protetti ma poi ci siamo chiesti se la terapia antimicotica settimanale di mantenimento possa interferire con l'effetto contraccettivo dell'antimicotico
So che il fluconazolo e altri antimicotici possono diminuire l'effetto contraccettivo!

Ci possono essere problemi per l'attività contraccettiva o possiamo stare tranquilli.

Scusate se mi sono dilungato.
ho cercato di spiegare la situazione in maniera completa.

in attesa di risposta
Grazie
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Dr.ssa Silvia Blefari Ginecologo, Patologo della riproduzione 152 4
Trovo carino che un fidanzato abbia seguito nei dettagli la situazione lunga della propria fidanzata.

I farmaci che le hanno somministrato non abbassano il potere contracettivo del cerotto, che non viene sintetizzato, se non in minima parte dal fegato, in questi casi è bene fare una urocultura a lei e un batteriologico vaginale alla sua fidanzata, per vedere che questo "pasticcio" fosse solo dato da una candidosi e, nel frattempo, usare il profilattico.

Cordiali saluti
Dott.ssa Silvia Blefari

Dr.ssa Silvia Blefari

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille della risposta e dell'apprezzamento!

per la precisione comunque il farmaco che prende una volta la settimana è ELAZOR 150 mg

per quanto riguarda la domanda, la paura è venuta dal fatto che so, per motivi di studio, che la GRISEOFULVINA (antimicotico comunque di vecchia generazione) crea problema di diminuzione dell'efficacia contraccettiva.
Ho letto comunque che ci sono stati casi, anche se rari, riportati in letteratura, di diminuzione dell'effetto contraccetivo, con fluconazolo, ketoconazolo e itraconazolo.

Per cultura personale e anche per non incappare in errori per le prossime volte volevo quindi chiedere anche questo:

"Vi è assenza di interazione tra fluconazolo e anticoncezionale SOLO nel caso del cerotto transdermico o anello vaginale (poichè evitando il fenomeno di primo passaggio viene metabolizzato in parte minima nel fegato) o l'efficace contraccettiva viene mantenuta anche con l'uso di contraccettivi orali come la pillola che prevedono l'effetto di primo passaggio e quindi metabolismo epatico?"

in attesa di risposta la ringrazio ancora
è stata molto gentile


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Dr.ssa Silvia Blefari Ginecologo, Patologo della riproduzione 152 4
Gli Econazolici, in generale, sono i farmaci di prima scelta nei casi di candidosi, non influiscono sulla efficacia di alcun estro progestinico, qualunque sia la via di somministrazione.

Cordiali saluti
Dott.ssa Silvia Blefari
[#4]
dopo
Utente
Utente
grazie mille!!!
cordialissima e puntuale

colgo l'occasione per ringraziare di nuovo lei e tutto il servizio medicitalia!!
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno! scusate se dispongo ancora della vostra pazienza e disponibilità ma vorrei porvi un quesito sempre riguardo al discorso della candida!
In effetti la mia ragazza è dal mese di novembre del 2009 che ha questi episodi di candida!
Come ho scritto sopra, mediante prescrizione della sua giencologa, ho fatto un ciclo di cura anche io (FLUCONAZOLO: 3 capsule da 50 mg una al die per 3 giorni + una capsula alla settimana per finire il blister).

Analizzando però la situazione ho pensato che è dal mese di dicembre che ho dei ripetuti fenomeni di formazione di macchie rosse (alone rosso con interno bianco) sul palato, associate a formazione di afte).
Mi sono venute 5 volte ormai da dicembre e spesso associate a raffreddore e qualche linea di febbre
il mio medico curante le ha interpretate come un calo di difese immunitarie e mi ha consigliato degli sciacqui con bicarbonato e poi trattamento con azitromicina.
Ripresentandosi il problemi mi a ha prescritto un integratore vitaminico (BEROCCA).
L'ho preso per 4-5 giorni, le macchie sono andate via ma puntulmente si sono ripresentate

Mi chiedo quindi se si possa trattare di candida orale che potrei aver preso fin dal mese di novembre poiché abbiamo avuto anche rapporti orali e adesso che ci penso questi fenomeni si sono ripresnetati ogni qual volta pensavamo di aver risolto il problema e abbiamo avuto di nuovo rapporti.

Che consiglio mi potete dare e in tal caso quale approccio o terapia?
GRAZIE

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Dr.ssa Silvia Blefari Ginecologo, Patologo della riproduzione 152 4
Gentile coppia, la cura per la candidosi è molto, molto lunga, ma credo di aver già avanzato l'ipotesi che non sia solo candida e questo vale anche per lei.

Io penso che lei dovrebbe andare da un dermatologo per far vedere le lesioni, mentre la sua fidanza deve fare una cura di almeno 6 mesi e poi una di contenimento all'anno.
Credo oppurtuno un batteriologico vaginale per la signora, da quello sapremo qualcosa anche su di lei.

Cordiali saluti
Dott.ssa Silvia Blefari