Riserva ovarica fsh e estradiolo

Gentili dottori, siamo una coppia che da piú di un anno e mezzo cerchiamo una gravidanza. Io ho 39 anni e mio marito 37. Abbiamo fatto tutti i controlli necessari. Effettuati gli esami ormonali, l'isterosalnpigografia, l'esame citologico e la colposcopia, per quanto mi riguarda nulla di anormale é stato riscontrato. Contrariamente lo spermiogramma di mio marito presenta problemi e, dopo avergli diagnosticato un lieve varicocele bilaterale, l'urologo gli ha consigliato di fare l'operazione, la quale sará effettuata il prossimo venerdi, dato che il trattamento con vitamine ha portato solo un lievissimo miglioramento. Sappiamo che per vedere dei miglioramenti nel liquido seminale (se ci saranno) ci vogliono alcuni mesi dopo l'intervento ed é questo il motivo principale per cui vi scrivo. In quest'ultimo anno trascorso a fare accertamenti, siamo ricorsi a cliniche di riproduzione assistita, le quali (giustamente) ci hanno detto di non perdere tempo data la mia non piú tenera etá. Si sono soffermati a sottolineare piú volte che il mio FSH 7.60 al terzo giorno e l'estradiolo 60.70 sempre al terzo giorno indicano una ridotta risorsa ovacitaria, nonostante i monitoraggi ecografici effettuati indichino che sto ovulando. In virtú dell'allarmismo manifestato in tali cliniche che ci indicano di ricorrere immediatamente alla ICSI (tecnica che non vogliamo assolutamente usare), la preoccupazione é aumentata, come potete immaginare. Aspettare 4 o 6 mesi dopo l'intervento, data la mia situazione ormonale menzionata, é un rischio troppo alto? Pensavamo che se ci fosse un miglioramento nel liquido seminale potevamo ricorrere a una semplice inseminazione intrauterina, senza dover ricorrere alle tecniche di secondo livello. Vi ringrazio dell'attenzione e mi scuso per la lunghezza del messaggio.