Perdite a 50 giorni dal parto

Buongiorno,
ho partorito 50 giorni fa una bellissima bambina. Ho perso 1l di sangue, mi hanno fatto un raschiamento, messo molti punti e sono tuttora in cura per il ferro. Allatto mia figlia fin dall'inizio ed ho avuto perdite di sangue fino ad oggi (più lievi,certo, ma di color rosso vivo). Durante Il controllo fatto 4 giorni fa (quello dei 40 giorni) mi è stato soltanto detto di un sospetto utero non involuto, un canale di parto ancora aperto e che se continuano le perdite, di tornare al pronto soccorso dell'ospedale dove ho partorito. Ho notato che le perdite delle gocce di sangue aumentano molto dopo lo sforzo (molto debole in realtà) dell'evacuazione. In che modo potrebbe essere collegato? Potrebbero essere punti non cicatrizzati bene? Residui di placenta anche dopo un raschiamento?
Grazie e buona giornata
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 285
Occorre:
a) accertarsi della sede di emergenza del sangue (canale genitale o anale) (emorroidi)
b) eseguire una ecografia transvaginale in prima istanza ed una isteroscopia in seconda, se l'ecografia mostra reperti considerabili anomali
c) eseguire un emocromo, una sideremia ed una transferrinemia.
L'utero non involuto NON può essere sospettato: l'utero o è non involuto o non lo è!
Probabilmente, se tutti gli esami sono negativi e se si esclude una sinechia endouterina, la causa è da ricercare in un'anomalia della proliferazione endometriale dopo il raschiamento ricevuto. In questo caso, apparirebbe opportuna una terapia ormonale di tipo sequenziale, per ristabilire una regolare ed omogenea maturazione e crescita di questo tessuto sull'intera superficie della cavità corporale.
Saluti.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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