Periodo fertile

Gentilissimi,

sono un uomo e ho 23 anni. Vorrei porgere delle domande per avere una conoscenza più ampia in una materia delicata su cui c'è molta ignoranza causa di incoscienza prima e problemi di gravidanze poi.

La mia ragazza ha 20 anni e non pratichiamo l'atto sessuale sia per una scelta di coppia, ma anche perché vorremmo essere certi di ciò che facciamo.
Per questo, in previsione di future scelte di coppia che faremo, vorrei chiederVi alcuni quesiti:

- ho sentito parlare che è più sicuro farlo nel periodo post-ovulazione rispetto al periodo post-mestruazione; il problema è riconoscere quando l'ovulazione è finita, poiché il tempo di durata è soggettivo, e ciò si deduce da alcuni "segni" che la donna avverte. Posso chiedere se questa teoria è vera oppure no? E quali sono questi segni?

- ho sentito parlare della possibilità di concepire anche qualora una gocciolina di liquido pre-eiaculatorio dovesse venire a contatto con i genitali femminili seppur non ci sia stata una penetrazione vera e propria, ma solo un contatto tra i due sessi. Ho letto anche teorie secondo le quali è difficile che una gocciolina - di liquido pre-eiaculatorio poi - potesse fecondare, figuriamoci senza penetrazione in cui le possibilità sono molto scarse. Quale teoria è vera?

- La mia ragazza ha dolori molto acuti durante i giorni delle mestruazioni e in quelli precedenti. Inoltre il ciclo è irregolare e varia dai 26 ai 29 ai 35 giorni con picchi fino al 42esimo. Cosa potrebbe essere tutto ciò? Lei non vuole prendersi la pillola per un fattore di opportunità e serenità fisica: sia perché una donna che lascia la pillola potrebbe rimanere sterile, sia perché la donna che lascia la pillola potrebbe ingrassare e sia perché con la pillola aumenta l'incidenza dei tumori al seno. Posso chiedere un consiglio?

Mi scuso se sono stato prolisso, ma mi piace spiegare bene le cose senza parlare per sommi capi facendo domande secche ed utilizzare i professionisti che collaborano su questo importante portale come se fossero gli operatori telefonici.
Saluti

C.P.
[#1]
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Gentile Signore,

cercherò di rispondere alle sue numerose domande una per volta:


- ho sentito parlare che è più sicuro farlo nel periodo post-ovulazione rispetto al periodo post-mestruazione; il problema è riconoscere quando l'ovulazione è finita, poiché il tempo di durata è soggettivo, e ciò si deduce da alcuni "segni" che la donna avverte. Posso chiedere se questa teoria è vera oppure no? E quali sono questi segni?

dopo un paio di giorni dall'ovulazione la donna non è più fertile fino alla mestruazione successiva.
Non ci sono sintomi per riconoscere con certezza l'avvenuta ovulazione, l'unico metodo sono gli stick ovulatori, che fanno parte ad esempio del sistema computerizzato persona.




- ho sentito parlare della possibilità di concepire anche qualora una gocciolina di liquido pre-eiaculatorio dovesse venire a contatto con i genitali femminili seppur non ci sia stata una penetrazione vera e propria, ma solo un contatto tra i due sessi. Ho letto anche teorie secondo le quali è difficile che una gocciolina - di liquido pre-eiaculatorio poi - potesse fecondare, figuriamoci senza penetrazione in cui le possibilità sono molto scarse. Quale teoria è vera?


sì, molto difficile il concepimento in questa situazione, tranne che nei casi in cui il pene per sbaglio non scivoli dentro :)




- La mia ragazza ha dolori molto acuti durante i giorni delle mestruazioni e in quelli precedenti. Inoltre il ciclo è irregolare e varia dai 26 ai 29 ai 35 giorni con picchi fino al 42esimo. Cosa potrebbe essere tutto ciò?


E' difficile dirlo, la sua ragazza dovrebbe consultare un ginecologo con competenze endocrinologiche.




>Lei non vuole prendersi la pillola per un fattore di opportunità e serenità fisica: sia perché una donna che lascia la pillola potrebbe rimanere sterile,

questa eventualità non è possibile, la pillola è un metodo reversibile per il controllo delle nascite>


>sia perché la donna che lascia la pillola potrebbe ingrassare

anche questo non è vero, soprattutto per i nuovi preparati a basso dosaggio

>e sia perché con la pillola aumenta l'incidenza dei tumori al seno.

anche questo non è clinicamente significativo.


>Posso chiedere un consiglio?

Consiglierei alla fidanzata di parlarne con un ginecologo, per sfatare molti falsi miti sulla contraccezione.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dott.ssa, è stata gentilissima e disponibile.

Ovviamente la mia ragazza non userebbe la pillola se non dettata da piccole patologie fisiche da sanare e comunque entrambi siamo orientati a non usare la pillola unicamente come metodo contraccettivo: se il ciclo ha la sua normalità, perché ricorrere ad utilizzi che comunque alterano l'organismo?!

A breve farà una visita ginecologica per avere un quadro diagnostico della situazione.
Nel frattempo volevo solo chiederle un'ultima cosa: ammesso che gli stick ovulatori siano attendibili al 100%, nel momento in cui fa l'amore dopo 5 o 6 giorni la fine dell'ovulazione, è praticamente impossibile concepire per la donna?
[#3]
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Impossibile in medicina non è niente, diciamo estremamente improbabile.
Consideri che comunque il metodo con stick limita molto i rapporti sessuali, praticamente si potrebbero avere solo per una decina di giorni al mese.
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