Isterectomia e trapianto

Gent. Dott. ...
avrei bisogno di un consulto.
Sono trapiantata di rene dal 1990.
Assumo
neoral 12 mg
medrol 12 mg a giorni alterni
cardura 1 mg alla sera
lopresor 50 mg alle 12 e 100 mg alla sera
calcitriolo 20 a giorni alterni
pantorc 20 tutte le sere
ferrograd 100
mircera 50mg una volta al mese
da luglio ho eliminato la compressa di cardioaspirina, dopo trombosi alla retina (post intervento cateratta da cortisone)
Il 1° ottobre ho avuto una seria metrorragia, con anemizzazione, in seguito, l'11 novembre, ho subito l'intervento chirurgico di miomectomia isteroscopica. La diagnosi definitiva è di mioma sottomucoso cellulato
Visto l'esito dell'esame istologico, in considerazione delle condizioni della paziente, dell'incompleta rimozione del mioma (permane parte del mioma IM) si consiglia isterectomia.
Esame istologico
UTERO – MIOMECTOMIA
UTERO
Descrizione macroscopica:
Campione operatorio da miomectomia isteroscopica.
Alcuni frustoli coriacei per un volume aggregato di 10 ml.
Materiale incluso in toto (3 blocchetti).
DIAGNOSI
Frammenti di Leiomioma, in parte “cellulato”, con indice mitotico massimo di n. 5 mitosi x 10 HPF (400). Assenza di atipìe cellulari significative.
Assenza di aree di necrosi.
In considerazione della tipologia del materiale inviato/esaminato si raccomanda controllo clinico/istologico di eventuali residui di leiomioma e valutazione di altre lesioni nodulari dell'utero.

Ho molta paura che durante l'intervento possano esserci complicanze al rene, non sono d'accordo di togliere l'utero, per me è l'ultima cosa. Mi chiedo se non si potrebbe eseguire un'altra accurata isteroscopia e tenere controllato l'utero e l'eventuale comparsa di altri mioma?? La ginecologa mi consiglia intervento al più presto non oltre gennaio. La menopausa si avvicina, le mestruazioni, quest'anno sono comparse solo 2-3 volte. cosa potrei fare??
Grazie
Cordiali Saluti




[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
L'alternativa all'intervento chirurgico potrebbe essere (in accordo con i Colleghi nefrologi)l'uso di ANALOGHI DELL'ORMONE LIBERATORE DELLE GONADOTROPINE per procurarle una menopausa "farmacologica" che le consentirebbe un recupero dei valori di emoglobina e sideremia e un accrescimento ridotto del nodo di mioma.
SALUTI!

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Gent. Dott. Blasi,
la ringrazio per la risposta. So che i nefrologi in passato non avevano ritenuto possibile una terapia ormonale. Dall'esito istologico, secondo lei si può rimuovere tramite un'altra isteroscopia? oppure le cellule, noduli potrebbero trasformarsi velocemente in tumori benigni? è indispansabile l'isterectomia?
Grazie
Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Questo non sono in grado di stabilirlo!
Precisazione:NON SI TRATTA DI TERAPIA ORMONALE,ma di soppressione di secrezione ormonale!!!
SALUTI
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
OK GRAZIE. Sentirò il parere nefrologico.
A presto
[#5]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
In bocca al lupo!
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