Yasmin, augmentin e itraconazolo
Salve a tutti,
avevo una domanda da porre...
Assumo yasmin da 6 mesi. Un mese fa mi è stata riscontrata la candida albicans e la terapia comprendeva, alla prima emorragia da interruzione un altro ciclo di 5 giorni di itraconazolo...bene, oggi, al 4 giorno di interruzione, ho avuto l'emorragia e ricomincerò, ma inoltre il medico mi ha somministrato l'augmentin x 5 giorni x un'affezione alle vie respiratorie...Come mi comporto? li prendo entrambi ad orari diversi?
E l'efficacia contraccettiva?Se e per quanto dovrò usare un metodo di barriera?Io e mio marito non desideriamo gravidanze al momento...
Grazie mille
avevo una domanda da porre...
Assumo yasmin da 6 mesi. Un mese fa mi è stata riscontrata la candida albicans e la terapia comprendeva, alla prima emorragia da interruzione un altro ciclo di 5 giorni di itraconazolo...bene, oggi, al 4 giorno di interruzione, ho avuto l'emorragia e ricomincerò, ma inoltre il medico mi ha somministrato l'augmentin x 5 giorni x un'affezione alle vie respiratorie...Come mi comporto? li prendo entrambi ad orari diversi?
E l'efficacia contraccettiva?Se e per quanto dovrò usare un metodo di barriera?Io e mio marito non desideriamo gravidanze al momento...
Grazie mille
[#1]
Ginecologo, Senologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
gentile signora,
Alcuni antibiotici, pur non inducendo l'attività degli enzimi epatici (per esempio ampicillina e doxaciclina), possono ridurre l’efficacia dei contraccettivi orali combinati alterando la flora batterica responsabile del riciclo dell’etinilestradiolo nel grosso intestino. Durante un ciclo breve di terapia antibiotica che non induce gli enzimi epatici e per 7 giorni dopo la sospensione, si raccomanda l’impiego di un metodo anticoncezionale alternativo. Se questi sette giorni si prolungano oltre la fine di una scatola, la scatola successiva dovrebbe essere iniziata immediatamente, omettendo l’intervallo di sospensione (in caso di impiego della pillola di tutti i giorni bisognerebbe non assumere le pillole inattive). Se il ciclo di terapia antibiotica si prolunga per oltre 3 settimane, la flora batterica intestinale sviluppa resistenza e quindi le precauzioni aggiuntive non sono necessarie, a meno che non venga prescritto un nuovo antibiotico; allo stesso modo non sono necessarie per una donna che incominci ad assumere contraccettivi orali dopo una terapia antibiotica di durata superiore a 3 settimane.
Resto a sua disposizione
Dr. Stefano Vitali
Alcuni antibiotici, pur non inducendo l'attività degli enzimi epatici (per esempio ampicillina e doxaciclina), possono ridurre l’efficacia dei contraccettivi orali combinati alterando la flora batterica responsabile del riciclo dell’etinilestradiolo nel grosso intestino. Durante un ciclo breve di terapia antibiotica che non induce gli enzimi epatici e per 7 giorni dopo la sospensione, si raccomanda l’impiego di un metodo anticoncezionale alternativo. Se questi sette giorni si prolungano oltre la fine di una scatola, la scatola successiva dovrebbe essere iniziata immediatamente, omettendo l’intervallo di sospensione (in caso di impiego della pillola di tutti i giorni bisognerebbe non assumere le pillole inattive). Se il ciclo di terapia antibiotica si prolunga per oltre 3 settimane, la flora batterica intestinale sviluppa resistenza e quindi le precauzioni aggiuntive non sono necessarie, a meno che non venga prescritto un nuovo antibiotico; allo stesso modo non sono necessarie per una donna che incominci ad assumere contraccettivi orali dopo una terapia antibiotica di durata superiore a 3 settimane.
Resto a sua disposizione
Dr. Stefano Vitali
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio molto dottore per la chiarissima risposta, ma il problema è che io non so se amoxicillina e acido clavulanico (augmentin) inducano o no gli enzimi epatici...Ed inoltre, chiedevo anche come comportarmi per quanto concerne la terapia per la Candida, cioè l'altro ciclo di Itraconazolo...posso fare tutto insieme??Grazie mille ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.7k visite dal 13/12/2007.
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