Sospetta candida

buongiorno!Ho 22 anni e da un pò di tempo,a periodi,ho delle perdite biancastre e un pò di bruciore,l'ultima visita ginecologica risale a febbraio;questi fastidi mi erano già comparsi ma la ginecologa mi ha detto solamente che la zona era arrossata.Il problema è che da circa una settimana le perdite sono aumentate,dopo un lungo periodo in cui erano scomparse.
Su internet ho letto che potrebbe trattarsi di candida.Sono molto preoccupata perchè avendo avuto sia rapporti sessuali che orali con il mio partner ho paura che tale infezione,se lo è,si estendesse anche alla bocca o all'esofago(avendo già diversi problemi nella digestione!).é possibile?e come ce ne possiamo accorgere?è facilmente curabile?grazie!
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
Gentile utente,

per poter essere certi riguardo la causa dell'infezione vaginale, è necessario effettuare un tampone vaginale e cervicale.

Le consiglio di leggere l'articolo minforma sull'argomento infezioni vaginali che potrà esserle utile:


https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/646-prurito-bruciore-e-perdite-vaginali-consigli-pratici.html

Una volta fatta la diagnosi,il suo ginecologo potrà prescriverle la terapia più adatta,ed eventualmente anche quella per il suo partner.

Un cordiale saluto.

Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org

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dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Grazie per la risposta!Effettuerò il tampone il prima possibile...Ho letto anche l'articolo...Non ho però capito se è possibile che si sviluppi anche per contatto nella bocca,esofago o in altre parti del corpo...
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
Gentile utente,

la candida è un fungo che fa parte della flora di microrganismi che normalmente è presente nelle nostre mucose a livello della vagina, dell’intestino e della bocca.

Normalmente , non danno segno della loro presenza, se invece improvvisamente le nostre difese immunitarie si abbassano per la presenza ad esempio di malattie croniche, terapie con cortisonici, diabete, o per alterazioni della flora intestinale a seguito ad esempio di terapie antibiotiche, la candida prolifera e si manifesta con vari sintomi a seconda del distretto interessato.

A livello della bocca si manifesta in genere con placce biancastre (mughetto), a livello vaginale con perdite bianche a grumi (tipo ricotta) e intenso prurito, la forma esofagea che provoca intenso dolore alla deglutizione, è in realtà più rara e si riscontra se ci sono gravi deficit del sistema immunitario, come per esempio l’AIDS, o se si effettuano terapie immunosoppressive (chemioterpia per es.).

E’ vero che la candida si può trasmettere anche con i rapporti, ma per provocare quello che lei ipotizza è necessario che ci sia anche uno stato di grave depressione del sistema immunitario.

Per cui non pensi adesso, perché lo ha letto su internet, di avere la possibilità di andare incontro alle eventualità più gravi e tra l’altro non frequentissime, di questo tipo di malattia.
Si tranquillizzi.

Prima di tutto bisogna accertarsi che si tratti effettivamente di candida.

Riguardo poi le precauzioni da prendere per i rapporti, c’è da dire che come per quelli vaginali, il profilattico andrebbe usato sempre, anche per i rapporti anali e per quelli orali, per evitare la trasmissione di malattie, che non sono purtroppo rappresentate solo dalla candida che comunque è risolvibile, ma anche dall’AIDS, dall’HPV, per esempio, che sono responsabili di danni molto più seri.

Spero di essere stata chiara e utile.

Un cordiale saluto.
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
grazie!!!è stata gentilissima!!!adesso ho capito...
[#5]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Mi scusi dottoressa se torno a disturbarla dopo alcuni mesi...il problema è che "a farlo apposta" mi sono comparse da alcuni giorni delle placche bianche sulle tonsille e mi si sono gonfiati i linfonodi in seguito ad un rapporto orale sempre con il mio partner che non presenta assolutamente malattie...sono già stata dal medico anche se ho omesso questo particolare facendogli credere(che poi magari è anche vero)che si tratti di un male di stagione...mi ha prescritto l'antibiotico...a causa dei problemi digestivi che ho gli ho riferito che preferirei non prenderlo ma mi ha detto che per le placche non ci sono alternative anche se non ho febbre...sono abbastanza disperata...non so che fare e se ritenere che la causa sia quella...di certo in futuro starò più attenta però se i batteri derivassero da quello la malattia potrebbe risolversi da sola anche se dopo tempo,o secondo lei è proprio necessario che io prenda l'antibiotico?grazie...