Tampone vaginale negativo, ma...leucorrea?

Salve, sono una ragazza di 22 anni..vengo subito al nocciolo: tre settimane fa ho avvertito un leggero fastidio vaginale (senza perdite, bruciore, prurito o altro), ho fatto il tampone ed è risultato negativo. Dall'esame delle urine però (che ho ritirato qualche giorno fa) mi è stata riscontrata una cistite (può essere dovuta al fatto che ho il brutto vizio di trattenere per ore e ore?)..ma devo ancora iniziare la terapia con monuril. Il punto è che ieri e oggi sto avendo delle piccole perdite biancastre, simili a ricotta, gonfiore delle labbra e una leggera irritazione perineale..ma se si tratta di candida, come mai al tampone è risultato tutto negativo?
Dagli esami ematici ho trovato linfociti e neutrofili bassi, questo può predisporre a infezioni, vero?
Nei prossimi giorni devo recarmi dalla ginecologa per effettuare il pap test (spero sia in qualche modo utile), e quindi parlerò con lei di questo problema, ma vorrei un parere il prima possibile perchè sono molto preoccupata..se non si tratta di candida, di cosa potrebbe trattarsi?
In questi due giorni ho sospeso i rapporti sessuali con il mio fidanzato (che non ha nulla, o ,se proprio dovesse avere qualcosa, è asintomatico).
Ci tengo a precisare che ho buone abitudini igieniche, anche il mio partner.
Aspettando una risposta, vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
dalla sua descrizione potrebbe trattarsi di Candida subentrata dopo l'esecuzione del tampone, potrebbe avere conferma dal paptest che eseguirà nei prossimi gg
saluti

Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"

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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Salve Dottore.
Volevo informarla che i risultati del paptest li avrò a gennaio, mi hanno detto che sono pronti dopo un mese dall'esecuzione.
Scrivo perchè a distanza di quasi un mese, questo episodio si sta ripetendo e credo che i medici che ho consultato mi stiano portando un po' fuori strada. Mi spiego meglio.
Un mese fa, quando ho avuto queste manifestazioni, anche al mio partner è successo qualcosa che non era mai successo prima: erano comparsi puntini rossi sul glande leggermente in rilievo. Non le dico la preoccupazione! Intanto avevamo preso appuntamento con un infettivologo di nostra conoscenza che dopo aver preso atto del tampone negativo e dopo aver visitato il mio partner (preciso che le macchie stavano scomparendo) ha concluso che si trattava semplicemente di microtrauma da sfregamento. Qualche giorno dopo mi sono recata dalla ginecologa per il paptest e ha detto che non c'era nulla, nessun secreto biancastro, mostrandomi lo speculum perfettamente pulito. Così mi ha detto di non preoccuparmi e mi ha regalato un detergente ginecologico (che effettivamente mi fa provare sollievo). Fin qui tutto ok, tant'è che ci siamo cullati tranquilli che non ci fosse nulla. Se non che tre giorni fa al mio partner. dopo aver avuto rapporti, sono ricomparsi quei puntini e il giorno dopo a me è ricomparsa quella orribile ricottina, anche se in quantità veramente scarse. Cosa dovremmo fare? Subito dopo le feste ci mobiliteremo per fare un tampone a lui e l'esame delle urine. Non capisco però perchè il tampone sia risultato negativo visto che l'ho fatto dopo il primo episodio e non capisco perchè ci hanno detto che non si tratta di nulla. Mi può dire anche se la situazione può aggravarsi se passa molto tempo prima di iniziare una terapia?
La ringrazio per la disponibilità, e buone feste.
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Confermo che potrebbe trattarsi di Candida, per cui necessita terapia sia per lei che per il partner, ma cio' e' possibile solo attraverso una visita ginecologica che lo confermi
Saluti
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La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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