Salpingectomia

Gentili Medici,
Vi chiedo un consiglio.
Ho 44 anni. Due anni fa sono stata operata d' urgenza per un addome acuto destro: versamento addominale diffuso, linfoadenopatie multiple del ventaglio mesenteriale, cisti annessiale destra 3 cm.
Mi hanno fatto una toilette peritoneale.
Mi hanno praticamente salvato la vita nonostante fossi seguita da noto primario incapace di ecografie che non aveva capito alcunche', nonostante la forte anemia, vaginiti varie e artrite reattiva. (ultima visita la settimana precedente al ricovero).

Sei mesi dopo un ottimo chirurgo mi operano di salpingectomia destra. La causa dell' infezione doveva essere rimossa, mi disse, considerato lo stato delle tuba (non l'aveva fatto il chirurgo generale per ovvi motivi di eta').
Dopo 6 mesi ho un dolore alla parte opposta (forse la tuba sinistra?)
Il mio ginecologo /chirurgo mi ordina una ciclo di bassado e di meclon. Il dolorino latente a sinistra e' andato e venuto in questo anno. La Risonanza di 10 gg fa e' poco chiara. Le tube non si possono vedere, sembra ci sia un corpo luteo, o meglio un ascesso ..ma il quadro e' poco chiaro. Ca 125 e ca 19.9 sono nella norma. Mi hanno detto che non ho altra soluzione che l'operazione sempre laparoscopica soprattutto per capire esattamente cosa ho. Comunque il fine e' quello di togliere l'altra tuba, ultima causa di ennesima infezione,se di queste si tratta. Il rischio e' di trascinarmela dietro a vita.
E' la terza operazione!! Non ho scelta?

E pensare che mi seguiva un noto primario perche' alla tenera eta' di 41 anni volevo provare ad avere un figlio..sarebbe bastato un semplice tampone ..ordinatomi troppo tardivamente.
Come mai non viene data la stessa importanza al tampone vaginale che certamente non puo' evidenziare tumori, ma potrebbe diagnosticare infezioni piu' o meno devastanti quale e' stata la mia?

Come mai, mi chiedo, pochissimi di Voi lo ordinano alle proprie pazienti?

Scusate lo sfogo, cosa mi consigliate? Sono un po' depressa.
Grazie
[#1]
Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52 26
Gentile signora,
Capisco bene il suo sconforto vista la lunga lista di interventi e sofferenze che ha affrontato.
Non mi scrive se e' stata diagnosticato un agente eziologico preciso come causa primaria dell'infezione.
La vagina non e' un organo sterile e normalmente al suo interno abitano anche agenti patogeni in quantita' modeste; la presenza di un abbondante flora lattobacillare e' sufficiente a m antere bassa la carica batterica potenzialmente patogena. Per questo il significato del tampone vaginale non e' sempre attendibile, nemmeno quando e' completo di ricerca per clamidie e micoplasmi. Spesso a far si che le colonie dei patogeni aumentino e colonizzino il tratto genitale superiore sono trattamenti antibiotici che neutralizzano i lattobacilli o una relativa immunodepressione.
La ripetizione, anche frequente, del tampone vaginale quindi non e' da considerarsi come una protezione nei confronti delle infezioni del tratto genitale superiore.
La saluto cordialmente
Elisabetta Chelo

Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio. Causa primaria dell' infezione non era stata chiarita, considerata la gran quantita' e diversita' di batteri che mi avevano POI riscontrato. (Ma un tampone, credo, sicuramente lo avrebbe evidenziato. Come lo ha fatto dopo)

Si trattava di escherichia coli, streptococcus uberis, ureaplasma (quello piu' incriminato) candida-enterococcus faecalis, tracce di . Nessuna chlamydia.

Gentile Dott.ssa, cosa devo fare? L'operazione (anche solo esplorativa , tuba a parte) e' prossima, ma posso evitarla? Se si trattasse solo di una ciste invece dell' infezione...
Dovrei farmi visitare da qualcun altro?

Se puo' rispondermi a questi ultimi dubbi quanto prima considerata l' urgenza!!!!!

Grazie mille.
[#3]
Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52 26
Gentile signora,
Da quanto mi scrive non evidenzio un urgenza cosi' acuta, puo' concedersi un po' di tempo. Chiedere un altro parere puo' essere utile se lei non e' del tutto convinta della necessita' di operarsi.
Un cordiale saluto
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille.

Cordiali saluti