Tempo di attesa per condilomatosi

Salve, sono una ragazza di 21 anni. In data 11/02 mi sono recata al consultorio per una visita ginecologica di controllo, poiché avvertivo prurito e una parete ruvida all'ingresso della vagina. Il ginecologo mi ha diagnosticato una microcondilomatosi vulvo-vaginale e mi ha prescritto un pap-test e una colposcopia (a quanto almeno mi ha riferito) d'urgenza. Questo "d'urgenza" devo ammettere che mi ha creato non poca ansia. Comunque prenoto il pap-test presso lo stesso consultorio per il giovedì stesso, ma purtroppo (le sfortune non arrivano mai sole) il giorno seguente alla visita mi sono venute le mestruazioni (non avendo un ciclo regolare non avevo potuto scegliere bene il giorno). Chiamo immediatamente il consultorio e mi viene spostato il pap-test al 7 marzo. Io informo dell'urgenza di cui mi aveva detto il medico e del fatto che devo anche prenotare la colposcopia alla quale devo portare i risultati dell'esame ma mi viene risposto che purtroppo non si può fare altrimenti e di prenotare lo stesso la colposcopia, che probabilmente mi avrebbero effettuato loro il pap-test. Sono andata a prenotare ma la prima data libera è risultata essere il 2 aprile. Ora io mi chiedo, posso aspettare così tanto, benchè il ginecologo mi avesse parlato di guesta "urgenza"? E nel caso, quali accorgimenti dovrei prendere nel frattempo? Nel senso, so di dovermi astenere dai rapporti sessuali, ma ci sono cose che posso fare nel frattempo per combattere il problema? Sottolineo che prurito no ne ho più, e che sto assumendo un integratore per rafforzare il sistema immunitario.
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità!
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Lo sviluppo dei condilomi (infezione da HPV) a livello vulvo-vaginale va confermata con una vulvo-colposcopia, perchè a volte viene confusa con la "micropapillomatosi vulvo-vestibolare" che invece non va trattata non rappresentando una patologia.
Onestamente l'urgenza non è immediata, ma lei deve evitare i rapporti perchè potenzialmente potrebbe trasmettere l'infezione da HPV al suo partner,
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/835-considerazioni-sulla-infezione-da-hpv-papilloma-virus-umano.html
https://www.medicitalia.it/blog/ginecologia-e-ostetricia/2893-precisazioni-su-preservativo-e-malattie-sessualmente-trasmesse.html
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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dopo
Utente
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La ringrazio dottore, ora mi sento un po' più tranquilla! Probabilmente presa dall'ansia di aver scoperto questa cosa, avevo ingigantito quello che voleva dirmi il dottore! Non mi resta che aspettare gli esami, grazie mille!

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