Fibromi uterini: utile la spirale?
Buon pomeriggio.
Ho quasi 47 anni e un utero fibromatoso che presenta in particolare quattro fibromi di dimensioni variabili tra 1,5 cm e 3,2 cm, comparsi negli ultimi sei anni.
Non mi danno particolari disturbi, tranne le mestruazioni piuttosto abbondanti.
Ho ancora un ciclo perfettamente regolare.
Il mio ginecologo di fiducia mi aveva sempre detto che potevo tenere sotto controllo il problema del flusso abbondante assumendo delle capsule di Tranex durante il ciclo e che se i fibromi avessero raggiunto e superato i 4 cm sarebbe stato il caso di pensare ad un'asportazione.
Questo medico, che mi ha seguita negli ultimi 15 anni, è purtroppo venuto a mancare e mi sono quindi rivolta ad un altro ginecologo, che mi ha visitata oggi.
Riscontrando i ben noti fibromi, mi ha caldamente consigliato l'inserimento della spirale (sistema a rilascio intrauterino di 10 microgrammi/24 ore di Levonorgestrel), la quale avrebbe l'effetto di ridurre notevolmente le perdite di sangue durante le mestruazioni e un'azione di controllo sui fibromi stessi, evitando che crescano ulteriormente.
La spirale, avendo un'efficacia di 5-6 anni una volta inserita, mi "accompagnerebbe" dolcemente verso la menopausa, periodo in cui i fibromi tendono a riassorbirsi spontaneamente.
Sono piuttosto perplessa: il mio ginecologo "storico" non mi aveva mai prospettato questa soluzione e io ho qualche dubbio.
Potrei avere il vostro parere in merito? Cosa ne pensate? Ritenete la spirale una buona soluzione nel caso di fibromi uterini che causano (solo) mestruazioni abbondanti?
Vi ringrazio per l'attenzione
Ho quasi 47 anni e un utero fibromatoso che presenta in particolare quattro fibromi di dimensioni variabili tra 1,5 cm e 3,2 cm, comparsi negli ultimi sei anni.
Non mi danno particolari disturbi, tranne le mestruazioni piuttosto abbondanti.
Ho ancora un ciclo perfettamente regolare.
Il mio ginecologo di fiducia mi aveva sempre detto che potevo tenere sotto controllo il problema del flusso abbondante assumendo delle capsule di Tranex durante il ciclo e che se i fibromi avessero raggiunto e superato i 4 cm sarebbe stato il caso di pensare ad un'asportazione.
Questo medico, che mi ha seguita negli ultimi 15 anni, è purtroppo venuto a mancare e mi sono quindi rivolta ad un altro ginecologo, che mi ha visitata oggi.
Riscontrando i ben noti fibromi, mi ha caldamente consigliato l'inserimento della spirale (sistema a rilascio intrauterino di 10 microgrammi/24 ore di Levonorgestrel), la quale avrebbe l'effetto di ridurre notevolmente le perdite di sangue durante le mestruazioni e un'azione di controllo sui fibromi stessi, evitando che crescano ulteriormente.
La spirale, avendo un'efficacia di 5-6 anni una volta inserita, mi "accompagnerebbe" dolcemente verso la menopausa, periodo in cui i fibromi tendono a riassorbirsi spontaneamente.
Sono piuttosto perplessa: il mio ginecologo "storico" non mi aveva mai prospettato questa soluzione e io ho qualche dubbio.
Potrei avere il vostro parere in merito? Cosa ne pensate? Ritenete la spirale una buona soluzione nel caso di fibromi uterini che causano (solo) mestruazioni abbondanti?
Vi ringrazio per l'attenzione
[#1]
Dr. Nicola Blasi
Ginecologo
43.2k 1.4k 190
La spirale o IUD al levonorgestrel ha una indicazione precisa :FLUSSI MESTRUALI ABBONDANTI e in molti casi ha evitato l'intervento chirurgico (isterectomia,miomectomia.) E' presente anche un effetto contraccettivo.
E' molto importante prima di procedere all'inserimento ,eliminare il dubbio della presenza di MIOMI(o FIBROMI) all'interno della cavità uterina ( miomi sottomucosi) che potrebbero creare problemi al posizionamento del MIRENA.
Sono d'accordo con il Collega che ha proposto questa terapia/contraccezione che ritengo molto valida ed efficace.
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/12-la-spirale-iud.html
In questo articolo ho menzionato lo IUD (spirale) al LEVONORGESTREL ,paragonandolo alla spirale classica al Rame ,controindicata quest'ultima nelle donne con flussi abbondanti.
SALUTI
E' molto importante prima di procedere all'inserimento ,eliminare il dubbio della presenza di MIOMI(o FIBROMI) all'interno della cavità uterina ( miomi sottomucosi) che potrebbero creare problemi al posizionamento del MIRENA.
Sono d'accordo con il Collega che ha proposto questa terapia/contraccezione che ritengo molto valida ed efficace.
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/12-la-spirale-iud.html
In questo articolo ho menzionato lo IUD (spirale) al LEVONORGESTREL ,paragonandolo alla spirale classica al Rame ,controindicata quest'ultima nelle donne con flussi abbondanti.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
dopo
Utente
Grazie Dott. Blasi della cortese risposta.
Ha però aumentato la mia perplessità, perchè - rileggendo gli esiti delle ecografie effettuate dal mio ginecologo "storico", estremamente pignolo - il mio utero presenta proprio due miomi sottomucosi.
Com'è possibile che il nuovo medico non se ne sia accorto (nel suo esito non vengono citati, lui parla solo genericamente di "utero fibromatoso")?
E se se ne è accorto, come mai mi ha consigliato ugualmente Mirena?
Ho come l'impressione di dovermi affidare ad un altro medico...
Ha però aumentato la mia perplessità, perchè - rileggendo gli esiti delle ecografie effettuate dal mio ginecologo "storico", estremamente pignolo - il mio utero presenta proprio due miomi sottomucosi.
Com'è possibile che il nuovo medico non se ne sia accorto (nel suo esito non vengono citati, lui parla solo genericamente di "utero fibromatoso")?
E se se ne è accorto, come mai mi ha consigliato ugualmente Mirena?
Ho come l'impressione di dovermi affidare ad un altro medico...
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 33.8k visite dal 22/09/2012.
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