Referto ecografia morfologica - per favore una risposta - grazie

Buongiorno, sono in attesa di un parto gemellare e nei prossimi 10 giorni dovro' effetuare la morfologica del secondo trimestre (tra le 20 e la 22 settimana). Avrei biosgno del vostro aiuto: siccome fino ad oggi tutte le ecografie fatte dal mio ginecologo non mi sono state certificate con dei referti o dei documenti scritti, volevo chiedervi cosa devo aspettarmi per la morfologica. Ho letto che deve essere svolta secondo gli standard SIEOG (verifica di alcuni markers, etc.), e che tali markers consentono di calcolare un rischio di trisomia 21 (likelihood ratio, etc.). Ecco la domanda: devo aspettarmi che mi venga rilasciato un certificato/referto attestate l'esito dell'ecografia? Che tipo di informazioni devono esservi contenute? C'e' un formato standard per questo tipo di referto? Ogni ginecologo e' in grado di effettuare una morfologica e di rilascire realtiva certificazione/refertazione?
Grazie per il vostro aiuto.
[#1]
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Quando si esegue un esame ecografico è obbligatorio rilasciare un referto, altrimenti non si sta eseguendo un'ecografia vera e propria, ma solo un controllo "di minima". L'ecografia di minima non prevede l'obbligatorietà del referto, ma si possono annotare sulla cartella clinica i dati osservati, che in genere sono dati semplici, tipo la presenza del battito cardiaco fetale, la quantità di liquido amniotico, etc.
Come gravidanza gemellare lei deve fare non controlli, ma esami ecografici "veri" una volta al mese se bicoriale (due placente), due volte al mese se monocoriale (una placenta).
Per la morfologica, i dati da riportare sono quelli relativi alla biometria (misure fetali) e all'anatomia (descrizione degli organi). La ricerca dei soft markers non è di routine, a meno che non venga chiesta espressamente, e non ha molto senso se non si è prima fatto un test di screening (translucenza nucale a 11-13 settimane).

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dott.ssa Pontello, la ringrazio molto per la sua risposta.
Cercando informazioni su questo sito ho trovato spesso delle sue risposte sempre molto complete ed esaurienti e volevo farle i complimenti per questo.

Se posso permettermi le fornisco qualche informazioni in piu' ed approfitto del suo tempo.

In effetti ho gia' fatto dei test di screening:
- la misura della traslucenza nucale alle 11 settimana: che ha dato esito 1,3mm per entrambi i gemelli con CRL di 56,6mm e 57,4 mm (quindi valori nella norma, mi corregga se sbaglio). Anche in questo caso pero' non mi e' stato rilasciato nessun referto dal mio ginecologo (se non due foto dell'ecografia con i dati che le riportatavo sopra)
- ho fatto poi il Tritest (secondo me erroneamente, ma solo col senno di poi, perche' non ero stata informata bene sula poca attendibilita' del tritest nel caso di gravidanza gemellare), con esito di rischio di Trisomia 21, 1:173 (rispetto al cut off 1:250). Gli altri parametri per le altre trisomie erano OK.

Alla luce di cio', secondo lei la morfologica riveste un passaggio importante o no? Visto anche l'esito controverso del tritest (nonostante la TN fosse OK), crede sia necessario che nella mia morfologica vengano ricercati i soft marker della trisomia 21?
Come posso accertartmi che questo venga fatto? Che tipo di referto devo richiedere? E' necessario che in tale referto vi sia anche un calcolo (con i likelihood ratio, etc.) del rischio associato agli eventuali soft marker ritrovati?

Un'altra domanda: ad oggi (20 settimana) il mio ginecologo non mi ha ancora detto se la mia gravidanza sia bicoriale o monocoriale. Sto cominciando a preoccuparmi perche' ho letto che dovrebbe essere abbastanza chiaro e comprensibile dalle diverse ecografie (ne ho fatte 5 o 6, ma sempre senza alcun referto, solo delle foto).

La ringrazio in anticipo per la disponibilita' e per il suo prezioso aiuto.
Saluti.







[#3]
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Il mio consiglio è quello di affidarsi a un centro ospedaliero per la gestione ecografica, che da quello che mi dice è stata molto approssimativa.
L'esame della translucenza nucale può essere eseguito solo da operatori accreditati dalla fetal medicine foundation, e dopo è consuetudine rilasciare un referto, compilato sul software che viene appunto rilasciato dalla FMF solo agli operatori accreditati.
Il triplo test, come anche il duo test, essendo test sul sangue non sono attendibili nelle gravidanze gemellari, perchè ci sono due placente che producono ormoni.
La corionicità si accerta bene in occasione della prima ecografia di protocollo (11-13 settimane) ma si vede bene anche nelle eco fatte prima, mentre a 20 settimane non è identificabile più con certezza, con conseguenze importanti, perchè in questo caso si considerano tutte come se fossero monocoriali, che sono gravidanze a alto rischio e richiedono precauzioni particolari anche sulla decisione che riguarda la via del parto.
Gravidanza

Gravidanza: test, esami, calcolo delle settimane, disturbi, rischi, alimentazione, cambiamenti del corpo. Tutto quello che bisogna sapere sui mesi di gestazione.

Leggi tutto