Aborto interno o tubarico?

Gentile Dottore,
ho 33 anni, un figlio di 2 anni e mezzo, gravidanza e parto perfetti, ma ero rimasta incinta subito dopo un intervento di laparoscopia per ripulirmi da una leggera endometriosi. L’operazione aveva evidenziato una tuba malconcia, la sinistra, ed una perfettamente pervia a destra.
dopo un anno dalla nascita di mio figlio ho cominciato a ricercare una seconda gravidanza: sono rimasta incinta dopo 6 mesi, test positivissimo nonostante una breve “falsa” mestruazione, ma a 7 settimane ho avuto dolori fortissimi e l’ecografia mostrava versamento in utero e nessuna camera gestazionale nonostante beta a 5500, sono stata operata in urgenza dal mio ginecologo e la laparoscopia ha mostrato una emorragia del corpo luteo (a sinistra) e confermato una geu (embrione trovato nella tuba contro-laterale destra). La tuba non era molto danneggiata e siccome l’altra era ancora semi-occlusa, il mio ginecologo ha optato per l’intervento conservativo.
Dopo 5 mesi di nuovo incinta ma il test era molto molto flebile e avevo leggere perdite marroni continue sin dalla data delle presunte mestruazioni. La prima ecografia a 5 settimane non rileva nulla, ma le beta erano troppo basse (193). ripeto le beta ogni 3 giorni con il seguente andamento: 193-182-248-188. Il ginecologo ha ripetuto l’ecografia a 6 settimane, si vedeva qualche residuo in utero ma non propriamente una camera, ha diagnosticato una gravidanza non evolutiva probabilmente in utero, aborto interno ritenuto… da allora le perdite si sono arrestate e le beta sono stabili sotto i 200. Il ginecologo mi ha proposto di seguirmi con eco e beta una volta alla settimana e se l’aborto non parte spontaneamente tra qualche settimana effettuare un raschiamento, è contrario al metotraxate perché esclude geu e si dice “ottimista”. La mia domanda è: come fa a dire che è un aborto interno ed escludere categoricamente un aborto tubarico? capisco che con beta cosi’ basse sia impossibile vedere ecograficamente una camera in utero, ma vale la pena sottoporsi ad un raschiamento e rimanere nel dubbio che sia invece ancora nella tuba?
mi scuso per la lunghezza del messaggio e la ringrazio per l’aiuto e la disponibilità,
un saluto cordiale,
Cathy
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Dr. Franco Lisi Ginecologo, Patologo della riproduzione 911 29 19
In effetti non si può escludere un aborto tubarico. A meno che il suo ginecologo non abbia visto delle immagini chiare di gravidanza intrauterina. Con beta così basse la gravidanza é ormai interrotta solo che le beta necessitano di un po' di giorni per negativizzarsi.

Dr. Franco Lisi
http://www.riproduzioneassistita.it/

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dopo
Utente
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Gentile dottor Lisi,
la ringrazio per la risposta rapida e approfitto della sua disponibilità. Esiste qualche esame per capire se si tratta di aborto interno o tubarico (a parte la laparoscopia che vorrei evitare visto che sarebbe la terza)? il raschiamento potrebbe eventualmente chiarire le cose? una isterosalpingografia sarebbe secondo lei indicata una volta che le beta si negativizzeranno?
il mio ginecologo dice che pensa di aver visto un abbozzo di camera che si è fermata molto presto, e mi consiglia quindi di riprovare naturalmente una volta azzerate le beta. ma se fosse invece un aborto tubarico, cioè la seconda geu, io non ritenterei la sorte una terza volta e preferirei passare alla Fivet...
ancora grazie per i consigli
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Dr. Franco Lisi Ginecologo, Patologo della riproduzione 911 29 19
Salve, non esistono esami che possono dirci se l'aborto é tubarico o intrauterino. Ma questo in realtà non ci interessa molto. Quando si saranno negativizzate le BetaHCG dovrà eseguire una isterosalpingografia per rivalutare la tuba libera perche se c'é stata una gravidanza tubarica la tuba risulterà danneggiata.Lì comprenderà se la gravidanza può arrivare spontaneamente o ha bisogno della FIVET:
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