Fastidio ingresso vagina

Salve, partirò dal principio,1 anno fa ho avuto una ragade anale che ho courato con dilatatori anali associati con semicupi, durante questa pratica ho iniziato ad avare un fastidio al lato destro delle piccole labbra, a vista non c'era nessuno rossore, screpolamento, nulla, c'era solo la coincidenza con il lato della ragade. Ho chiamato il mio ginecologo il quale senza vedermi mi ha dato del micostop per 5 giorni da inserire mediante tubicini. Ho notato che avevo difficolta ad inserirlo, come un atrito, superato quello andava dentro tranquillamente. Dopo 5 giorni il fastidio non era passato mi sono recata a visita ma il ginecologo non mi ha trovato nulla, mi ha fatto una visita interna con un apparecchio e ho notato che aveva difficoltà ad inserirlo e diceva di stare tranquilla, ma non ha trovato nulla! Sono andata via e ho deciso di mia spontanea volontà di fare un ecografia all'addome, lì non mi hanno trovato nulla ho detto al medico le mie perplessità e lui mi ha detto che si vedeva che c'erano dei batteri erano come dei puntini colorati sullo schermo che non ci dovevano essere, in quel periodo del ciclo ma era una cosa minimale, gli ho chiesto di darmi qualcosa e lui mi ha detto che avrei peggiorato le cose perchè era una cosa piccola che passava da se, se mi avesse dato qualcosa avrebbe aggredito la flora! Decisi di terminare i semicupi e li il fastidio iniziò a diminuire restando circoscritto solo ai periodi di ovulazione.Da li ho pensato che il contatto con microbi anali mi avesse fatto qualcosa. Premetto che prima non me ne accorgevo dell'ovulazione, ora in quei giorni ho fuoriuscite grandi di muco e terminano con una macchiolina rossa. Mi ero allarmata, ma il mio ginecologo ha detto che è normale ed è la rottura dell'ovuolo! Con il tempo non sempre comunque avevo fastidi con l'ovulazione. Aggiungo anche che in quel periodo ho terminato la cura della folina, perchè a casua delle perdite di sangue dovute alla ragade avevo problemi di ferro.(ma non so se centri qualcosa) La questione è un altra x circa 8 mesi a causa della ragade ho avuto paura di avere rapporti vaginali, al primo rapporto dopo 8 mesi avevo difficoltà nell'ingresso del pene un pò come succedeva per il tubicino del micostop e poi andava tutto ok, la prima volta ho sentito un pò male come se si stesse lacerando qualcosa, poi pian piano nulla. Per questioni personali non ho fatto sesso per altri tre mesi e ieri di nuovo dolore, atrito e poi tutto ok! Ho provato a guardarmi allo specchio e ho visto una sorta di rossore all'ingresso della vagina se mi tocco lì è come se fosse indolensita la parte e avesse avuto un trauma! Premetto che ho sempre rapporti protetti e in passato questa sorta di bruciore mi capitava quando nello stesso giorno avevo una seconda penetrazione. Oggi quel fastidio al lato destro delle labbra assieme all'indolensimento è tornato! Non ho perdite ne di sangue ne altro, ma vorrei avere una vita sessuale tranquilla! Cosa mi consigliate di fare?
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
É chiaro che devo mettere in evidenza l'importanza di un esame vulvoscopico, per cercare di individuare il tipo di lesione e la sua causa .
Escludere una VULVO-vaginite da Candida , Gardnerella , Coli.
Potrebbe trattarsi di una vulvite acuta da contatto ( VAC) .
Quindi consiglio utile é quello di affidarsi ad un Collega che si interessi di VULVOLOGIA.

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Dr. Marco Piermatteo Ginecologo 143 3 2
Gentile signora, lei stessa fa segnala come errato il fatto che si prescrivano terapie senza vedere le pz. L'osservazione del collega Blasi è proprio in questo senso: deve essere ancora visitata, osservata in vulvoscopia e seguita nell'evoluzione dei sintomi durante il trattamento terapeutico consigliato dallo specialista, meglio se esperto in patologia cervico-vaginale e vulvare. La specializzazione in ostetricia e ginecologia è molto vasta e comprende tanti "perfezionamenti" o indirizzi diversi: nessuno può essere esperto in tutto.

Dr. Marco Piermatteo
Specialista in Ginecologia Ostericia - Fisiopatologia della Riproduzione - LIVORNO

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